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ROTOLO DOLCE CON MOUSSE CIOCCOLATO BIANCO E FRAGOLE



Eccoci finalmente al dolce di Pasqua, in mezzo ad un mare di uova di cioccolato necessito di un dolce bianco che sappia di primavera e di freschezza; in aiuto il rotolo che ben si sposa con la frutta principe della stagione: le fragole!

3 UOVA
85 GR ZUCCHERO
85 GR FARINA
10 GR PANNA
½ BUSTINA LIEVITO

Mousse 
100 gr CIOCCOLATO BIANCO
250 ML PANNA FRESCA
SCORZA MEZZO LIMONE
250 GR FRAGOLE

Prepariamo il rotolo montando i tuorli con lo zucchero in modo che diventano spumosi e separatamente gli albumi a neve ben ferma.
Incorporare delicatamente al composto dei tuorli la farina setacciata, il lievito e la panna facendo attenzione a non smontarlo; per ultimo unire i bianchi dell'uovo dal basso verso l'alto per inglobare aria.
Versare il composto nella placca protetta con carta da forno e infornare a 180° per quindici minuti (io ho lasciato due minuti in meno e non è diventato molto dorato anche se era perfettamente cotto).
Quando la pasta sarà cotta sformarla subito su un canovaccio inumidito, cosparso di zucchero a velo. Con l’aiuto del canovaccio, arrotolare delicatamente la pasta ed attendere che si freddi.
A parte sciogliere la cioccolata bianca a bagnomaria e lasciare che si freddi leggermente.
In una ciotola montare la panna ben ferma, poi unire la cioccolata e infine la scorza di limone. Amalgamare bene e tenere da parte per farcire il rotolo rassodando leggermente in frigo; pulire le fragole e tagliarle a pezzetti.
Quando il rotolo sarà freddo, srotolarlo e farcirlo con la mousse e le fragole.

Arrotolare, rifilare i bordi e cospargere di ulteriore mousse.

LASAGNETTA VERDE

Una ricetta semplice, vegetariana che puo' diventare un'ottima idea per la Pasqua.
Seguila su Steller.


#GARDACHEFPARTY




Lo so che nel week end in rete vi abbiamo invaso con #gardachefparty e allora perché riparlarne?!
Semplicemente perché le belle iniziative atte a promuovere un territorio attraverso la conoscenza di un turismo digitale, e qui nello specifico, passando attraverso specialità del territorio, meritano di essere valorizzate.
L’evento è stato organizzato da Carlo Vischi in collaborazione con lo splendido Kristal Palace Hotel,  Tonelli Hotel, a Riva del Garda: 60 blogger, chef stellati, giornalisti food, tutti partecipi e coinvolti a promuovere questo angolo di paradiso.
Premetto che non conoscevo questa zona del lago ma ne sono rimasta piacevolmente sorpresa; complice la bellissima gita sul lago o il tempo, più o meno clemente, la compagnia superlativa e la fantastica organizzazione ma di sicuro questo luogo mi rimarrà nel cuore.


Grazie ai produttori  che ci hanno fatto ingrassare, Francesco Armanini, Casa Largher, Pastificio Felicetti, Pastificio dei Campi, Agririva, Birra RethiaBionoc,  Ferrari, Risi Speciali, Cleto Chiarli , Distilleria Marzadro  e ovviamente a Tonelli Hotels per la splendida accoglienza.







Mi permetto di rubarvi ancora un attimo di attenzione…
Io viaggio spesso con la mia famiglia cercando mete food, di interesse naturalistico ma che soprattutto siano adatte ai miei figli, ebbene, Riva del Garda, è la meta ideale: degustazioni di ottimi prodotti, gite in battello, fantastiche passeggiate a bordo lago, piste ciclabili, natura, lezioni di vela, bagni e relax.



Vi ho vero incuriosito per le prossime mete di vacanze in famiglia?! Spero si si perché ne vale la pena!


P.s.: potrebbe essere un'ottima occasione di visita la manifestazione Fish&Chips che vedrà coinvolti chef stellati e si terrà tra il 22 e 29 aprile.

SPIANATA RICOTTA CICORIA



Pronti per i pic-nic fuoriporta? Io spero nel bel tempo perché ho tanta voglia di scampagnate e pic-nic all’aperto con la famiglia e gli amici.
Ecco una ricetta pratica e gustosa per queste gite fuori porta: la spianata ricotta e cicorietto.


