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NOCCIOLINI DI CHIVASSO E ZABAJONE




Cosa c’è di più piemontese e adatto all’inverno  che un ottimo zabajone con i nocciolini di Chivasso?!
I nocciolini nacquero nel 1850 e hanno tradizionalmente la forma più piccola di un’unghia e i l’ingrediente principale sono le nocciole sgusciate e tritate. Nelle fredde serate invernali nulla di meglio che una bella tazza calda di zabaione con i croccanti nocciolini!.

100 GR NOCCIOLE
2 ALBUMI UOVO
200 GR ZUCCHERO


Tostare le nocciole e poi togliere dal forno e togliere la pelle esterna.
Tritarle poi finemente e  velocemente  in un cutter con lo zucchero e poi tenere da parte.
In un a terrina intanto motare gli albuni a neve ben ferma e poi unire la polvere di nocciole.
Mettere il composto in un sac à poche e dosare delle palline piccolissime su un foglio da carta da forno.
Passare in forno a 150 gradi per 20 minuti circa finchè saranno dorati.

Intanto preparare lo zabajone


3 TUOLI D'UOVO (se conoscete le galline è meglio)
2 DL DI MARSALA
30 GR ZUCCHERO (all'incirca un cucchiaio pieno)

Montare a bagnomaria con una frusta costantemente i tuorli con lo zucchero in modo da incorporare l'aria.
Aggiungere pian piano il Marsala; la crema deve diventare bella spumosa e soffice.
Lasciare raffreddare leggermente

RAGU' DI CINGHIALE E STRACCI ALLE CASTAGNE



Un primo piatto casereccio, che farà storcere il naso ai vegetariani ma del resto qui in Piemonte è abbastanza radicato e diffuso in questa stagione.
Il ragù è buonissimo e quella piccola manina che vuole fare scarpetta lo dimostra!



500 GR POLPA DI CINGHIALE
1 CAROTA
1 CIPOLLA
CHIODI DI GAROFANO
BACCHE DI GINEPRO
200 GR SALSA ROSSA
1 DL VINO

Per la pasta
100 GR CASTAGNE COTTE LESSE ridotte a farina
400 GR FARINA
4 UOVA
SALE


 Lasciare marinare la carne nel vino e nelle spezie per almeno 24 ore.
Intanto preparare la pasta impastando le castagne ridotte a farina, la farine e le uova e all’occorrenza usare un goccio d’acqua. 
Formare una palla e lasciare coperta a riposare.
Preparare il ragù: tagliare a cubetti la carne marinata e le verdure a piccoli pezzi.
Intanto in una padella far soffriggere le verdure e poi aggiungere la carne e farla rosolare da entrambi i lati.
Salare e pepare e poi aggiunger e il vino e farlo evaporare.
Dopo versare la salsa  e continuare la cottura a fuoco bassissimo e coperchio chiuso.
Appena la carne inizia a sfaldarsi amalgamare il tutto.
Riprendere intanto la pasta e passarla alle diverse consistenze e poi con una ruota dentellata ritagliare degli stacci irregolari dello spessore di mm.1,
Cuocere gli straccetti in abbondante acqua salata e condirli con il sugo, un filo d’olio e qualche fogliolina di timo.







QUADRI DI CIOCCOLATO E FRUTTA SECCA


Dolcini al cioccolato preziosi e arricchiti da frutta candita e secca, dolci sapori che rallegrano momenti preziosi; facili da fare e super golosi!!. Cosa state aspettando?!


200 GR BISCOTTI AL CIOCCOLATO
60 GR NOCI
100 GR FRUTTA DISIDRATATA
150 GR CIOCCOLATOP FONDENTE
80 GR BURRO
1 UOVO
2 CUCCHIAI MELASSA
2 CUCCHIAI CACAO

Per la glassa
150 GR CIOCCOLATO FONDENTE
60 GR BURRO



Foderare una teglia con un foglio da carta da forno.
Mescolare nel mixer i biscotti, il cacao e tenere da parte.
Nel frattempo far sciogliere a bagnomaria il cioccolato, il burro e la melassa.
Unire il cioccolato fuso insieme ai biscotti sbriciolati e alla frutta tagliata a dadini poi aggiungere anche l’uovo.
Mescolare bene e poi versare nello stampo.
Compattare bene e poi far cuocere in forno per 10 minuti a 160 gradi. Far raffreddare a temperatura ambiente.
Intanto preparare la glassa, facendo sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Raffreddare fino a quando non si ispessisce un poco e poi stendere sull’impasto. 
Tenere in frigo finché non si solidifica bene e poi servire a quadrotti.


ARROSTO DI PROSCIUTTO AL MIELE


Va bene, iniziamo a pensare al pranzo di Natale, ai quei piatti che sono sontuosi, che riscaldano il cuore, che sono belli da presentare ma che soprattutto non siano particolarmente difficili da fare: l’arrosto di prosciutto al miele è l'ideale in queste occasioni!



