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UN RISOTTO PARTICOLARE


Ancora qualche giorno lontano da casa ma sempre con più idee in testa!
Allora precedentemente vi avevo detto che avevo finalmente trovato il rabarbaro e la mia prima idea è stata quella di una torta al cioccolato ma poi ho voluto utilizzarlo in maniera salata e in effetti il retrogusto un po' amarognolo ben si è spostato con questo primo: risotto al rabarbaro, cipolla caramellata e gorgonzola

100 GR DI RABARBARO PULITO (tolti i filamenti duri)
1 CIPOLLA
240 GR RISO CARNAROLI
30 GR ZUCCHERO
TIMO
50 GR GORGONZOLA
GOCCIO DI VINO BIANCO
BRODO VEGETALE Q.B
SALE GROSSO


Pulire il rabarbaro dai filamenti duri e poi tagliarlo finemente.
Affettare anche finemente la cipolla.
Farli rosolare insieme in una pentola con un filo di goccio di olio extravergine.
Dopo qualche minuto appena prendono colore aggiungere lo zucchero e lasciare che diventkino caramellati leggermente.
A questo punto aggiungere il riso, sfumare con il vino bianco, aggiungere una presa di sale e lasciar soffriggere qualche secondo.
A questo punto unire un po' di brodo tiepido e continuare fino a cottura ultimata aggiungendone altro a necessità.
Quando il riso sarà pronto mantecare con un filo di olio e il gorgonzola.
Servire con qualche fogliolina di timo.

UN DOLCE FRANCESE


Tutto nacque quando mia cognata partecipò qualche settimana fa ad un corso di cucina in francese specializzato sulla cucina bretone.
Ovviamente per deformazione professionale la implorai di passarmi le ricette che devo dire sono state studiate con molto interesse e sopratutto sono stata ammirata dalla varietà di pesce che usano abitualmente,
Ma alla fine la ricetta che più mi ha incuriosito è stata quella del far breton, ero veramente rapita dalla possibile consistenza del dolce.
Da allora giuro che in tutti i libri di cucina che ho sfogliato ricorreva la ricetta di questo dolce; sarà stato per caso un segno del destino?!
Ovviamente si, è come se le pagine dei libri mi sussurrassero......lo dovevo provare subito e proprio nella versione più classica come quella lei ha imparato al corso.
Ora per senso di dovere dovrei darvela in francese perché il merito non è il mio che stavolta mi sono limitata a copiarla di pari passo, ma l'ho tradotta per voi.
Che dire....un misto tra un creme caramel e un cheese cake senza formaggio; la si può mangiare con le mani ma deliziarsi con il cucchiaio..Insomma strana ma veramente deliziosa, di sicuro una ottima variante ai soliti dolci, rimanendo comunque fresca e dal cuore morbido ben si adatta a questa stagione.
Vi lascio allora alla ricetta originale consigliandovi di provarla!

250 GR PRUGNE SECCHE
100 FARINA
80 GR MAIZENA
1 CUCCHIAIO DI LIEVITO PER DOLCI
4 UOVA
150 GR ZUCCHERO
¾ DI LITRO DI LATTE
50 GR BURRO
UN PIZZICO SALE
CANNELLA

Imburrare una teglia dai bordi alti prima di mettervi le prugne.
Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il sale, la maizena, il lievito e le uova e continuando a girare aggiungere il latte intiepidito poco alla volta.
Versare la crema liquida sopra le prugne.
Versare sulla superficie la cannella e il burro rimasto a fiocchetti.
Fate cuocere a fuoco medio per 40 minuti.
Servire tiepida o fredda.

Comunicazione di servizio:volevo ringraziare Katia, l'artista e Sammy, la grafica ed esperta di computer, per il nuovo abitino del blog!

UN PO' APPESANTITI..



Di ritorno dal giro in camper ma non ancora in città e quindi non ancora prontamente al lavoro mi godo queste giornate di solitudine, pianificando, pensando e cercando di dar vita sempre di più ai miei sogni.
Chi mi conosce bene sa che in questi giorni sono come un eremita, reclusa, ma la mia mente vaga e anzi è bello lasciar scorrere i pensieri e concentrarsi verso progetti importanti.
Ma passiamo a voi, spero che abbiate trascorso delle bellissime giornate, io, a dir la verità ho mangiato un po' troppo, complici i formaggi francesi e le baguette a cui proprio non so resistere!!!
Ora per non perdere la linea, o per lo meno per disintossicarsi un pochino, mi aspetteranno, vi assicuro con piacere, giornate di verdurine!
Per adesso vi propongo una sfiziosa e veloce insalata fredda di patate al curry.
Le dosi non ve le darò in grammi perché essendo una insalata poi alla fine è difficile regolarsi ma voi tenete buone queste proporzioni per tre persone.

