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MENTA - CIOCCOLATO




Uno dei miei gusti preferiti dell' infanzia per il gelato era l'abbinamento menta e cioccolato.
Trovo che la menta esalti decisamente il cioccolato oltre che dare un contrasto cromatico impareggiabile.
Il tutto riproposto in una torta che mi riporta indietro nel tempo@



X la crema
30 GR FOGLIE MENTA FRESCHE
½ L LATTE
90 GR ZUCCHERO
3 TUORLI
50 GR FARINA
1 CUCCHIAIO DI MENTA IN SCIROPPO


Far scaldare in un pentolino il latte con lo zucchero, lo sciroppo di menta e le foglie di menta tritate.
Una volta raggiunto il bollore passare a setaccio.
A parte in una ciotola sbattere i tuorli con la frusta elettrica, finché non saranno diventati spumosi, aggiungete pian piano la farina setacciata e mescolare bene affinché non si formino grumi. Aggiungervi pian piano il latte mettete il tutto di nuovo sul fornello a fuoco dolce per qualche minuto.

X la torta (che poi e'quella di felder)
4 UOVA
125 GR CIOCCOLATA AL 70%
120 ML PANNA FRESCA
1 CUCC. FARINA
125 GR ZUCCHERO

Separare i tuorli dagli albumi.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con la panna e poi una volta sciolto unire i tuorli e la farina.
Gonfiare bene gli albumi a neve e pian piano lo zucchero; una volta pronti unirli al composto.
Versare in una teglia da cm.18 di diametro e poi infornare 30 minuti a 160 gradi.
Lasciar raffreddare e poi dividere a metà e farcire con la crema alla menta.

Semplice  ma vi assicuro che vi stupirete della morbidezza della torta e del contrasto con la crema!Buon week end a tutti!

CONTEST ATMOSFERA ITALIANA




Di solito non riesco mai a partecipare ai contest di Atmosfera italiana ma stavolta, complici forse le vacanze, ho avuto fortuna e ho così potuto dar sfogo alla fantasia con le paste integrali  bio Benedetto Cavalieri e i simpatici contenitori finger food.
Ovviamente è inutile dirvi che queste paste integrali sono perfette e non perdono consistenza in cottura e rimangono buonissime servite sia calde che fredde.
E’ stato facile quindi sbizzarrirsi in tre preparazioni diverse e soprattutto in formato finger food , ottime proposte per un perfetto aperitivo.


VELLUTATA DI FAGIOLI CON SPIEDINI DI ANELLONI BIO CAVALIERI
X 6 finger food
70 GR FAGIOLI SPAGNOLI
SEMI DI PAPAVERO
30 GR PASTA
RAMETTO DI ROSMARINO
SALE, OLIO

Mettere in ammollo i fagioli per la notte precedente e poi farli cuocere con acqua e qualche aroma.
Una volta cotti frullarli, regolare di sale e pepe.
Versare nei pirottini , aggiungere un filo di olio evo a crudo e i semi di papavero.
Infilare gli anelli di pasta cotti precedentemente in abbondante acqua salata (circa 7) in un rametto di rosmarino e porli nel bicchierino nero da finger food in modo da farli cadere dentro la vellutata al momento di servire.



SFERE DI ANELLONI BIO CAVALIERI ALL’ITALIANA

50 GR PASTA
1 ROSSO D’UOVO
CILIEGINE DI MOZZARELLA
SALSA DI POMODORO
1 SCALOGNO
FOGLIE DI BASILICO
PANGRATTATO

Mettere a soffriggere lo scalogno e poi versare la salsa di pomodoro e cuocere affinché si rapprenda leggermente. Regolare di sale.
Friggere le foglie di basilico nell’olio di oliva in una pentola antiaderente.
Far cuocere la pasta in abbondante acqua salata e poi scolarla.
Frullarla con il mixer e poi formare con le mani delle sfere al cui interno mettiamo la ciliegina di mozzarella.
Passare le sfere nel rosso d’uovo  e poi nel pangrattato.
Friggerle nello stesso olio del basilico finché saranno dorate.
Nella coppetta da finger food, mettere un cucchiaino di salsa, la sfera di pasta e dietro la foglia di basilico