2 Kg e mezzo di prosciutto di maiale
1 arancia (non rossa)
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
340 ml di miele
chiodi di garofano, pepe, alloro, senape in polvere




Spremere l’arancia e unire il succo insieme al miele, alla senape e al pepe, mettere da parte.
Praticare sulla superficie del prosciutto delle incisioni usando un coltello affilato in modo creare degli scacchi.  Inserire i chiodi di garofano interi sulla parte esterna del prosciutto tra le linee.
Trasferire il prosciutto in una teglia da forno e cuocere a 180° per 40 minuti.
Gli ultimi 20 minuti di cottura spalmare la superficie del prosciutto con la glassa preparata prima. Togliere dal forno  e portare in tavola.


REGISTRAZIONI

Ogni venerdì, alle 16.10, su Radio Gold interessanti viaggi nel gusto e per chi, non abita in zona e non vuole perdersi i miei appuntamenti, avete notato questa paginetta nuova all'interno del blog?!
Vi aspetto cari lettori per discuterne insieme...
Non perdetevi anche la diretta festiva, lunedì 29 dicembre, alle ore 9.30, vi racconterò anche del mio prossimo viaggio gourmet e sarà l'occasione per tanti auguri insieme!




CACHI IN VERRINA


Sono della convinzione che se l'ingrediente è buono e di stagione, basti poco per impreziosirlo e diventa subito l'elemento principale di un dessert goloso e sfizioso da servire agli ospiti, come queste verrine dove l'ingrediente principale è il dolce caco, frutto di stagione.

500 GR CACHI
UNA PRESA DI CANNELLA
200 ML PANNA
50 GR ZUCCHERO A VELO
80 GR LATTE CONDENSATO



Pulire i cachi e privarli della pelle, frullarli poi con il minipimer con il latte condensato e passare ulteriormente ad un setaccio largo.
Versare la purea nei bicchieri e finire di comporre il dessert con la panna montata con lo zucchero a velo.
Spolverizzare di cannella.

POLPETTE AL SUGO



Tutti amiamo le polpette nel sugo dove fare scarpetta ma dobbiamo anche pensare a chi è vegetariano e storce il naso se le presentiamo  di carne. Risolviamo il problema proponendole di polenta che affondate nel sugo di pomodoro e abbondante formaggio diventa un piatto gustoso e di stagione.


1 CIPOLLA
500 GR SALSA DI POMODORO (io quella della nonna)
200 GR DI POLENTA
2 TUORLI
80 GR FORMAGGIO STAGIONATO (io fontina)
OLIO, SALE E PEPE



Tagliare la cipolla finemente e farla soffriggere con un po’ di olio in una padella; appena prende colore aggiungere il sugo e far restringere.
Nel frattempo preparare la polenta nella maniera che desiderate (ovvio se usate quella precotta i tempi si accorciano).
Appena è pronta, fate attenzione a non farla troppo liquida ma piuttosto densa, unite metà del formaggio e i tuorli d’uovo. Salate, pepate e far raffreddare ulteriormente in modo che si rapprenda.
Con l’aiuto delle mani o di un attrezzo per gelati formare delle palline grosse come noci.
Metterle a seccare nel forno a 200 gradi per 10 minuti e poi aggiungerle al sugo e fatele ben mantecare.
Servite ancora con abbondante formaggio e un filo d’olio.

APPLE PIE




Lo sapete che secondo un sondaggio americano la torta di mele è considerata uno dei confort food più ricercati?. Bando alle ciance vi rimando alla mia trasmissione su Radio Gold di venerdì alle 16.10 di cui si parla di confort food e qui invece vi do la classica apple pie!


Per la pasta
200 gr farina
Pizzico di sale
110 gr burro
2-3 cucchiai di acqua fredda

Per il composto
700 gr mele sbucciate
Succo di limone 2 cucchiai
110 gr zucchero
4-6 cucchiai di acqua fredda
Cannella in polvere (facoltativo)
noce di burro

Mettere la farina, il burro e il sale in una grande ciotola pulita. Aggiungere il burro e impastare con le mani lavorando il più rapidamente possibile. Aggiungere l’acqua fredda, un cucchiaio alla volta in modo che la pasta leghi bene.
Avvolgere la pasta nella pellicola trasparente e mettere in frigo per un minimo di 15 minuti, fino a 30 minuti.
Nel frattempo far cuocere le mele con il succo di limone e l'acqua in una pentola a fuoco lento. Aggiungere lo zucchero e la cannella per le mele cotte. 
Appena iniziano a diventare morbide, togliere dal fuoco e aggiungere il burro e lasciare raffreddare.
Intanto stendere metà della pasta e foderare una tortiera di 13 cm. Mettere il composto di mele cotte raffreddate.
Stendere la pasta rimanente per fare un coperchio per la torta; ricoprire il composto e modellare  i bordi della pasta nel piatto con poca acqua fredda e decorarla.
Spennellare la parte superiore della torta con latte, praticare tre fori al centro e cuocere nella parte superiore di un forno caldo per 20 - 25 minuti.
Servire caldo o freddo con panna o gelato.