4 GROSSE PATATE
150 GR RUCOLA (all'incirca)
OLIVE NERE COTTE AL FORNO
1 CUCCHIAINO DI CURRY
1 CUCCHIAINO DI SEMI DI SENAPE
1 CUCCHIAIO DI CREME FRAICHE
OLIO EXTRAVERGINE
SALE

Pulire e pelare le patate e dopo lessarle in abbondante acqua salata.
Tagliare a pezzettoni e lasciarle raffreddare.
Quando sono fredde disporle in una ciotola in cui aggiungiamo le olive nere (a piacere) e la rucola.
Regolare di sale e poi preparare il pinzimonio in una ciotola a parte.
Versare la creme fraiche, il curry e i semi di senape e poi a filo mentre continuate a girare l'olio extravergine.
Quando si saranno ben amalgamati versare nella ciotola dell'insalata e girare in modo da insaporirla completamente. Servire a temperatura ambiente.

BUONA PASQUA



Eccoci arrivati al venerdì del grande esodo e io seguendo il detto molto popolare “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” sarò ovviamente “a gironzolo” con il camper a godermi un po' di relax e di belle scampagnate, sperando in un tempo clemente.
Mi dispiace non riuscire a passare da tutti per gli auguri ma questi che vi faccio pubblicamente in questo post sono veramente fatti con il cuore!
Vi lascio l'ultima ricetta pasquale molto veloce e molto d'effetto: uova finte con mousse di cioccolato bianco

x 6 uova
100 GR CIOCCOLATO BIANCO (io ho usato il cioccolato Caffarel)
2 ROSSI D'UOVO
150 ML PANNA FRESCA
VANIGLIA

x il rosso
2 ALBICOCCHE SCIROPPATE
1 CUCCHIAIO DI AMARETTO
3 GR COLLA DI PESCE

Prima di procedere con la ricetta dovete procurarvi delle metà dei gusci che avrete svuotato e poi fatto bollire qualche minuto nell'acqua calda in maniera da togliere tutte le membrane all'interno.
Preparare quindi quello che sarà il rosso finto dell'uovo.
Visto che le albicocche, che hanno il colore giusto, adesso non si trovano e non amo i coloranti, ho utilizzato delle albicocche sciroppate.
Prendere le albicocche, togliere il torsolo e tagliarle a pezzi piccoli; metterli in un pentolino con il cucchiaio di rhum e lasciare cuocere per almeno dieci minuti fintanto che si ammorbidisco.
A questo punto abbassare la fiamma, schiacciarle con la forchetta e aggiungere la colla di pesce precedentemente ammorbidita. Frullare con il minipinner in modo da creare una salsa, togliere dal fuoco e metterlo in una teglia di piccole dimensioni in maniera che rimanga di spessore di almeno 3 /4 mm. Lasciar raffreddare e rassodare in frigo.
Intanto preparare la mousse lasciando sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco.
Quando si sarà completamente sciolto aggiungere i rossi d'uovo e continuare a sbattere, sempre a bagnomaria, molto energicamente.
Continuate a girare velocemente fintanto che l'uovo si amalgami del tutto (fate attenzione che se non vi muovete velocemente il cioccolato potrebbe impazzire).
Togliere dal bagnomaria e lasciar raffreddare leggermente.
A questo punto aggiungere la panna che avrete montato e con movimenti delicati amalgamare insieme.
Lasciar raffreddare in frigo per almeno una oretta.
Prendere la mousse e metterla nei gusci di uovo e poi al centro dell'uovo posizionare della gelatina a cui avete dato una forma rotonda.
Semplice, semplice ...per una Buona Pasqua!

IDEE PASQUALI CON I BIMBI




Lo so che starete pensando o temendo che il mio blog abbia cambiato stile e che mi stia dedicando solo più ai dolci, ma non temete, solo che sotto il periodo pasquale mi piace concedermi qualche leccornia dolce in più.
Esperti del settore e bloggers più afferrati di me nei complicati meandri della pasticceria non mi giudicate troppo severamente, tra una settimana le feste passeranno e tutto ritornerà alla normalità.
Visto che i bimbi sono già a casa da scuola, almeno da noi in Piemonte, perché non giocare con loro con le mani in pasta e preparare bei biscottini che saranno bellissimi e vi aiuteranno a passare insieme una giornata diversa dal solito?!
La ricetta viene da mia zia, è lei la vera esperta di famiglia di questi biscottini leggerissimi e soprattutto sempre graditi!

