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SGRASSIAMO

Piatto Villa d'Este home

Ho bisogno di una zuppa per sgrassare le mille calorie ingurgitate giovedì al corso.
Come vi ho già detto il giovedì sera frequento un corso di cucina su menù di grandi chef; il primo in questione era Paul Bocuse.
Abbiamo trattato ricette del passato, grandi successi che hanno costellato la sua carriera; il famoso coq au vin per esempio è un un vero tripudio di sapore e profumo e sicuramente merita di essere citato come uno dei migliori piatti che abbia mai assaggiato.
Ma sono rimasta sconcertata dalla quantità notevole di burro impiegato, panetti di burro finivano così senza problemi nelle padelle. E quando dico panetti vi assicuro che non è una esagerazione ma la realtà di una cucina a cui noi non siamo molto abituati.
Alla fine della serata di sicuro ho avuto la consapevolezza di aver assaggiato ottime ricette ma mi sentivo leggermente appesantita; di sicuro il latte che ho dato a Ruben dopo era molto più sostanzioso!!!
Una zuppa quindi ci vuole anche se questa di finocchi con quenelles di merluzzo può essere tranquillamente usata come piatto completo per la presenza di questo pesce che non è proprio leggero.


X 4 persone
3 KG FINOCCHI
1 KG PATATE
30 GR SCALOGNO
400 GR FILETTI DI MERLUZZO AMMOLLATO
OLIO DI SEMI Q.B.
OLIO DI OLIVA
SALE
PEPE
MAZZETTO DI ERBETTE
300 ML LATTE

In una casseruola far soffriggere in poco olio lo scalogno, aggiungere i finocchi e le patate tagliati a pezzettoni.
Bagnare con un po' di acqua fino a coprire le verdure, regolare di sale e poi cuocere a fuoco vivo per 30 minuti circa.
pulire i filetti precedentemente ammollati da eventuali spine e poi mettere a far cuocere in un pentolino dai bordi alti con del latte e il mazzetto di erbette.
Appena vedete che la carne diventa morbida e quindi si sarà assorbito quasi del tutto il latte, prelevare il filetto e porlo su carta assorbente e poi togliere la pelle.
Frullare poi il pesce nel mixer e, come per la maionese, aggiungere a filo pian piano l'olio di semi.
(Io che uso pochissimo l'olio di semi vi posso assicurare che in questa preparazione è però necessario perché il suo gusto non deve contrastare con il sapore del pesce)
Frullare aggiungendo olio fintanto che vedete che si forma una crema.
A questo punto raccogliete la vostra crema al merluzzo in una scodella, aggiungere un po' di pepe e lasciar riposare per almeno una ora.
(Questa operazione del pesce può essere tranquillamente eseguita il giorno precedente, sarà più gustosa e vi avvantaggerà)
Una volta che le verdure saranno cotte frullarle e servire nei piatti.
Formare con un cucchiaino delle piccole quenelles di crema di merluzzo e disporle sopra la nostra vellutata.
Spolverizzare di pepe e versare qualche goccia di olio.
Piatto e bicchiere Villa d'Este home

SIAMO ALLA FINE...


Ebbene il 31 si conclude il mio contest dei cupcakes; avete ancora il week end per pensarci e darmi degli ottimi uggerimenti per il battesimo di Ruben.
Grazie fino adesso a chi ha partecipato con idee carine e sfiziose.
Vi lascio oggi una mia versione di cupcakes in attesa di scegliere quale sarà la definitiva.
Con l'occasione auguro un dolce week end a chi riuscirà a farsi il ponte mentre io sarò sempre qui e lunedì vi racconterò la mia serata al corso di cucina con le ricette di Paul Bocuse e poi vi preannuncerò tante novità.


cupcakes al doppio cioccolato

250 gr farina
2 cucchiai di cacao in polvere
1 bustina di lievito
1 uovo
130 gr zucchero
20 gr olio di oliva
250 gr panna acida
100 gr cioccolato bianco

250 formaggio bianco cremoso
50 gr zucchero a velo
Zuccherini colorati

Mescolare la farina, il cacao e il lievito.
Sbattere a parte in una terrina l'uovo con lo zucchero,l'olio e la panna acida.
Unire il composto all'uovo con la farina e mescolare fino a che gli ingredienti asciutti diventano umidi.
Con l'impasto riempire a metà i pirottini di carta.
Dividere il cioccolato bianco a pezzi e metterlo nelle cavità sopra l'impasto.
Distribuire sopra il resto dell'impasto per coprire quasi completamente il pirottino.
Cuocere a 180° per 20 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare.
Intanto preparare il frosting unendo il formaggio cremoso con lo zucchero a velo in modo da ben amalgamare gli ingredienti.
Riporre in frigo per almeno mezz'ora, poi versarlo in un sac à poche e decorare la sommità del cupcakes. Versarvi sopra zuccherini colorati.