X la pasta
300 FARINA OO
10 GR OLIO EVO
5 GR SALE
150 GR ACQUA

X il ripieno
500 GR RICOTTA
125 ML PANNA
150 GR CIRORIETTO FRESCO
OLIO, SALE PEPE
SUCCO ½ LIMONE

Iniziare ad impastare la farina con il sale, olio e l’acqua fredda;  formare una palla e lasciare riposare coperta in frigo almeno un’ora.
Nel frattempo preparare il composto unendo la ricotta con la panna; salare e pepare a piacere.
Intanto pulire l’insalata e condirla con olio, sale e succo di mezzo limone.
Riprendere la pasta e dividere in due il composto; con il mattarello stendere una parte d’impasto molto finemente e porlo sulla teglia (preferibilmente io metto un foglio di carta da forno sotto).
Versare sulla sfoglia il composto della ricotta e poi il cicorietto condito.
Rivestire con l’altra sfoglia tirata sempre molto sottile.
Bucherellare la superficie della spianata con i rebbi della forchetta e poi spennellare di olio e sale grosso.
Infornare a 180 gradi per 25 minuti circa.


CROSTATA DI RICOTTA E MARMELLATA ARANCE


Le torte di ricotta sono un’altra specialità tipica di questo periodo pasquale; con la ricotta fresca si simboleggia un ritorno ad una nuova vita.
Ecco la mia versione di questa crostata di ricotta con marmellata di arance

X la frolla
250 GR FARINA
1 UOVO
125 GR BURRO
80 GR ZUCCHERO

1 PIZZICO SALE



X IL RIPIENO
250 GR RICOTTA FRESCA
1 UOVO
100 GR CIOCCOLATO BIANCO
1 PIZZICO DI CANNELLA

Preparare la frolla impastando velocemente gli ingredienti con il burro ben fresco.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola  e lasciare riposare in frigorifero almeno una ora.
Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e poi quando si raffredda leggermente unirla alla ricotta e alla marmellata di arance.
Amalgamare bene poi unire anche la cannella e infine l’uovo.
Stendere l’impasto in una tortiera, versare il composto e infine stendere le classiche strisce.
Infornare a 180 gradi per 25 minuti circa.


BREAKFAST

Adoro prendermi una pausa al mattino, adoro coccolarmi e, chi segue questo blog, sa quante ricette sono dedicate alle mie colazioni.
Guardale qui su Steller.



TRIANGOLI DI ERBETTE ALLO ZAFFERANO




Primavere, erbette, green, salute e ottimi piatti fatti in casa.
Con il risveglio dei sensi adoro le paste fresche che abbiano tutti i sapori di questa stagione.

300 GR  FARINA
3 UOVA
SALE
OLIO, SALE, PEPE

200 GR ERBETTE (spinaci, biete e se trovate ortiche)
400 GR RICOTTA FRESCA
1 SPICCHIO DI AGLIO

100 GR CERTOSA
1 NOCE DI BURRO
ZAFFERANO


Pulire le erbette dal terriccio e dalle parti più dure.
Sbollentarle per qualche minuto in abbondante acqua salata e poi tirarle su e lasciarle sgocciolare: strizzate per bene in maniera da togliere tutta l’acqua e poi frullatele; piuttosto ripetere l’operazione più volte.
Intanto preparare la farina sulla spianatoia a forma di vulcano, mettere le uova al centro, l’olio e iniziare ad impastare; formare una palla e lasciare riposare almeno una ora coperta da un canovaccio.
Intanto preparare il ripieno mettendo in un pentolino lo spicchio di aglio schiacciato con un filo di olio e appena prende colore togliere l’aglio e aggiungere le erbette: lasciare insaporire per qualche minuto e regolare di sale.
In una ciotola unire poi le erbette tritate e leggermene raffreddate e la ricotta; amalgamare bene e regolare di sale e pepe.
Procedere nella maniera classica passando la sfoglia nella macchina rivestendo poi il nostro stampo, riempire con il nostro composto di erbette e ricoprire con altra sfoglia e infine dividere i ravioli con l'apposito attrezzo. Lasciare nell'acqua bollente solo per qualche minuto.
Nel frattempo fate scogliere la certosa con una presa di zafferano e una noce di burro.
Appena il formaggio si scioglie, versare i ravioli, amalgamare e servire con un filo d’olio e qualche erbetta.

