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BUDINI AL MIELE

Semplice e versatile, in abbinamento con cioccolata fusa, come ho scelto io o coulis di frutta fresca, ideali adesso che ci avviciniamo alla primavera. Assolutamente da provare e il sapore del miele spicca decisamente e da un sapore delicato.

500 GR LATTE INTERO
160 MIELE AL LIMONE (Rigoni di Asiago)
4 TUORLI
1 CUCCHIAIO RUM
20 GR GELATINI IN FOGLI

200 GR CIOCCOLATO


Versare il miele in un pentolino e scaldarlo insieme al latte in modo che si sciolga completamente.
Attenzione a non far bollire.
In una terrina sbattere i tuorli e poi versare a filo il latte caldo mescolando in continuazione, unire anche il rum e rimettere sul fuoco basso.
Nel frattempo mettere in ammollo la colla di pesce, poi strizzatela e aggiungetela al latte, mescolando continuamente in modo da farla sciogliere completamente.
Appena il composto inizia a velare il cucchiaio versare negli stampini e porre in frigo per almeno 8 ore.

Servire a piacere; io ho fatto sciogliere a bagnomaria il cioccolato e versato sopra prima di servire.

POLLO ALLA BIRRA


Birra? Si in casa ci piace berla ma ci piace anche usarla come ingrediente base di molte preparazioni  come in questa ricetta dove aiuta a mantenere la carne tenera e dona un piacevole sapore.



8 SOVRACOSCIE DI POLLO (potete usare anche altri parti)
0,5 LT BIRRA CHIARA
1 CIPOLLA
1 CUCCHIAINO ZUCCHERO
PEPE, SALE, OLIO, ROSMARINO


Pulire le sovracoscie e tamponarle.
Taglie la cipolla molto sottile a rondelle e poi farla soffriggere; aggiungere subito la carne e rosolare bene.
Appena la cipolla e la carne prendono colore, aggiungere la birra, il cucchiaino di zucchero, sale grosso  e il rosmarino tritato.
 Far sfumare la parte alcolica e poi continuare la cottura a fuoco basso e coperto per 45 minuti circa, quando il sughetto si sarà rappreso e la carne cotta.
Regolare di sale e pepe.


CONDIVIDI CON NOI IL TUO POSTO DEL CUORE

Buongiorno oggi niente ricetta perché vi voglio parlare di un luogo che ho nel cuore.
Sono infatti stata selezionata come testimonial della campagna di Groupon “Condividi con noi il luogo del tuo cuore”.






Il mio posto del cuore per chi mi conosce bene è Celle Ligure, questo piccolo borgo che conserva le tradizioni liguri.
Sono stata intervistata su questo luogo magico e presto la mia intervista sarà online su Groupon Magazine e vi invito a leggerla per scoprire le bellezze che hanno colpito il mio cuore.
Dato che sono stata scelta come testimonial per questa campagna, Groupon ha voluto omaggiare le mie lettrici con questo sconto:
SULLE OFFERTE food su Milano che varia a seconda del momento della giornata (tra il 10% ed il 25%) valido a partire da oggi (qui).
Che aspettate?!

DACQUOISE


Ero alla ricerca di qualche preparazione di base quando mi sono imbattuta nella dacquoise, un tipo di biscotto dalla struttura morbida.
Con il biscotto dacquoise si ottengono i fondi per torte moderne o farcite di mousse e creme; l’alta percentuale di albume lo rende de molto morbido e molto versatile; è gluteen free.
Ho deciso di riproporvi la ricetta perché la possiate usare a vostro piacimento, anche se questi della foto sono biscotti, ricordo che sono perfetti leggermente inzuppati e serviti con creme.


75 GR FARINA DI MANDOLE
 75 GR ZUCCHERO A VELO
4 ALBUMI

2 CUCCHIAI FARINA DI RISO (potete anche ometterla)


Unire insieme la farina di mandorle e lo zucchero a velo  e la farina.
A parte montare a neve gli albumi e poi delicatamente unite gli altri ingredienti facendo attenzione a non smontare il composto.
A questo punto potete versarla in stampini o usare il sac à poche per ottenere le dimensioni necessarie.Infornare a 180 gradi per 12/15 minuti finchè non saranno dorati.