IL POLLO DELLE FESTE



Avete mai fatto caso a come il pollo arrosto sia tra i piatti classici del tipico pranzo della domenica?
E' uno di quei piatti confortanti che ricorrono in molte tavole italiane e che riunisce nei giorni di festa tutta la famiglia.
Sarà perché si mangia con le mani senza troppo fronzoli, sarà perché si può dividere equamente tra tutti e ognuno sceglie la sua parte preferita o sarà la crosticina, croccante e dorata, a conquistarci?!
Mia mamma usava molto comprarlo belle e pronto la domenica per poi accompagnarlo con delle patate al forno, una soluzione pratica, veloce e gustosa ma io preferisco comprarlo, addobbarlo a festa e poi cuocerlo tutte quelle ore in forno facendo sprigionare il profumo ovunque per la casa.
Non lo preparo spesso perché cerco sempre di avere la materia prima, cioè il pollo, di origine controllata e sicura e  mi piace variare con i gusti sapendo che in famiglia sarà apprezzato sempre.
Ecco il mio pollo della domenica.


1 BEL POLLO RUSPANTE
PAPRIKA (un bel cucchiaio)
ORIGANO, ROSMARINO
100 ML OLIO
200 ML ACETO DI MIELE
1 CAROTA
1 GAMBO DI SEDANO
1 PATATA
1 BELLA CIPOLLA
SALE, PEPE
1 NOCE DI BURRO

Pulire il pollo e strofinarlo con una noce di burro, versare sopra il sale, il pepe e la paprika dolce.
Pulire le verdure e tagliarle a cubetti fini fini tranne la cipolla che ho lasciato a rondelle.
Metterli in una padella antiaderente e lasciarli rosolare un attimo insieme al pollo avendo cura di girarlo da entrambi i lati.
Spostare le verdure e la carne in una pirofila.
Preparare l'emulsione mischiando a parte l'aceto e l'olio e versarlo sopra la nostra carne. Spolverizzare con l'origano.
Mettere in forno a 180° per mezz'ora 7 40 minuti girando ogni tanto il pollo e bucando la pelle per far fuoriuscire il grasso.
Cuocere fintanto che si forma una bella crosticina.
Servire versando sopra il sughetto.

CECI


“... per la farinata bisogna mescolare l'impasto per due ore consecutive, senza fermarsi in una bacinella di terracotta e smaltata, poi distendere l'impasto all'altezza di mezzo centimetro e mettere nel forno, esclusivamente utilizzando legno di acacia non troppo secca ma neanche troppo giovane che rilascia i farup nell'impasto e forma così una crosticina saporita, e mi raccomando utilizzare solo i ceci di Merella”...
Parole di un uomo di altri tempi che ama mangiare bene e sano e che ha saputo trasmettere il suo entusiasmo e il suo amore per i cibi naturali ai suoi figli.
Ecco alcuni dei racconti che ho ascoltato con interesse e gioia quando ho deciso di mettermi alla ricerca del cece di Merella; un legume piccolissimo che viene prodotto in una frazione del comune di Novi Ligure, in provincia di Alessandria.
Così stavolta la mia avventura culinaria mi ha portato alla cascina Folletto, dal 2003 bed and breakfast e poi agriturismo, che abbina la possibilità di dormire in mezzo alla natura insieme all'occasione  di mangiare in salette ben arredate e con molta privacy.
La cucina che potrete gustare qui?....beh inutile dirvi che è una cucina sana, genuina con prodotti locali e di stagione a km 0.
Come si fa non rimanere incantati dall'ammirevole dedizione a portare avanti delle tradizioni radicate nel tempo, dall'amore e dalla cura che circonda l'ospite oltre che dal richiamo di barattolini così gustosi tutti in fila e pronti per essere degustati?!


