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SFOGLIE CROCCANTI PISTACCHI E DATTERI



In questo giorni, un noto supermercato italiano propone crackers croccanti di una marca inglese molto sfiziosi.
Non vi nego che mi hanno subito colpito dalla foto  e soprattutto per l'abbinamento insolito nell'impasto, ideali soprattutto come accompagnamento di formaggi di cui vado matta.
Ovviamente la mia insana passione di blogger ripeterli,,,ecco le mie sfoglie di farro ai datteri e pistacchi.


200 GR FARINA FARRO
1 CUCCCHIAINO ZUCCHERO
130 GR ACQUA
8 GR LIEVITO BIRRA
20 GR PISTACCHI TRITATI
4/5 DATTERI



Tritare grossolanamente a coltello i pistacchi e i datteri in piccoli pezzi.
Sciogliere il lievito in poca acqua con lo zucchero e appena si gonfia unirlo alla farina.
Impastare e appena si incorda unire il sale, l'olio e la frutta secca.
Impastare fino ad ottenere un composto elastico poi chiuderlo e lasciarlo lievitare fino al raddoppio.
Sistemare su una teglia da forno unta a forma di ciabatta larga.
Infornare a 180 gradi per 25 minuti circa.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare bene e dopo tagliare a coltello fettine molto sottili.
Sistemare le fettine ben distanziate di nuovo nella placca da forno, oliare e cospargere di sale; subito  dopo infornare di nuovo a 200 gradi circa per 4 minuti circa finche' diventeranno dorate.

PASTA CON LE PUNTARELLE E PANCETTA


Amo le paste semplici, quelle che si condiscono facilmente e soprattutto  con verdure di stagione.
Anche se non ho origini laziali ho scoperto da poco la bontà delle puntarelle, i germogli della cicoria catalogna; ben si sposano con sapori decisi come ad esempio le acciughe.
Ecco allora i miei spaghetti alla pancetta e puntarelle con briciole alle acciughe.

240 GR LINGUINE
100 GR PUNTARELLE GIA PULITE
120 GR PANCETTA A CUBETTI
2 ACCIUGHE DEL CANTABRICO
PANE GRATTUGGIATO Q.B
SALE, PEPE, OLIO

Pulire le puntarelle e tagliarle leggermente diagonalmente.
In una padella antiaderente unire i cubetti di pancetta e appena saranno rosolati unire le puntarelle e spegnere subito. In questo modo le puntarelle devono rimanere croccanti ma insaporirsi e non cuocere altrimenti rischiate di servirle amare.
A parte mettere le acciughe in un pentolino con un filo d’olio e stemperarle, unire il pangrattato e tostarlo insieme alle acciughe.
Cuocere gli spaghetti e mantecare con la pancetta e le puntarelle, versare un filo d’olio e servire con le briciole di pane sopra.



TORTA PERE E GRANO SARACENO


Amo le torte semplici e rustiche, ormai lo sapete, e in questo periodo, non odiatemi, ma mi sono innamorata del grano saraceno.
Buona colazione a tutti!


100 GR GRANO SARACENO
150 GR FARINA OO
150 GR BURRO
3 UOVA
1 BUSTINA LIEVITO
125 GR ZUCCHERO
1 PERA DA
160  GR MARMELLATA DI LAMPONI RIGONI DI ASIAGO




Mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero. Aggiungere le uova e gonfiare il composto.
A questo punto unire metà della pera tagliata a dadini e le due farine mischiate con il lievito.
Versare l’impasto in una tortiera, disporre sopra l’altra metà della pera tagliata a dadini e la marmellata (80 gr circa)disposta casualmente sopra.

Infornare a 180 gradi per trenta minuti.
Lasciar raffreddare e poi scogliere in un pentolino la rimanente marmellata e servirla sopra le fette di torta.

PETTO DI POLLO IN CROSTA DI MANDORLE


Diciamolo pure… il petto di pollo è bistrattato, un po’ insipido, un po’ stopposo ma sono tante le maniere per cucinarlo e renderlo appetitoso magari anche con una buona maionese fatta in casa e un’insalatina di stagione.
Ecco il mio petto di pollo in crosta di mandorle.