STUFATO ALLA GUINNESS


 Voglia di coccole, di piatti che riscaldano il cuore e l’anima come questo piatto tipico irlandese: lo stufato alla Guinness! E’ veramente una ricetta molto semplice  dove la birra diventa la protagonista in assoluto; potete poi, a piacimento, racchiuderla in una crosta croccante di pasta sfoglia, oppure optare per un sostanzioso purè.
500 GR MANZO
100 GR PANCETTA
2 CIPOLLE
1 CAROTA
1 COSTA SEDANO
2 CUCCHIAI FARINA
PREZZEMOLO, NOCE MOSCATA, TIMO, OLIO, SAPE, PEPE
1 BOTTIGLIETTA DI  GUINNESS
3 CUCCHIAI  MELASSA

Tagliare la carne a pezzi infarinarla; metterla a rosolare insieme alla pancetta in una pentola  e poi unire le verdure tagliate a pezzi piccoli. Farle rosolare in una padella con un filo d’olio e appena prendeno colore unire la melassa e la birra.
Girare e continuare la cottura a coperchio chiuso per almeno 40 minuti finché la carne sarà cotta e la crema addensata,
Trasferite lo stufato nelle fondine, spolverizzare di prezzemolo tritato, e ricoprite  a piacimento con la pasta sfoglia. Altrimenti la scarpetta sarà d'obbligo!

GNOCCHETTI SARDI ZAFFERANO E SALSICCIA


Questo piatto nasce dalle tradizioni delle nostre terre d’origini: Sardegna e Piemonte.
Il profumo della Sardegna si sente nello zafferano e in un tipo di pasta che mia suocera fa a mano, mentre il Piemonte  si sposa con la salsiccia dell’agrisamuleria Luiset che dona al piatto un sapore unico.


BRODO Q.B
250 GR GONCCHETTI SARDI
50GR PECORINO
½ CIPOLLE
200  GR SALSICCETTE  LUISET
1 PRESA GENEROSA DI ZAFFERANO


Affettare la cipolla e metterla in un pentolino con un filo d’olio; farla rosolare con la salsiccia sbriciolata e privata della pelle. Sbriciolare aiutandovi con un cucchiaio di legno e tenere da parte.
Intanto mettere a scaldare abbondante brodo con la presa di zafferano e tenere da parte caldo.
In una padella tostare la pasta (come fareste per il risotto) con un filo di olio e poi aggiungere pian piano il brodo.
Continuare la cottura mescolando ed aggiungendo brodo caldo; quando vi sembra quasi pronta, spegnere il fuoco, aggiungere la salsiccia e il pecorino grattato e mantecare. Prima di servire aggiungere ancora brodo.
E’ un piatto che deve rimanere non del tutto asciutto; si può fare anche la fregola sarda.

CRACKERS AL MAIS E PEPERONCINO


Avete presente quelle patatine al masi triangolari?! senza fare la pubblicità ma sono davvero molto goduriose ed io amo particolarmente sentire il granulare della farina di mais.
Ho deciso di trasportare questi sapori in un cracker che diventa una vera tentazione! Provateli!!

100 GF FARINA 00
100 GR FARINA DI MAIS FIORETTO
60 GR BURRO FREDDO
60 GR ACQUA FREDDA
SALE,PEPERONCINO

Mettere le fariene il b urro freddo nel robot e farlo andare velocemente, poi  aggiungere l’acqua fino a rendere l’impasto malleabile.
Trasferire il composto su un foglio di pellicola trasparente e modellarla in un disco piatto.
Avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigo per mezz’ora. Trascorso il tempo stendere ulteriormente il composto e ritagliarlo nelle forme desiderate e poi informate per  12/15 minuti finchè saranno dorati.

LINZER SABLES






La torta Linzer è un dolce tipico austriaco, basato su una frolla molto burrosa e l’interno di marmellata rossa, di ribes o fragole; molto apprezzata soprattutto a Natale.
I linzer Sablès sono invece la versione “biscottosa” di questo dolce tipico, ottenuti tagliando un cerchio dello stesso impasto, farciti con marmellata e piazzando un altro disco sopra con un buco al centro, simile ad un occhio.