Lasciate che vi convinca con qualche esempio: mousse di pesche, cacao e amaretti, mousse albicocche e lavanda, confettura di petali di rosa, marmellata di cipolle di Castelnuovo e pesche di Volpedo, marmellata di agrumi e mele, la cugnà (rivisitata), le ciliegie di Garbagna alla cannella, mostarda di pesche di Volpedo, …
Insomma mi sono immersa in un mondo dolce e profumato dove la gentilezza e il sorriso di Andreina mi hanno fatto apprezzare ancora di più il gusto e la genuinità che predomina nei loro piatti, dove i gusti si accentuano anche se,come diceva la sua mamma, “a scapito dell'appeal”.


Ovviamente i ceci che ormai dovete preparare in occasione delle feste dei morti, sono i protagonisti di questo post e io ve li presento non nella farinata o in una calda e corroborante zuppa ma in maniera più giovanile, un finger food velocissimo e sfizioso: ceci di Merella speziati e fritti.


150 GR CECI DI MERELLA
OLIO DI OLIVA
SALE
PEPE NERO A MULINELLO
PAPRIKA
CURRY

Mettere i ceci in ammollo con il bicarbonato per almeno 24 ore in modo che si gonfino per bene.
Dopo asciugarli con carta assorbente e passarli nelle nostre spezie per poi friggerli in abbondante olio di oliva.
Scolarli dall'olio in eccesso, salarli e gustarli subito.
Attenzione:....creano assuefazione!

Per chi volesse conoscere i ceci e la cucina locale ecco l'indirizzo:

CASCINA FOLLETTO
Strada Veneziana 9
fraz.Bettole
15057 Tortona
0143 417224


CAKE VELOCE E GUSTOSO



Dopo una serata molto interessante introduttiva al corso di cucina che sto frequentando sui menù di quattro grandi chef eccomi qua un po' assonnata.
Tra le tirate di latte e le corse mattutine al mattino a portare il grande a scuola mi rimane in effetti ben poco tempo per cucinare ma spero di rifarmi presto.
Avere poco tempo però non significa mangiar male e ne è la dimostrazione questa torta salata autunnale molto gradita.
Quando ho visto questo post ho subito pensato che la sfoglia veloce e leggera avrebbe fatto al caso mio e in effetti l'ho copiata così, di pari passo, (sapendo che lei è una garanzia) cambiando solo il ripieno.


x la sfoglia
150 g farina 00
2 cucchiai olio evo
70 g acqua
sale


x il ripieno
80 GR PANCETTA A CUBETTI
200 GR ZUCCA PULITA
80 GR PROVOLONE PICCANTE
150 ML PANNA ACIDA
30 GR NOCI
1 CIPOLLA PICCOLA
PREZZEMOLO

Impastare la farina con l’acqua, il sale e l’olio, fino ad ottenere una pasta soda ma elastica. Avvolgerla in pellicola e farla riposare.
Affettare intanto la cipolla e farla soffriggere insieme alla pancetta a cubetti in una padella antiaderente con un filo d'olio.
Appena prende colore aggiungere la zucca pulita e tagliata a cubetti.
Cuocere a fuoco moderato e con il coperchio per 5 minuti, giusto da far insaporire la zucca,
Stendere molto sottile la sfoglia, versare sopra uno strato di panna acida, versare la zucca e spolverizzare letteralmente di provolone grattugiato.
Versare per finire sopra con le noci tritate grossolanamente.
Stendere un filo di olio extravergine, ripiegare i bordi e metterlo su di una placca in forno a 180° per 20 minuti.
Servire con un bel trito abbondante di prezzemolo.

PREVENZIONE

Posate e piatto Villa d'Este home

“Una mela al giorno toglie il medico di torno” così recita un detto molto popolare.
Sebbene le proprietà nutritive delle mele siano note a tutti mi permetto di dire che una mela non basta alle volte a salvarci da certe malattie.
Colgo così proprio l'occasione per ricordarvi che ottobre è il mese della prevenzione; non trascuratevi affidandovi solo a detti e dicerie popolari ma tenetevi sempre sotto controllo!
Basta alle volte un piccolo esame per salvarvi veramente da problemi più seri.
E mentre voi meditate su quanto vi ho detto vi lascio la ricetta di un cheese cake alle mele, e vi invito a raccogliere maggiori informazioni qui.