600 GR PETTO POLLO
100 GR MANDORLE A FILETTE
1 CUCC.FARINA
1 ARANCIA
4 CUCCHIAI DI SENAPE
OLIO, PEPE, SALE


Eliminate il grasso e nervetti al petto di pollo.
Spremere il succo dell’arancia e lasciare  il petto di pollo e lasciarlo riposare per mezz’oretta.
Trascorso il tempo, asciugarlo e infarinatelo leggermente (io ho usoto il grillo double face Roccianera perché mi permette di usarla sia nella prima fase sia poi procedere in forno.)
Rosolare il petto di pollo nel tegame con un filo d’olio a fuoco vivace avendo cura di rosolare entrambi i lati..Salare e pepare e poi spegnere e tenere da parte.
Nel mentre prendere un foglio di carta da forno, bagnato e strizzato.
Allargare sopra il foglio i filetti di mandorle.
Spennellare il petto di pollo con la senape e poi premerlo bene sui filetti di mandorle in modo da coprirlo per bene.
Infornare coperto con carta stagnola per all’incirca 40 minuti a 140 gradi.
Lasciare gli ultimi minuti scoperto in modo che i filetti di mandorle si tostino per bene.
Tirare fuori dal forno, lasciare riposare qualche minuto e poi servire tagliato a fette.


A TAVOLA CON I FIGLI


 A richiesta e con piacere inserisco una ricetta sfiziosa per la rubrica “A tavola con i figli”, la rubrica inizata in collaborazione con la dietista Stefania Acquaro.Se vi siete persi le altre ricette cliccate qui.
La ricetta di oggi è facile e gustosa e una simpatica presentazione stimolerà di più l’appetito.

100 GR FINOCCHI
200 GR PROSCIUTTO
180 GR FORMAGGIO QUARK
20 GR PANGRATTATO

 Pulire il finocchio e tagliarlo a piccoli pezzi poi cuocerlo a vapore.
Appena sarà morbido frullarlo e far raffreddare. Eliminare l’acqua in eccesso e poi frullarlo con il prosciutto e il formaggio spalmabile.
Distribuire la mousse all’interno degli stampini e cuocere a vapore per almeno 10 minuti.


E ora i consigli della dietista..
Fantasia in cucina… giocare a occhi aperti!
Il gioco è un ottimo momento propedeutico alla vita, un elemento di crescita e di definizione della personalità e, anche in cucina, l’attività ludica può essere un valido strumento per superare le problematiche che si devono affrontare con l’alimentazione.
La tavola, inteso come momento di condivisione dei pasti, può risultare un momento difficile, perché in questo contesto si possono concretizzare tensioni in relazione al consumo del cibo: talvolta , le pietanze preparate non vengono accolte con il sorriso anzi  vengono fortemente rifiutate perché gli alimenti offerti non  sono graditi. La frustrazione è marcata, il cibo non è solo nutrimento per il corpo, ma riveste molto ruoli affettivi,  dare cibo è dare amore e il rifiuto può essere vissuto pesantemente anche perché dietro a un piatto servito ci sono tempo, organizzazione e lavoro che vengono spesi per il bene e la salute dei propri cari.  Un’ alimentazione varia che contempli verdura e frutta deve necessariamente essere presente , perché il mangiar bene oggi, significa star bene domani… ma come ovviare a questi inconvenienti?
Utilizziamo il Gioco!!! Coinvolgiamo i nostri bambini nella preparazione delle pietanze, facciamoci aiutare nel lavare le verdure, nel cucinare gli alimenti, nel manipolare i cibi, coinvolgiamoli nel vivere la cucina per non subire l’alimentazione in modo passivo, in questo modo l' avviciniamo dolcemente a un mondo che non conoscono e che apprezzano poco.
Utilizziamo la Fantasia!!! Cerchiamo ricette pratiche e insolite che propongano i cibi non amati in modo diverso e utilizziamo strumenti come gli stampini per preparare piatti che anche visivamente siano stimolanti e… ecco comparire uno splendido sorriso sul viso dei nostri bambini !
Buon divertimento e buon appetito con questa stuzzicante proposta di Lucia !!!


Vi voglio segnalare l'evento di BIMBI CHEF, giochi per educare alla corretta alimentazione i bambini dai 4 ai 10 anni,  a cura di Stefania Acquaro,dietista e Laura Casati, psicoterapeuta.
Gli incontri si terranno presso il locale ONDE QUADRE in via di Santa Croce 2 a Genova.
Per prenotazioni tel locale 346 397 2738  tel 347 015 2270 tel 347 542 5662
Saranno proposte anche ricette già studiate e presenti nella rubrica.

BISCOTTI ALLA BIRRA, GRANO SARACENO, ZUCCHERO MUSCOVADO E CIOCCOLATO BIANCO



Sapete ormai che amo la birra ma non solo da bere ma anche come elemento principale di alcune ricette come in questi biscotti al grano saraceno, birra scura e zucchero muscovado.