ERBAZZONE




Eccoci ad un’altra ricetta tipica pasquale: l’erbazzone.
Ovviamente come tutte le ricette povere ci sono piccole differenze sia a seconda della regione che delle famiglie.
Io vi propongo la mia, ottima ricetta per i pic-nic pasquali!

X la pasta brisèe
200 GR FARINA
100 GR BURRO
50 GR ACQUA FREDDA
5 GR SALE


X il ripieno
300 GR RICOTTA FRESCA
1 UOVO
1 UOVO SODO
4 UOVA SODE DI QUAGLIA
1 SPICCHIO AGLIO
SALE, OLIO, PEPE
PEPERONCINO
500 GR ERBETTE FRESCHE MISTE (a volte aggiungo carciofi sbollentati)



Preparare la pasta brisèe impastando velocemente gli ingredienti e formando una palla che poi conserviamo in frigo almeno una oretta.
Cuocere le uova sode e tenerle da parte.
Intanto sbollentare le verdure e poi passarle subito sotto l’acqua fredda e ripassarle in una padella antiaderente con un filo d’olio, 1 peperoncino e uno spicchio d’aglio.
Appena prendono sapore togliere l’aglio e tritarle; unirle alla ricotta e all’uovo.
Regolare di sale e pepe.
Trascorso il tempo stendere la pasta, tenerla da parte un pochino per le strisce poi versare il composto e posizionare l’uovo sodo grande al centro e le uova di quaglia ai lati.
Con il resto della pasta formare delle strisce e posizionarle sulla torta.
Infornare a 180 gradi per 20 /25 minuti circa.
Servire anche fredda.

NOVARINI


Sapete che ho una passione per i biscottini per la colazione e questa ricetta è del maestro Montersino con solo qualche piccola differenza che ho usato io: per esempio la scelta della marmellata che ho optato per quella di fichi.


200 GR SEMOLA MACINATA FINE
580 GR AMIDO DI MAIS
1 GR SALE
1 GR XANTANA
200 GR ZUCCHERO SEMOLATO
3 UOVA
1 TUORLO

Per la copertura
40 GR SEMOLA
40 GR ZUCCHERO


150 GR CONFETTURA FICHI

Accertatevi che la semola sia macinata fine altrimenti azionate il mixer.
In una planetaria  montare le uova, con lo zucchero, il sale e il xantana.
Quando le uova saranno ben gonfie unire la farina di semola e l’amido setacciati.
Lavorare l’impasto un minuto ancora.
A questo punto o con l’aiuto di un sac à poche, oppure in stampini individuali, versate un poco del composto.
Sopra mettete un po’ di marmellata, poca, facendo attenzione a non strabordare e poi ricoprire di nuovo con l’impasto.
Spolverizzare i dolcetti sopra con la semola di grado duro unita alla zucchero e infornate a 180 gradi per 10/12 minuti circa.



#PATATEDAAMARE



Con una ricetta molto particolare partecipo volentieri al contest Patata da amare che rientra all’interno del progetto voluto dal CNIPT, il Comitato Nazionale Interprofessionale della Patata Francese, con lo scopo di valorizzare la qualità e la diversità delle varie tipologie di patate evidenziandone la versatilità in cucina, il gusto e i benefici nutrizionali. Io amo le patate perché sono versatili e con pochi ingredienti diventano piatti completi e sfiziosissimi come questo polpo nella sua tana.

800 GR PATATE
1 LT BRODO PESCE
700 GR POLPO  
1 SPICCHIO AGLIO
1 BUSTINA NERO DI SEPIA
OLIO, SALE,
1 PIANTINA DI CICORINO



A parte pulire il polpo fresco e poi metterlo a cuocere in una pentola a pressione con abbondante acqua fresca salata e un tappo di sughero (rimedio dei pescatori per renderlo più morbido). Cuocere per 25 minuti circa  e poi far raffreddare nella propria acqua per almeno una ora. Quando si è un po’ raffreddato togliere la pelle e tagliarlo e pezzetti e tenere da parte.
Intanto pulire le patate e pelarle poi tagliarle a brunoise e tenere da parte.
Mettere un filo d’olio in una pentola antiaderente e poi rosolare i cubettini di patate per circa due minuti; a questo punto aggiungere il brodo, iniziando da mezzo litro, regolandovi poi nella cottura e nell’aggiunta del restante brodo.
Quasi a fine cottura, le patate saranno diventate tenere, aggiungere la bustina del nero di seppia e il polpo, tagliato a pezzetti. Amalgamare i sapori e regolare di sale e pepe.