Piatto Villa d'Este home

200 GR BISCOTTI DIGESTIVI
70 GR BURRO

200 GR MASCARPONE
50 GR FARINA DI MANDORLE
200 GR YOGURT BIANCO CREMOSO
100 GR ZUCCCHERO
100 GR DI PUREA DI MELA
3 UOVA
CANNELLA


Frullare finemente i biscotti, aggiungere il burro a temperatura ambiente e poi rivestire una tortiera compattando molto bene con le mani in modo da creare una bella base.
Lasciar riposare in frigo fintanto che prepariamo il resto.
Sbucciare delle mele, togliere il torsolo e frullare in modo da renderli a purè.
(non vi dico il numero di mele occorrenti perché dipende dalla varietà, basati però sulla quantità di purea che deve essere di 100 GR).
Mettere la purea in un pentolino e lasciare bollire per qualche minuto a fuoco basso e con il coperchio.
A parte sbattere in una terrina le uova con lo zucchero fintanto che il composto diventi spumoso e gonfio. Aggiungere a questo punto lo yogurt e il mascarpone, continuando a frullare in modo da amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungere per ultima la purea di mele,la farina di mandorle e una abbondante e generosa dose di cannella.
Amalgamare ulteriormente gli ingredienti e poi disporli sulla nostra base di biscotti.
Infornare a 160° per almeno 50 minuti.
Decorare con fettine sottili di mela.

UNA GELATINA NEL PIATTO


Scorrendo tra le mie ricette mi sono accorta che ho poche ricette di secondi di carne.
In effetti in casa nostra non si mangia tantissimo ma in questo momento non potendo mangiare formaggi come voi ben sapete cerco di integrare con proteine di origine animale.
Un pezzo di carne che in casa apprezziamo molto è il petto d'anatra, facile da cucinare e decisamente molto gustoso.
Quello che vi presento oggi è petto d'anatra con cipolle caramellate alla gelatina extra di falanghina.

1 PETTO D'ANATRA
2 CIPOLLE ROSSE DI MEDIE DIMENSIONI
40 GR GELATINA EXTRA DI FALAGHINA
ROSMARINO
OLIO
SALE, PEPE

Incidere il petto d'anatra dalla parte della pelle tracciando tagli decisi a circa cm.3 di distanza l'una dall'altra.
Mettere in una padella antiaderente calda con solo un filo di olio il nostro petto d'anatra prima dalla parte della pelle e poi dall'altro lato qualche minuto in modo da rosolare la carne, facendo attenzione a girare la carne con una pinza senza mai bucare la carne.
Intanto tagliare finemente a rondelle la cipolla e farla rosolare insieme alla carne.
Appena inizia a prendere colore versare sopra la gelatina extra di falangina e continuare la cottura delle cipolle e della carne per 10 minuti circa in modo che le cipolle diventano caramellate e la carne sarà cotta ma ancora rosata all'interno.
Regolare di sale e pepe, aromatizzare con un po' di rosmarino tritato e poi togliere la carne delicatamente e farla riposare leggermente in modo da non disperdere i succhi prima di tagliarla a fettine.
Servire le fettine di carne con le cipolle e la salsina sopra.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di

BREAK



Ci sono gli impegni scolastici con il più grande, le visite mediche per il più piccolo, gli impegni di lavoro, un nuovo corso di cucina da iniziare e uno da imbastire e in mezzo i preparativi per il battesimo.
Ma ora ho deciso che mi preparerò un bel dolcino, di quelli dolci e consolanti, mi siederò sul mio caro divano e per un attimo mi godrò ad occhi chiusi la dolcezza di questa delizia e mi farò inebriare dai profumi di cannella e vaniglia.


250 GR PANNA
250 GR LATTE
60 GR ZUCCHERO
20 GR MANDORLE tritate finemente ma non a farina
50 GR MAIZENA
1 BACCELLO VANIGLIA E 1 CUCCHIAINO CANNELLA

Portare a bollore il latte con lo zucchero, i semi di vaniglia e la cannella e poi filtrare.
Rimettere sul fuoco e pian piano versare delicatamente setacciandola la maizena.
Successivamente unire anche le mandorle e sempre rimestando far riprendere bollore.
Spegnere, trasferire negli stampi per budini e far cuocere ulteriormente a bagnomaria a 140° per 20 minuti circa (fate la prova muovendo delicatamente gli stampini)

RED


E' da un po' che giravo attorno a questa ricetta, soprattutto perché attirata dal colore red.
Le triglie sono uno di quei pesci piccoli e saporiti che in casa si comprano volentieri perché una volta sfilettati diventano molto gustosi anche per i piccini.
Allora ho pensato ad un piatto completo studiato appositamente per fare risaltare di più questa naturale sfumatura: filetti di triglia in crosta di pomodori secchi con maionese allo zafferano e crostone rosso piccante.