50 GR GRANO SARACENO
70 GR BURRO
65 GR ZUCCHERO MUSCOVADO
30 GR BIRRA SCURA
1 UOVO
150 GR FARINA 00
40 GR ZUCCHERO A VELO
SCORZA D’ARANCIA
80 GR CIOCCOLATO BIANCO



Unire le farine, gli zuccheri, la buccia d'arancia grattata, il burro freddo da frigo, l’uovo e la birra scura.
Impastare velocemente e poi formare una palla che lascerete risposare coperta in frigo per almeno un’ora.
Stendere l’impasto dello spessore di mezzo centimetro e ritagliare delle gocce, rimettere in frigo a riposare un quarto d’ora. Infornare per venti minuti a 180 gradi.
Lasciar raffreddare e poi intingere una mezza parte nel cioccolato bianco sciolto a bagnomaria.
(per una migliore riuscita ripetere l’operazione due volte).

Tantissime altre ricette con la birra artigianale, come la mia, consigli e notizie le potrete trovare in questo portale birra.


ISTANTANEE DI #IGmi14














#IGmi14

Una data importante, il decimo compleanno per una manifestazione che è il vero teatro di eccellenza della nostra cucina italiana: Identità Golose, il cui tema chiave di quest’anno e’ la golosa intelligenza.


Non solo vetrina per farsi vedere, non solo teatro di prodotti di nicchia,  ma un meating dove si va per capire le nuove tecniche, le nuove tendenze,e dove i piu’ rinomati chef del momento si mettono in gioco e condividono con noi spettatori (e immediatamente a tutta la rete tramite #IGmi14) passioni, ricerche, vita e sacrifici.
Ci si emoziona a vedere, quanto studio ci vuole anche per creare  una semplice pizza come Renato Bosco che si definisce un “pizza ricercatore” e che studia al fine di far condividere nella sua pizzeria i tradizionalisti e chi per esigenze o volere è intollerante o vegano.


Da mamma che crede in un cibo sano e nelle tradizioni da tramandare ai figli mi commuovo a vedere il video dei fratelli Costardi, che non smettono mai di ringraziare la loro famiglia per avergli permesso di rimane bambini in cucina, quindi sempre curiosi e un pochino folli come dimostra la loro “mille follie”, dessert alla crema di cioccolato, polvere di funghi, olio al tartufo, clorofilla di prezzemolo, liquirizia, sale.



E rimane anche bambino ai fornelli un grande chef , Heinz Beck, che riceve il premio come miglior cuoco dell’anno e festeggia il ventennale del suo ristorante, che preciso e meticoloso pulisce la postazione e pensa alla mise en place ancor prima che venga presentato: ma lui e' cosi' parte dall'idea e lo trasforma in un piatto che punta dritto al cuore, non lavora solo sui concetti e sull'astratto.
Si rimane meravigliati davanti alla maestria di Enrico Crippa che punta sul tecnico e sul vegetale e  che gioca con le consistenze e i colori e crea vere e proprie opere d’arte come i tacos con filetti di triglie o il dessert alle nocciole.


Ci si inebria di profumo di spezie mentre il sale scoppietta nella pentola e un fantastico carpaccio di rognone con china rossa preparato da Cracco e dallo staff, si affumica per venire presentato con spaghetti di scorzonera.


Gioca anche lui, Pino Cuttaia e i suoi piatti dal sapore tipicamente del Sud diventano golose illusioni come la sua melanzana alla parmigiana.


Si finisce la prima giornata per essere spronati da Davide Scabin, la cui golosa intelligenza e’ legato al progetto di Food safety, quella di pensare tutti noi a quello che mangiamo...nulla di più chiaro e diretto.


Fuori dalle sale, si assaggiano prodotti che sono delle vere e proprie eccellenze e si degustano piatti cucinati da grandi chef come Davide Scabin per lo stand Felicetti o Luigi Taglienti, che stupisce con una minestra di cioccolato bianco, noce moscata, bella di Cerignola e riduzione di birra per lo stand della birra Moretti.



Il mio Identità Golose si e’condensato ad una lunga, emozionante giornata che sicuramente mi porta a riflettere sulla ristorazione in genere ma anche sempre di piu’ a quello che mangio e che do da mangiare ai miei figli.
La mia golosa intelligenza..........quella che serve nel scegliere il cibo in modo sano ed equilibrato.

TIRAMISU' PER CELIACI



Per fortuna un dolce classico che accontenta anche i celiaci con la sola variante di alcune consistenze: al posto dei classici savoiardi del miglio soffiato e al posto del caffè per l’inzuppo una salsa al cioccolato molto più golosa!.
Non vi resta che provare e far felici i vostri commensali

150 GR CIOCCOLATO FONDENTE
30 GR ZUCCHERO
NOCE DI BURRO
MEZZO BICCHIERE ACQUA CIRCA

150 GR MASCARPONE
2 DL PANNA
CACAO AMARO
2 TUORLI
80 GR MIGLIO SOFFIATO
90 GR  ZUCCHERO SEMOLATO


Iniziare con la crema di cioccolato, facendo scogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema; aggiungere l’acqua pian piano sempre a fuoco moderato,  amalgamare bene fino a che sia vellutata ed omogenea e poi tenere da parte.
A parte in una terrina montare i tuorli con lo zucchero rimasto, incorporare il mascarpone e la panna montata.
Distribuire  il miglio soffiato in quattro bicchierini, bagnare con la crema di cioccolato e poi uno strato di crema; ripetere con un altro strato e decorare la superficie con il cacao amaro.
Tenere in frigo prima di servire.