Servire caldo disponendo il polpo a raggiera e foglioline di cicorino lavate, asciugate e condite leggermente a parte e un filo d’olio d’oliva.

ZEPPOLE

 


C’è sempre una prima volta in cucina soprattutto si è motivati dalla voglia di fare una sorpresa gradita al proprio papà. E’ ormai noto che per il giorno di S.Giuseppe si usino mangiare le zeppole dalla lunga tradizione regionale: pasticcini di pasta choux ripieni di crema chantilly e secondo la tradizione campana, con ciliegina sciroppata sopra.


225 GR FARINA
250 ML ACQUA
125 GR BURRO
5 UOVA
PIZZICO DI SALE

AMARENE SCIROPPATE
ZUCCHERO A VELO
CREMA CHANTILLY




Fate bollire l’acqua con il burro e la presa di sale e unire il burro.
Quando prende bollore e il burro si è sciolto unire la farina in un sol colpo.
Girare poi velocemente fino a formare una palla che si stacchi dalle pareti, poi versare l’impasto nella planetaria e iniziando ad impastare aggiungere le uova, uno alla volta aspettando che sia completamente assorbito.
Una volta ottenuto un composto liscio e denso spegnere e trasferire il composto in un sac à poche.
Formare con la bocchetta dei bignè, leggermente schiacciati al centro per fare il buco per riempire e mettere la ciliegina.

Disporli leggermente distanziati in una placca da forno e infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.

Appena gonfiano e prendono colore toglierli dal forno, farli raffreddare e poi, una volta freddi, riempirli con crema pasticcera, spolverizzare di zucchero a velo e servire con una ciliegina al centro.

PANINI SIMIL BRETZEL


Questi panini sono sgranocchiosi, e facili da realizzare.
La forma è simile ai Bretzel anche se ovviamente ci sono delle differenze, la piu' importante è che gli originali tedeschi, perfetti accompagnati da una birra, necessitano di cottura in acqua prima di infornarli.


500 FARINA 0
260 ML ACQUA
1 CUCCHIAIO MIELE
30 GR BURRO
10 GR SALE
25 GR LIEVITO DI BIRRA FRESCO


Sciogliere il miele nell’acqua tiepida e poi aggiungere il lievito di birra e lasciare agire.
Appena forma la patina in superficie unirlo alla farina e iniziale ad impastare aggiungendo pian piano l’acqua.
Per ultimo unire il burro sciolto e il sale.
Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Lasciar lievitare fino al raddoppio in una ciotola coperta
Una volta lievitato formare delle lunghe strisce e dare la forma desiderata attorcigliando.
Lasciare riposare i panini ancora un ora a temperatura ambiente, cospargere di semini  e poi lasciar lievitare ancora un’ora al freddo del frigorifero.
Infine cospargere di fiocchi di sale  infornare a 180 gradi per 20 minuti circa

BISCOTTI SFOGLIATI



Prima di presentarvi la ricetta vi faccio una piccola premessa; chi non conosce le sfogliatelle?! Dolcetto croccante formato da più sfoglie sovrapposte e con ripieno di crema alla ricotta o al cioccolato; esistono due versioni originali, campane e abruzzesi.
Questi biscotti vogliono  riprendere il principio di base di questi dolcetti ma non è una ricetta tradizionale, (nel caso i puristi si scandalizzassero).