EGGS

Con le uova sono tante le ricette che si possono fare...scopri il mio racconto su Steller


SUGO NOCI RADICCHIO



Il mio rapporto con il radicchio è di amore odio: incantata dal colore rosso molto invitante, lo adoro fresco ma grigliato o cotto a mio avviso risulta decisamente molto amarognolo.
Con questa preparazione nel sugo rimane ancora croccante, al dente, si percepisce la nota ma non sovrasta completamente il sugo; non vi resta che provare e darmi i vostri pareri.



100 GR NOCI SGUSCIATE
50 GR PANE RAFFERMO
30 GR LATTE
240 GR KALAMARATA
1 CESPO PICCOLO RADICCHIO ROSSO
10 GR PARMIGIANO
PEPE, SALE, OLIO


Mettere il pangrattato in ammollo nel latte e lasciare riposare almeno mezz’ora.
A parte pulire le noci e poi tritarle insieme al formaggio.
Unire poi il composto a quello con il pane e il latte.
Regolare di sale e pepe e versare solo un filo d‘olio per rendere più omogenea la crema e tenere al caldo in una pentola.
A parte buttare la pasta in abbondante acqua salata e appena è pronta mantecarla al sugo unendo anche un mestolino di acqua di cottura per rendere più legata la salsa.
Intanto pulire e tagliare il radicchio molto finemente e unirlo alla salsa in mantecatura.
In questo modo il radicchio rimane croccante e non amarognolo.
Servire con un’ulteriore spruzzata di pepe e un filo d’olio evo.

CHIPS DI ZUCCA


Il piccolo di casa, come del resto penso tutti i bambini, adora le classiche chips fritte e questo invece è il classico escamotage di una mamma di fregare il proprio figlio.
Ci sono riuscita vero?! Con un po’ di sadismo penso proprio di dire si!!



130 GR SEMOLINO
500 ML LATTE
2O GR BURRO
70 GR PARMIGIANO
250 GR ZUCCA COTTA
PEPE, NOCE MOSCATA


Pulire la zucca, tagliarla a pezzi grossi, salare  e cuocere in forno a180 gradi finché sarà morbida.
Intanto portate a ebollizione il latte in una pentola e mescolando versate a pioggia il semolino. Aggiungete i 20 grammi di burro, il sale, il pepe e la noce moscata.
 Continuare la cottura per una decina di minuti mescolando l'impasto.
A cottura ultimata aggiungete due cucchiai di parmigiano grattugiato,  la zucca cotta  e frullata e amalgamate bene.Inumidite una teglia con acqua fredda e stendete uno strato di composto di un centimetro di spessore, aiutandovi con un coltello bagnato in acqua.
Fate raffreddare e solidificare il composto; quindi ricavate delle striscioline come le chips.
Salare e infornare a 180 gradi circa per qualche minuto in modo che si formi la crosticina.

PLUMCAKE YOGURT-CIOCCOLATO

 

La giornata non può incominciare che bene...una torta, del cioccolato, caffè, la compagnia di un buon libro e un fiore per respirare in pieno i profumi della vita. Questa torta è semplicissima, proprio quelle che piacciono a me, soffici, golose e veloci da fare!


250 GR FARINA
140 GR BURRO
180 GR ZUCCHERO
3 ROSSI
5 ALBUMI
1 VASETTO YOGURT
80 GR GOCCE DI CIOCCOLATO
1 BUSTINA LIEVITO




Montare i rossi con lo zucchero e il burro sciolto.
Appena il composto e' gonfio aggiungere la farina setacciata il lievito e infine lo yogurt.
A parte montare i bianchi a neve ferma e poi delicatamente unirli al composto di uova e yogurt, con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Per ultimi unire le gocce di cioccolato.
Infornare a 180 gradi ventilato per 25 minuti circa.