LE STRADE DELLA MOZZARELLA


E' vero che le nuovo tecniche in cucina permettono di aiutarci ad assaporare meglio un meglio risparmiando magari in tempi o aiutano a preservare meglio il sapore di un cibo ma alla base gli ingredienti devono essere veramente buoni, di prima qualità!
Questo e' il tema, le nuove cotture, abbinato al contest di Le strade della mozzarella 2014, e io sono ben contenta di parteciparvi con una ricetta che ha come base 4 soli ingredienti che sono poi anche il simbolo del nostro paese Mozzarella di bufala campana, Pasta del Pastificio dei campi  , bottarga e pomodorini datterino.





Partendo da queste basi ho realizzato un piatto di Calle in vasocottura con pomodorini datterino, cappuccino di mozzarella e bottarga.

160 GR CALLE DEI CAMPI DI GRAGNANO
60 GR POMODORINI DATTERINO
80 GR MOZZARELLA DI BUFALA
30 ML PANNA
BOTTARGA DI MUGGINE A FILETTI E GRATTUGIATA Q.B
SALE
OLIO



Prendere la mozzarella e frullarla con il minipimer con la panna finche' diventa una bella crema.Tenere da parte.
Pulire i datterini e praticare una incisione a 4, sbollentare per un minuto in acqua bollente e poi passare sotto l'acqua fredda per togliere la pelle e tenere a parte
Mettere a bollire abbondante acqua salata e appena prende bollore buttare la pasta.
Dopo cinque minuti esatti togliere la pasta, mettere dentro un vaso cottura con i pomodorini, mettere tanta acqua di cottura finche' il barattolo sarà pieno e poi chiudere e continuare la cottura per altri sei minuti.
Scolare la pasta che avrà preso ulteriormente il sapore dei pomodorini, servire nel piatto con la crema di bufala e a piacere la bottarga di muggine grattugiata e a lamelle.




BOTTONI FINGER FOOD


Adoro crackers, grissini e tutto quanto possa accompagnare le pietanze principali, di solito ottimi snack per un ideale aperitivo e di sicuro oggetto conteso di mani che si allungano sulla nostra tavola.
Questi bottoncini sono nati per caso, per gioco, ma alle volte è anche bello divertirsi a tavola..


200 GR FARINA
100 GR SEMOLA
20 GR GRAPPA
20 GR OLIO
70 GR ACQUA
1 PRESA SALE


Impastare la farina con la grappa, una presa di sale e l’olio dosando all’occorrenza l’acqua  fino ad ottenere una pasta soda ma elastica.
Fare una palla e lasciarlo riposare per ameno una ora coperto.
Stendere l’impasto ottenendo un disco sottile dello spessore di 2 mm. massimo.
Tagliare delle piccole striscette che andremo ad arrotolare su se stesse come bottoni.
Creare con uno stuzzicante 4 piccoli fori all’interno.
Lasciare risposare l’impasto per mezz’ora, ungere la superficie e cospargere di semi di sesamo
Infornare a 180 gradi per 10 minuti circa finché saranno belli dorati.

CIAMBELLE ALLA RICOTTA



Non amo particolarmente i dolci fritti ma si sa che a certi è impossibile dir di no, soprattutto quando si avvicina il carnevale e il Web è letteralmente invaso da bomboloni, ciambelle, castagnole. chiacchere e tutto quanto di libidinoso e possa esserci.
Ho provato anche io timidamente con delle ciambelle alla ricotta e vi posso assicurare che sono finite subito.


250 GR FARINA
120 GR ZUCCHERO
12.5 GR LIEVITO DI BIRRA
120 GR RICOTTA DURA
2 UVA
1 PIZZICO SALE

Impastare tutti gli ingredienti, sbriciolando prima il lievito con la farina e poi aggiungere direttamente le uova, la ricotta dura e scolata bene, lo zucchero  e un pizzico di sale.
Impastare bene fino a formare un impasto liscio ma leggermente umido.
Lasciare coperto a riposare per due ore circa.
Trascorso il tempo stendere l’impasto con il mattarello su un piano leggermente infarino e poi ricavare dei cerchi con il buco al centro.
Friggere in abbondante olio ben caldo e appena saranno colorati da entrambi i lati ripassare nello zucchero a velo.
Servire caldi da soli o accompagnati da marmellata.