X più di 200 biscotti

250 GR FARINA
60 GR BURRO FUSO
1 CUCCHIAIO DI LATTE (all'occorrenza)
1 UOVO
120 ZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI LIEVITO IN POLVERE
SCORZA DI LIMONE O ARANCIA


Far sciogliere leggermente il burro perché renderà di più in questa preparazione.
Intanto formare una fontana al cui centro ci mettiamo l'uovo, poi lo zucchero, la scorza di limone o di arancia, il lievito e il burro.
Impastare energicamente e all'occorrenza aggiungere un cucchiaio di latte.
Per ultimo mettere il lievito e continuare ad impastare.
Formare un panetto omogeneo e lasciare a riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Trascorso il tempo riprendere la pasta e stenderla sottile, sottile con il mattarello.
Usare degli stampini diversi o ingeniarsi con la fantasia.
Creare sempre il doppione della forma perché poi andranno farciti con la marmellata.
Stendere su una placca da forno rivestita dalla carta e infornare per 5 minuti (non di più perché li avete stesi molto sottilmente) a 160°.
Lasciare raffreddare prima di servire.

UN VENERDI CIOCCOLATOSO


Finalmente il racconto “cioccolatoso” tanto atteso da alcune di voi!!!
L'appuntamento con quelli della Caffarel e con altre blogger era ormai concordato da tempo ma ovviamente il destino cercava di metterci i paletti tra le ruote, complice uno sciopero dei trasporti milanesi (all'ultimo revocato) e dei treni.
Una lotta contro le ferrovie dello Stato (per una volta vinta) mi ha portato oltre che a Milano, dove al laboratorio 7 ci attendeva lo staff per il corso, anche ad un giro turistico a Vercelli e a Voghera.
Va beh, c'è anche a chi di noi è andata decisamente peggio!!!
Appena arrivati ci hanno subito rimpinzati da squisitezze dolci e salate, giusto secondo me per non divorare le montagne di cioccolato che erano ben in vista dinanzi ai nostri occhi!
Indossati i grembiuli eccoci finalmente con le mani nel cioccolato dinnanzi un bellissimo stampo per uova e con i consigli preziosi del maestro pasticciere e cioccolatiere Sergio Signorini abbiamo creato il nostro uovo decorato.


E' stata poi la volta della paziente e abilissima Luisa Canovi che ci ha dispensato consigli preziosi nella difficile arte degli origami per confezionare i nostri capolavori.
Dunque partendo dal presupposto che è un'arte a me non del tutto congeniale....devo però ammettere che sono contenta del risultato!
Ed ora volevo ringraziare lo staff simpaticissimo e disponibile della Caffarel e le altre piacevoli, divertenti blogger presenti:Ely, Ambra, Paola, Alessia, Simona, Mara.
Lo so, ora voi volete le foto.....







TANTI AUGURI!!!


Lo so che siete curiosi di sapere del mio dolce venerdì ma purtroppo vi devo tenere ancora un po' sulle spine perché un evento meritava tutta la mia attenzione: il BLOGcompleanno!
Ebbene un anno fa in sordina, dopo mille ripensamenti ma con tanto entusiasmo nasceva il mio blog.
Non avrei mai immaginato che un anno sarebbe passato con la stessa grinta e la stessa passione e soprattutto che avrei avuto così tante soddisfazioni; l'incontro con persone vere tutte accomunate dalla stessa passione ha reso più speciale questa avventura!
Da allora sicuramente tante cose sono cambiate e di sicuro anche io ci dedico molto più attenzione e cura ma nulla di tutto sarebbe successo se non ci foste voi, con la vostra presenza, a rendere speciale ogni ricetta, ogni foto e ogni riga scritta.
Per cui non posso che ringraziarvi di cuore e offrirvi virtualmente un dolcino come questo: mousse al caffè di H.Beck su base croccante.
Tanti auguri TI CUCINO COSI


LA BASE
100 GR ZUCCHERO
30 GR ACQUA
30 GR CORN FLAKES
10 GR CACAO IN POLVERE
20 GR BURRO

Lasciare lo zucchero in un pentolino con un goccino di acqua e poi non toccare più fino a quando non inizia a caramellarsi.
Quando vedete che prende il colore giusto togliere spegnere la fiamma e incorporare il burro e il cacao in polvere molto delicatamente in modo che non si formino grumi.
Sempre a fuoco spento e molto velocemente aggiungere i corn flakes, girare per amalgamare e mettere subito nei coppa-pasta.
Lascia solidificare in frigo.