X i crostoni
FETTE DI PANE CASERECCIO
PEPERONCINO DI CONTRONE (non troppo piccante ma molto profumato)
PAPRIKA DOLCE
OLIO EXTRAVERGINE

Tagliare le fette di pane molto sottile, appiattirle ulteriormente con il mattarello, ungerle d'olio, versare una generosa spruzzata di peperoncino e una di paprika non piccante e mettere nel forno a gratinare per qualche minuto in modo che diventi croccante.

X la maionese allo zafferano
2 UOVA
2 BICCH. D'OLIO D'OLIVA
SUCCO DI LIMONE
1 BUSTINA DI ZAFFERANO + QUALCHE PISTILLO
SALE

Rompere le uova a temperatura ambiente nel frullatore, salarle e frullarle aggiungendo l’olio a filo.
Quando la salsa sarà ben compatta incorporare il succo di limone e lo zafferano e continuare a girare per far amalgamare bene il tutto.
Versare in una ciotola e decorare con qualche pistillo.

X le triglie
250 GR TRIGLIE PULITE
OLIO EXTRAVERGINE
25 GR FILETTI DI POMODORO SECCO (NON SOTT'OLIO né SOTTOSALE)
25 GR PANGRATTATO
10 GR PINOLI

Pulire e sfilettare le triglie in modo da formare dei bei filetti.
Intanto preparare l'impanatura, frullando molto finemente i filetti di pomodoro con i pinoli e unirli poi al pangrattato.
Asciugarli su carta assorbente e poi passarli nel trito per l'impanatura.
Friggerli per qualche minuto per lato fino a formare una bella crosticina nell'olio ben caldo in una padella dai bordi alti.
N. B. mi raccomando di non usare filetti di pomodoro secco sotto sale perché renderanno troppo saporito il pesce già di per sé gustoso, ma neanche sott'olio perché altrimenti non riuscirete a tritarli finemente.

Con questa ricetta partecipo al contest di:

CHE BONTA'



Buon inizio settimana con l'aria frizzantina ma sempre soleggiata.
Il mio week end è trascorso molto bene all'insegna della famiglia con una piccola nota dolente...ho cancellato le foto di una ricetta a cui tenevo molto e inoltre frutto di una lunga preparazione.
E' capitato anche a voi?!!
Per fortuna avevo appena scaricato le foto invece di questa pasta fantastica e veloce che mi ha molto sorpreso: fusilli alla zucca, pancetta e nocciole tostate.

260 GR FUSILLI
200 GR ZUCCA PULITA
1 CIPOLLA
80 GR PANCETTA
20 GR NOCCIOLE
PREZZEMOLO
OLIO, SALE

Pulite e affettare sottilmente la cipolla.
Mettere un filo di olio extravergine in una padella; aggiungere la cipolla e la pancetta e farle soffriggere leggermente.
Quando saranno dorate aggiungere la zucca pulita e tagliata a dadini abbastanza grandi, salare e continuare la cottura per qualche minuto con il coperchio.
Intanto buttare la pasta in abbondante acqua salata che bolle e al momento opportuno scolarla e versarla nella pentola con la verdura.
Aggiungere le nocciole tostate e tritate grossolanamente a coltello e una abbondante e generosa spruzzata di prezzemolo.
Versare a crudo un filo di olio di oliva e servire.


UNA PICCOLA TENTAZIONE

 E va bene...ci sono ricascata!
I petit fours mi sanno dando una grande soddisfazione e ho scoperto il piacere di racchiudere tanto gusto in piccole porzioni, in golose perle di sapore.
Questi petit fours al cocco sono nati in un attimo di “follia culinaria”, uno di quei momenti in cui sento il bisogno di creare per allontanare i pensieri e lo stress della giornata.