INSALATA CACIO E PEPE FREDDA DI FUSILLI BIO CAVALIERI, PESCHE E SEDANO



60 GR PASTA
20 GE PECORINO
PEPE
1 PESCA
1 GAMBO DI SEDANO
Grattugiate il pecorino romano  e nel frattempo portate a ebollizione una pentola di acqua salata, quando l'acqua bolle versate i fusilli, scolateli al dente tenendo da parte qualche mestolo di acqua di cottura .
In una ciotola calda versate i fusilli aggiungete un mestolo di acqua, il pecorino e mantecare bene.
Nella stessa acqua della pasta mettere il gamba di sedano che io ho tagliato on il pelapatate e dopo qualche minuto metterle nell’acqua bollente in modo che si arriccino.
Servire la pasta con i fili di sedano e le fette di pesche tagliate molto sottili nei bicchierini trasparenti finger food.

HOTEL BELLEVUE



Lo sapete che adoro il mare e per me le vacanze sono sinonimo di sole, mare, sabbia..
Quest’anno invece ho fatto una piacveole scoperta…la montagna d’estate.
Mi sono innamorata di prati verdi, fiori bellissimi, aria pulita e soprattutto ho lasciato il cuore in un posto meraviglioso: Cogne.
Soprattutto di questa minivacanza mi viene in mente, un sorriso, quello sincero e caloroso di Laura che mi ha accolto nel suo splendido mondo.
Laura, gestisce insieme alla sua famiglia,il rinomato Hotel Bellevue, da cui si gode una splendida vista della vallata.
Qui ci sente a casa,  ci si può far coccolare nella bellissima SPA, tra l’altro in via di ampliamento,si può decidere di bersi un perfetto Bellini sulla splendida terrazza oppure vivere una vera esperienza culinaria nel ristorante dell’hotel che gode di stella Michelin.


Varcate le porte di questo ristorante e lasciatevi consigliare dal Maitre d’Hotel Alessandro Moglia
e dal Sommelier Dennis Metz, calcolate che potrete scegliere tra più di 900 etichette, (320 viticoltura biodinamica, 550 tradizionali).
A questo punto poi non vi resta che godervi splendidi piatti dello chef Fabio Iacovone e del suo team e poi deliziarvi con i dolci del pasticcere Alessandro Scialabba.

 
Insalata di pesche, sedano, mandorle, funghi porcini e fiori di borraggine


Tortello al tuorlo d’uovo, ricotta di alpeggio, velato di tartufo nero


Polentina gratinata al Brie de Meaux tartufato



Risotto mantecato ai funghi porcini e fiori di zucca con ragu’di faraona


Verdurine gratinate con ripieno di ricotta di alpeggio e maggiorana



 Filetto di manzetta cucinato nel sale grosso e fieno di Cogne e salsa al Torrette Superieur


Sfogliatina calda di mele con gelato al cioccolato su arancia


Variazione di cioccolato


 Variazione agli agrumi (particolare)

 caffe'


 HOTEL BELLEVUE
Rue Grand Paradis, 22 
11012 Cogne (Valle d'Aosta) Italia


Potete gustare ottimi piatti anche nel ristorante  Bar à Fromage, "restaurant de montagne", posto di fronte l'hotel, che propone i piatti tipici della vita pastorale di un tempo, con i migliori prodotti del territorio locale  (formaggi curati appositamente da Roberto che si occupa della cantina di stagionatura oltre che dell'orto) e la Brasserie du bon bec,  nella piazza principale di Cogne.


TARTELLETTE DI MELANZANE, MENTA E FETA



Ebbene sono tornata alla normalita’: ma cosa vuol dire  “normalita’”?!!!..
La pace, la sicurezza di una routine consolidata, il tempo che scorre con la percezione che nulla ci turbera’, scontatezza della quotidianeita’.
Se per voi e’questo, allora si’,sono a casa e a quello che considero la mia vita normale.
Non sono piu’una mamma in congedo ma sono tornata ad essere la mamma incasinata e super indaffarata che lavora.
Con fatica e a rilento ritorno alla “normalita’” ,ovviamente pero’con tante novita’ che si ripercuoteranno anche sul blog.
Non vi resta che seguirmi!@



Dosi per due tortini
X la pasta
50 GR FARINA DI GRANO SARACENO
40 GR FARINA 00
25 GR ACQUA
20 GR BURRO
SALE VIOLA (by Enrico Fiorentini)