260 GR FARINA
1 UOVO
50 GR OLIO OLIVA
50 GR VINO BIANCO SECCO
50 GR ZUCCHERO A VELO
STRUTTO Q.B.

X il ripieno
250 GR RICOTTA

Impastare velocemente tutto gli ingredienti della sfoglia poi formare un panetto rettangolare, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo qualche ora.
Trascorso il tempo riprendere l’impasto e preparare la macchina della pasta.
Intanto a parte far scogliere dello strutto in un pentolino e preparare il pennellino.
Delle dimensioni della macchinetta tirare tante sfoglie (prima sull’uno e poi sul buco più sottile che riuscite senza che si rompa, io max 8) della lunghezza di cm.30.
Sovrapporle una sull’altra, spennellandole con lo strutto.
Arrotolare poi le sfoglie a forma di cilindro, date leggermente la forma arrotondata e non a panetto rettangolare.
Lasciare riposare in frigo almeno due ore.
Trascorso il tempo tagliare delle fette di mezzo centimetro di spessore; vedrete già i diversi strati.
Appiattiteli leggermente anche con le mani e farcirli con il ripieno di ricotta e marmellata.
Richiudere a mo’ di sacchettino, ripassarle di strutto e infornare a 180 gradi per 20 minuti finché diventeranno belli dorati.

Spolverizzare di zucchero a velo.

FOCACCIA

In casa non si vive senza focaccia..segui la ricetta su Steller!



BACI DI DAMA SALATI ZAFFERANO E GORGONZOLA


La festa della donna si avvicina e qui non voglio discutere se sia giusto festeggiarla o no, ma, visto che potrebbe essere comunque l’occasione per vedere delle amiche, vi offro un piccolo aperitivo sfizioso in tema.
Se volete invece consigli sulle tradizioni e su cosa proporre in tale data vi consiglio di ascoltare la registrazione di Radio Gold alle 16.20!



2 TUORLI D’UOVO SODI
200 GR FARINA
80 GR BURRO FREDDO
20 GR ACQUA
PRESA DI ZAFFERANO Vallescuria
10 GR SALE

80 GR FORMAGGIO SPALMABILE
20 GR ROQUEFORT
PISTACCHI

In una ciotola mettere l’acqua con la presa di zafferano e lasciarlo in infusione.
Rassodare le uova e, una volta freddi, prelevare solo i tuorli. 
In una planetaria impastare i tuorli rassodati, la farina, il burro freddo di frigo, il sale e aggiungiamo l’acqua con lo zafferano.
Impastare velocemente poi raccogliere l’impasto e lasciarlo coperto in frigo a riposare almeno un’oretta.
Trascorso il tempo riprendere l’impasto e formare delle palline di uguali dimensioni; schiacciarle leggermene al centro.
Infornare a 180 gradi per 12 minuti circa.
Intanto in una ciotola amalgamare i due formaggi e ottenere una farcia malleabile.
Appena i nostri biscotti salati si saranno raffreddati, farcirli e unirli insieme.
A piacere cospargere di pistacchi tritati.

FRITTATA DOLCE CIOCCOLATO E PERE



Avete gli invitati dell’ultimo momento e volete lo stesso presentare un dolcino?! Questa è la ricetta giusta per voi, pochi ingredienti e tempo di realizzo 15 minuti al massimo di cottura, giusto il tempo di mangiare qualcosa d’altro prima. Il dolce rimane morbido e si mangia ancora tiepida.



1 PERA GROSSA
40 GR BURRO
3 CUCCHIAI ZUCCHERO
CANNELLA

3 UOVA
20 GR BURRO
50 GR ZUCCHERO
1 CUCCHIAIO LIEVITO (o meno di mezza bustina)
100 GR FARINA
20 GR CACAO


Sbucciare la pera e tagliarla in quarti; rimuovere il torsolo e tagliarla a fettine sottili.
Intanto in una padella di cm.16 fate sciogliere il burro con lo zucchero e la cannella, mescolare il tutto e appena si sarà tutto amalgamato disporre sul fondo della pentola le fettine di pera a raggiera in modo che si sovrappongano leggermente.
Abbassare la fiamma al minimo intanto che a parte frullate le uova con il rimanente zucchero e burro.
Unire poi la farina setacciata con il lievito e  il cacao.
Versare il contenuto sulle pere e poi continuare la cottura in forno a 180 gradi per 10 minuti circa.
Il composto si gonfia velocemente e rimane morbido ed elastico.
Toglietelo velocemente, rovesciatelo su un piatto da portata e servitelo ancora tiepido.
Ideale se accompagnato  con il gelato.