375 GR FARINA
275 GR BURRO
120 GR ZUCCHERO
125 GR MANDORLE
1 UOVO
½ BUSTINA DI LIEVITO
CANNELLA
250 GR MARMELLATA DI MIRTILLI ROSSI DI BOSCO RIGONI di ASAGO
ZUCCHERO A VELO

Impastare velocemente farina, l’uovo burro ammorbidito e zucchero; aggiungere poi le mandorle tritate, la cannella e il lievito, continuando ad impastare per amalgamare bene il tutto.
Formare una palla con l’impasto e lasciare riposare almeno mezz’ora al fresco, poi riprendere l’impasto e stenderlo con il mattarello su una spianatoia infarinata, dello spessore di cm.1.
Coppare i biscotti e la metà di questi praticare un foro al centro.
Disporli su un foglio di carta forno e cuocerli nel forno per 10/12 minuti finché saranno dorati.
Sfornare i biscotti e lasciarli raffreddare.
Intanto far sciogliere la marmellata in un pentolino e poi far colare qualche goccia di marmellata calda sul biscotto intero e poi chiudere con il biscotto con il buco.
Spolverizzare di zucchero a velo.



CROCCHETTE DI ZUCCA DAL CUORE FILANTE



Zucca, zucca e ancora zucca... inutile l’adoro cucinata in tutte i modi possibili, e voi?
Questa è sicuramente una delle preparazioni più golose e sfiziose, di quelle che insomma, con le mani sporche di unto, vi sentirete un pochino colpevoli di averne fatto indigestione.

500 GR POLPA ZUCCA
1 CIPOLLA
100 GR TALEGGIO
1 UOVO
PANGRATTATO Q.B.
SALE, PEPE, OLIO


Tritare la cipolla e farla soffriggere leggermente in poco olio in una pentola antiaderente.
Aggiungere la zucca tagliata a pezzettini e continuare la cottura aggiungendo se necessario un po’ di acqua per farla ammorbidire.
Salare e pepare e poi frullare il tutto.
Aggiungere a questo punto l’uovo e pangrattato finché sarà malleabile. Lasciare riposare un'oretta al fresco e poi con le mani formare delle palline, farcire il centro con un dadino di formaggio.
Passare le palline nel pangrattato e poi friggerle in abbondante olio di oliva caldo e passarle su carta assorbente per togliere l’eccesso di unto.
Salare e servire subito.

TERRINA AI PEPERONI CON BAGNA CAUDA


Ecco un’altra ricetta tipica piemontese, una terrina semplicissima e gustosa da servire calda con una cremina di acciughe. Una preparazione che diventa un antipasto molto gradito e confortante!


2 PEPERONI ROSSI MEDIE DIMENSIONI
2 PEPERONI GIALLI
100 GR PORRO
200 GR FORMAGGIO QUARK
1 TUORLO
3 UOVA
SALE, PEPE

Per decorare: Acciughe e nocciole



Bagnare la carta da forno, strizzarla e poi foderare lo stampo.
Intanto pulire i peperoni e tagliarli a falde abbastanza larghe.
Grigliarli a 180 gradi per 20 minuti circa poi chiuderli in un sacchetto e lasciarli sudare per un pochino.
Togliere le eventuali pellicine e poi frullarli con il porro, il formaggio quark e le uova.
Versare il contenuto nello stampo e poi cuocere a bagnomaria a 160 gradi per un’ora circa.

Lasciarla raffreddare nello stampo e poi al momento di servire tagliarla a fette spesse mm.5, servire con salsa di acciughe stemperata e a piacere nocciole tritate.

Questo venerdì alle 16.10 su Radio Gold parlerò di Bagna Cauda

TORTA SEMPLICE ALL'ARANCIA




 Un altro sapore che adoro in questo periodo è quello succoso delle arance, sane e buone, quelle dolciastre le amano tutti in casa e sono perfette anche in cucina.
Ovviamente anche nelle torte rustiche del mattino diventano preziosi ingredienti.


180 GR FARINA 00
230 GR ZUCCHERO
80 GR BURRO
4 UOVA
1 BUSTINA LIEVITO
4 ARANCE


Fate fondere il burro in un pentolino mentre in un recipiente montare le uova con 200 gr zucchero finché il composto diventa gonfio.
A questo punto aggiungere la farina setacciata con il lievito, la buccia grattata di un’arancia e il burro fuso.
Mescolare bene e poi versare il composto in una tortiera e cuocere per 25 minuti circa (tempo ovviamente indicativo per forno).
Lasciar raffreddare la torta una volta pronta e poi con uno spiedino praticare dei forellini.
Intanto in un pentolino unire il succo delle arance con il rimanente zucchero e far scaldare leggermente finché si scioglie lo zucchero.
Con l’aiuto di un cucchiaio lasciar cadere il succo nei forellini, far riposare la torta e poi spolverizzare di zucchero a velo e granelli di zucchero.