150 GR MELANZANE
80 GR FETA
LIMONE
OLIO
SPICCHIO DI AGLIO
SALE
SEMI DI PAPAVERO
MENTA



Preparare la base impastando energicamente la farina, con la menta tritata, una presa di sale e aggiungendo poco alla volta l’acqua e il burro ammorbidito.Impastare fino a che la pasta diventa omogenea ed elestica, poi formare un panetto e lasciare riposare almeno mezz’ ora in frigo.
Pulire la melanzana e tagliarla a cubetti e poi versare un filo di olio e lo spicchio di aglio in  una pentola antiaderente (io ho usato una pentola della linea Saporella Risoli’ ) .
Buttare i cubetti di melanzane e la menta e lasciar insaporire e cuocere finche’saranno diventate tenere.Regolare di sale.Togliere lo spicchio di aglio e lasciar raffreddare.
Intanto stendere la pasta con un mattarello e poi rivestire i pirottini (se si desidera si possono creare delle decorazioni) e far cuocere per 20 minuti circa a 160 gradi avendo cura di bucare la sfoglia.
Intanto unire alle melanzane la feta tagliata a cubettini, i semi di papavero e  la buccia di limone tagliata con il rigalimoni.
Appena la pasta e’pronta stendere con il mattarello  e ricoprire i pirottini, lasciar raffreddare e poi riempire con il composto di melanze e feta.
Versare un filo di olio sopra e servire a temperatura ambiente.



MINESTRONE LIGURE


Sara’perche’ho i bimbi piccoli o sara’perche’ diventando grande io apprezzo le verdure in tutte le maniere, che, lo ammetto anche d' estate ogni tanto non mi faccio mancare  un bel minestrone con i prodotti dell’orto.
Quindi ecco il mio minestrone ligure impreziosito da ottime lamelle di tartufo!
Basta servirlo non proprio fumante...



150 GR ZUCCHINA
150 GR PATATA
1 CIPOLLA PICCOLA
30 GR PESTO
OLIO
TARTUFO A LAMELLE
BRODO VEGETALE Q.B
100 GR PASTINA a scelta
20 GR PARMIGIANO (a piacere)

Rosolare la cipolla in un filo di olio, poi aggiungere le altre verdure tagliate a dadini, lasciate soffriggere qualche minuto e poi aggiungete il brodo vegetale.
Salate e continuate la cottura per altri dieci minuti circa.
A questo punto unire il pesto e la pasta che ha all'incirca dieci minuti di cottura.
Quando la pasta e’pronta anche le verdure saranno cotte ma leggermente al dente.
Servire con una spruzzata di buon parmigiano, un filo di olio e lamelle di tartufo.

SPIEDINI DI PESCE CON CHUTNEY AL MELONE



Pensavate di aver scampato le mie ricette sul pesce? Ebbene no sono tornata e con un'altra idea sfiziosa...degli spiedini di pesce azzurro accompagnati da un chutney di melone.

 X il chutney
100 GR CIPOLLE
200 GR MELONE
OLIO OLIVA
ZENZERO
PEPERONCINO
SUCCO DI MEZZO LIMONE
SALE



Scaldare l'olio, versarvi le cipolle, far prendere leggermente colore, aggiugere zenzero, e il peperoncino, e lasciar risolare a fuoco basso per qualche minuto.
Unire la polpa di melone e continuare la cottura fino a che si addensi,mescolandolo bene in modo che non si attachi sul fondo e poi eliminate il peperoncino.
La cottura deve avvenire a temperatura non troppo alta e senza coperchio.
Una volta che vi sembrera’ della giusta densita’, lasciar risposare.

X gli spiedini

200 GR PESCE AZZURRO
50 GR PARMIGIANO
40 GR CRUSCA DI AVENA
20 GR FIOCCHI DI AVENA
20 GR PARMIGIANO
ERBETTE

Frullare il pesce e il parmigiano, unire la crusca, i fiocchi di avena e le erbette.
Regolare di sale e pepe e poi fare delle palline ovali.
Friggere nella padella per qualche minuto e poi infilzare con lo spiedino.
Servire subito con la salsa.