IVAN TONDAT


Classe '87 e la dimostrazione che la giovane età non conta se si ha un grande amore per la cucina e gli ingredienti e una grande preparazione alle spalle.
Andrea berton, Philipe Leveillè, Andrea Ribaldone, Andrea Gabin, solo per fare alcuni nomi, sono stati alcuni dei suoi mentori.
Da allora ha acquisito come una spugna ma è in grado di dare un’impronta ben decisa ai suoi piatti.
In un momento come questo che si accusano i giovani chef di pensare solo al mediatico e non a stare dietro ai fornelli e che si lamentano degli orari impossibili, Ivan è la dimostrazione che chi ha la cucina nel cuore, non guarda l’orologio: si sveglia presto per comprare al mercato i prodotti migliori e culla il cliente sempre in un caleidoscopio di colori e sapori.
Devo ammetterlo, sono piacevolmente stupita, perché questi sono i piatti e l’entusiasmo che mi piace vedere in cucina al giorno d’oggi: il nostro futuro gastronomico e una bella vetrina per Expo.
In attesa di approfondire con Voi questo discorso vi lascio le immagini di questo viaggio nel gusto…

Fassona, salsa all'uovo, cavolo rosso marinato


Gamberi shabu, shabu, mela verde e sedano


Mare d'inverno

Cernia, la sua trippa, maionese all'ostrica





Ristorante Corte Civalieri
Relais Rocca Civalieri
Strada Cascina Rocca Civalieri 23
 15028 Quattordio AL
0131 797333

#IGmi15


Poco prima dell’inizio di Expo, questo undicesimo convegno di Identità Golose ha un sapore dolce-amaro; si capisce l’importanza di creare dibattiti che non siano banali, che lascino un segno e che sensibilizzano ancora di più sul food e su tutto quanto concerne. Da qui la scelta di Paolo Marchi, fondatore di questo evento di parlare quest’anno della “sana intelligenza” di puntare l’attenzione verso il sano, intelligente ma anche buono, responsabile e giusto.
E se il grande Massimo Bottura esordisce dicendo che “recuperare gli scarti non è degradante e che scartare il cibo vuol dire arrendersi”  tutti gli altri cercano di sensibilizzare, catalizzare l’attenzione su una cucina sana, più in accordo con l’ambiente.




Amare gli ingredienti come se dovessimo amare noi, consapevoli che quello  che mangiamo si riflette automaticamente sul nostro corpo è alla base della cucina di Pietro Leemann , stellato, che da sempre cucina vegetariano ma che all’inizio la chiamava “alta cucina naturale” per non spaventare nessuno.




 E se persino il grande Alain Ducasse cerca di spiegare la scelta del suo ultimo ed ennesimo ristorante di lusso, Plaza Athènèè a Parigi, di non proporre carne ma solo pesce, verdure e legumi, un minimo di curiosità si innesca in ognuno  di noi.
E mentre si innescano riti che hanno un non so che di religioso, si agisce sull’acqua, sui lieviti e si inneggiano funghi, la mente si apre a nuovi gusti, a concetti che sono inizialmente difficili ad entrare ai più, ma una piccola particella di curiosità entra, chissà sotto quale forma o nascosto in chissà quale assaggio, ma del  resto la curiosità è alla base dell’intelligenza.


Personalmente amo gli chef che cucinano ma anche chi sa aprirmi la mente, per cui #IGmi15 questa volta hai fatto centro!




UOVA AL CIRIGHET


A volte la semplicità paga anche in cucina e come dimostrano certe ricette contadine con pochi e buoni ingredienti si possono creare ricette sfiziose e gustose come dimostrano queste “uova al cirighet”.

4 UOVA
4 ACCIUGHE DISSALATE
2 SPICCHI D’AGLIO
PREZZEMOLO
2 CUCCHIAI CAPPERI
PEPERONCINO a piacere
MEZZO BICCHIERE OLIO
MEZZO BICCHIERE ACETO VINO ROSSO
SUCCO DI UN LIMONE

Friggere in padella le uova facendo attenzione che il rosso resti un po’ fluido.
In un tegame intanto versare l’olio e mettere gli spicchi d’aglio, le acciughe tritate, il prezzemolo, i capperi e a piacere; appena si scalda e inizia a soffriggere leggermente aggiungere l’aceto e il succo di limone, cuocere per almeno due minuti  e poi versare l’intingolo sulle uova.