250 GR FARINA
50 GR FARINA DI COCCO
100 GR ZUCCHERO SEMOLATO
1 UOVO
125 GR BURRO SALATO (io Fattorie Fiandino)
5 GR VODKA
5 GR LIEVITO IN POLVERE
GOCCE DI CIOCCOLATO BIANCO



Unire le farine al lievito in polvere; aggiungere poi lo zucchero, l'uovo, il burro salato freddo e la vodka.
Impastare velocemente e poi prelevare piccole porzioni di pasta e passarle tra le mani in modo da formare delle piccole palline.
Disporle sulla placca da forno distanziandole e poi con il dito creare un piccolo buco.
Dentro a questi buchetti mettere una goccia di cioccolato bianco.
Infornare a 160° per 20 minuti (non usare temperature troppo forti, altrimenti si brucia il cioccolato).

...E CHE CAVOLO!



Prima di iniziare a scrivere un articolo per il Cavolo verde ero una donna felice e già bramavo di assaporare tutto quel fantastico formaggio, il vero protagonista dell'articolo (che comunque vi invito a scoprire.)
Ma d'improvviso il mondo mi è crollato......al piccolo è venuta una dermatite data dal mio consumo di latte, formaggi e yogurt.
Banditi del tutto dalla mia tavola!!!!!!!...E CHE CAVOLO!!
Ora chi mi conosce bene e sa che vivo praticamente di formaggio può capire la mia disperazione, il buio totale che avvolge il mio frigo.
Non mi resta quindi che sognare il Kilo di formaggio che avevo comprato e soprattutto il risotto al barbera con toma di pezzata rossa e nocciole che avevo preparato con tanto amore. 


240 GR RISO CARNAROLI
50 GR CIPOLLA
30 GR NOCCIOLE
50 GR FORMAGGIO TOMA DI PEZZATA ROSSA
1 BICCHIERE DI BUON BARBERA
BRODO DI POLLO Q.B.
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
SALE
QUALCHE FOGLIA DI SALVIA

Tagliare finemente la cipolla e lasciarla soffriggere leggermente.
Quando inizia ad imbiondirsi aggiungere il riso e continuare qualche secondo la tostatura, sfumare con il vino rosso e salare.
A questo punto continuare la cottura del risotto aggiungendo all'occorrenza del buon brodo di pollo.
All'ultimo mantecare con il nostro formaggio grattugiato e le nocciole tostate rotte grossolanamente.
Infine tagliuzzare finemente qualche foglietta di salvia e servire con un buon filo di olio extravergine.

CUPCAKES



Abbiamo scelto la data, il luogo è pronto, il prete avvisato, il buffet pensato ma......mi mancano le vostre idee per i cupcakes!!!!!
Nel mentre per invogliarvi vi comunico che Soft sweet, azienda consolidata per la fornitura di materiale dolciario (insomma tutto quanto avete bisogno per creare e decorare i vostri dolci), sarà lo sponsor di questo contest e ai vincitori verrà offerto:1 portamuffin 23pz, pirottini ass., 5 coloranti gel, barattolino 100g letterine o altroass. zucchero, sac'à poche, senalino. 
Che aspettate, correte a creare....
Vi lascio intanto la ricetta dei miei primi cupcakes agli amarettini (quelli esposti nel banner) ma di sicuro voi avrete tante idee migliori delle mie.
Vi aspetto!

1 UOVO
10 GR OLIO
50 GR LATTE
240 GR FARINA
1 BUSTINA LIEVITO
110 GR ZUCCCHERO

20 GR NOCCIOLE
AMARETTINI PICCOLI
100 GR ZUCCHERO
1 GOCCIO AMARETTO


Disporre i pirottini nello stampo apposito.
In un pentolino intanto scaldare il latte con lo zucchero mescolando in modo che si sciolga.
Togliere dal fuoco e poi lasciare raffreddare.
Sbattere in una terrina l'uovo, l'olio e aggiungerli al latte ormai a temperatura ambiente.
Intanto mescolare la farina con il lievito e unirli poi al composto del  latte e mescolare fino a che gli ingredienti asciutti si saranno inumiditi.
Versare l'impasto nei pirottini e cuocere nel forno a 180° per 20 minuti.
Tostare a parte le nocciole e tagliarle con il coltello grossolanamente.
Intanto preparare il caramello facendo sciogliere lo zucchero in un pentolino con un goccio di liquore amaretto. Non girare fintanto che lo zucchero si scioglie e si imbrunisce.
Appena è pronto colarlo sui cupcakes e versarvi sopra le nocciole e gli amarettini.