POMODORI RIPIENI



Il pomodoro e’proprio il re dell’estate, dolce e succoso,  bello e con il suo colore ed  il suo profumo trionfa sulle tavole degli italiani.
Mia mamma non ama far da mangiare, odia il solo pensiero di allestire un pranzo, anche se quando e’costretta e ci si mette devo dire che i piatti non riescono male: a differenza di me, che vado a briglia sciolta, invece lei deve seguire le ricette.
In occasione di uno di questi pranzi obbligati ha sfornato dei bellissimi e buonissimi pomodori ripieni con polpette di cannellini per cui dovevo assolutamente fotografarli.
La ricetta e’sicuramente presa da qualche giornale ma ahime’ non ne conosco la fonte per cui chiedo scusa in anticipo, anche se mi sembrava giusto condividerla con Voi



200 GR FAGIOLI CANNELLINI LESSATI
30 GR PECORINO SARDO
60 GR DI FARINA
1 UOVO
FOGLIOLINE DI MENTA



Tagliare in due i pomodori, svuotarli e salateli, capovolgeteli e fateli scolare.
Cuocete i fagioli e poi frullateli con il formaggio e la mentuccia tritata, salare e pepare.
Mescolate al composto l’uovo e un po’di  farina.
Dividere l’impasto in piccole polpettine, e metterle nel forno, a 160 gradi per 20 minuti fino a farle dorare.
Una volta che i pomodori avranno perso la loro acqua salare leggermente, riempire con le polpette e versare un filo di olio.

INSALATA ESTIVA DI PASTA



Godendo di questo ultimi giorni di vacanza mi concedo ricette veloci e pratiche, pronte per essere gustate dal ritorno di mille attivita...e con questa pasta saporita auguro a chi e’in vacanza di godersi un meritato relax!
Per questa ricetta non mettero’ delle dosi precise proprio perche’ va a gusti e perche’non e’propriamente una ricetta che deve essere tecnica!!.



PENNE
POMODORINI PACHINO
ZUCCHERO 1 CUCCHIAIO CIRCA
FRUTTA SECCA MISTA
RUCOLA
OLIVE TAGGIASCHE
FORMAGGIO CAPRINO
ERBETTE
SALE




Cuocere la pasta e quando e’al dente scolarla e passarla sotto l’acqua fredda.
Condirla subito con dell’oli extravergine di oliva.
Tagliare i pomodorini a meta’e metterli in una teglia ricoperta con della carta forno, salare e versare sopra un cucchiaino di zucchero.infornare a 160 gradi per 20 minuti circa in modo che si caramellizzino leggermente.
Pulire la rucola e tagliarla finemente.
Con il caprino formare delle palline e passarle a piacere nelle erbette o nei pinoli tritati grossolanamente.
Condire la pasta con la rucola, i pomodorini, le olive taggiache, frutta secca e per ultime le palline di caprino.

PESCHE AL CUCCHIAIO


D’estate niente di meglio che i dolci al cucchiaio, freschi, leggeri e che magari abbiano come ingrediente principale la frutta che per fortuna abbonda nelle nostre tavole.
Niente quindi di piu’azzeccato che del contest della dolicissima Imma: dessert a cucchiaio.
La mia proposta e’semplicissima ma golosa, facile da fare per ospiti improvvisi!!

PESTO DI ALICI


La ricetta apparira’magari un po’insolita ma, come detto precedentemente, i pesci abbondano in certi giorni per cui bisogna trovare sempre idee alternative e stavolta un pesto di alici direi che ci sta....!

240 GR LINGUINE
200 GR DI ALICI
30 GR CAPPERI AL SALE
COLATURA DI ALICI DI CETARA
30 GR PANE GRATTATO
30 GR MANDORLE
OLIVE TAGGIASCHE
OLIO, SALE, BASILICO
Per decorazione
1 POMODORO CUORE DI BUE

Pulire il pesce e farlo soffriggere qualche minuto in padella.
Lasciare raffreddare e poi frullare il pesce con i capperi, ovviamente dissalati, le mandorle, tritate precedentemente e unite qualche goccia di  colatura di alici.
Intanto cuocete la pasta, aggiungete le olive e allungate il pesto di acciughe ad un mestolino di acqua di cottura e appena pronta mantecare nel sugo,
Tostare a parte le briciole di pane nella stessa padella che avete usato per le acciughe e tenere da parte.
Incidere il pomodoro e sbollentarlo per due minuti, passarlo in acqua e ghiaccio e togliere la pelle e i semi.
Tagliarlo a dadini e condirlo con olio e sale..
Servita la pasta, mantecata nel pesto di alici, su un letto di pomodorini e completate con le briciole di pane.