LA MOUSSE
4 TUORLI
70 GR ZUCCHERO
2 DCL CAFFE' ESPRESSO
5 GR LIQUORE AL CAFFE'
150 GR CIOCCOLATO FONDENTE
100 GR PANNA FRESC

Montare al bagnomaria i tuorli con lo zucchero ed il caffè espresso. Appena la crema diventa spumosa e gonfia togliere dal fuoco e aggiungere gradualmente il liquore al caffè e il cioccolato sciolto precedentemente a bagnomaria.
Infine incorporare la panna montata con movimenti dal basso verso l'alto e poi versare sulle basi croccanti sempre nei coppa-pasta per far rapprendere in frigo.
Decorare con lamponi, zucchero a velo e decorazioni di cioccolato.
N.B: se faticate a toglierli dal coppa-pasta basta scaldare le superfici esterne qualche minuto con il cannello.

CHEESE CAKES PASQUALI



Con l'inizio della bella stagione adoro molto sbizzarrirmi a fare le cheese cake sia in versione dolce che salata perché sono gustose e versatili e il loro bello è che si possono mangiare anche a temperatura ambiente.
Stavolta ho provato in occasione del futuro pranzo di Pasqua delle mini versioni che così addobbate sicuramente non sfigureranno sulle nostre tavole della festa.
La ricetta è molto semplice, io ho usato le zucchine perché le adoro ma in effetti si possono fare anche con i piselli o altre verdure che voi preferite.
Con questa ricetta che vi lascio di fretta perché un treno mi aspetta (spero, visto gli scioperi) vi auguro un buon week end, il mio sarà... dolce, dolce!


X 6 mini cheesecake

X la base
40 GR BURRO
60 GR GRISSINI O CRACKERS NON SALATI

X il ripieno
200 GR ZUCCHINE SALTATE E COTTE
MENTA
200 GR PHILADELFIA
1 FOGLIO GELATINA
PEPE, SALE
UN GOCCIIO DI LATTE

100 GR PROSCIUTTO CRUDO
3 ROSSI D'UOVO

Sbriciolare i grissini e ridurli a polvere mentre fate sciogliere il burro.
Quando questo si è sciolto amalgamarlo con i grissini sbriciolati, posizionarli dentro i coppapasta e pressarli molto bene.
Tagliare finemente le zucchine e poi farle saltare con pochissimo olio in una padella antiaderente per 10 minuti circa con il coperchio.
Quando saranno cotte ma non troppo molli regolarle di sale e poi schiacciarle con la forchetta.
Travasarle in una ciotola dove uniamo qualche foglia di menta tritata finemente, una spruzzata di pepe e il formaggio.
Amalgamare bene.
Intanto in un pentolino mettere leggermente a scaldare un goccio di latte (potete anche sostituire con vino bianco) dove fate sciogliere la gelatina precedentemente ammollata.
Quando la gelatina sarà sciolta amalgamarla al nostro composto di verdure.
Riempire i coppa-pasta fino all'orlo con il composto di formaggio.
Infornare per 20 minuti a 140°.
trascorso il tempo lasciar raffreddare per bene. In mancanza dell'uovo i tortini rimarranno molto morbidi ma si staccheranno facilmente.
Al momento di servire togliete i cheese-cake dai coppa-pasta e posizionarli al centro del piatto.
Disporre a corolla le fette di prosciutto e al centro metà di un rosso d'uovo precedentemente rassodato.
Per estetica e non solo versare qualche seme di senape sopra il rosso.

FINALMENTE SEI MIO!


Che volete ammetto la mia ignoranza, ma da noi è veramente impossibile a trovarlo.
La mia curiosità era veramente tanta, ogni tanto intravedevo delle ricette nella blogsfera e mi montava su il nervoso per non poterlo avere a disposizione per assaggiarlo.
Poi un giorno mia cognata fu “deportata” in Germania, dove lì il consumo è molto alto, così l'occasione finalmente si presentò....
Prese un volo nascosto in valigia, passò i controlli e poi sempre ben fatto su, dovette il poverino farsi ancora dei kilometri in macchina per poi giungere finalmente alla mia tavola dove gli feci fare una onorata (direi più onorate, perché ormai l'ho provato in versioni dolci e salate) FINE!
Ecco a voi il protagonista: il rabarbaro e la prima delle mie ricettine con esso: torta al cioccolato e rabarbaro.

100 GR RABARBARO PULITO ( si intende privato dei filamenti duri)
50 GR ZUCCHERO
2 CUCCHIAI DI RHUM

150 GR CIOCCOLATO AMARO FONDENTE
50 GR BURRO
15 GR CACAO IN POLVERE
60 GR ZUCCHERO
200 GR FARINA
90 GR ACQUA CALDA
1 BUSTINA DI LIEVITO

Pulire il rabarbaro e togliere tutti i filamenti duri, poi tagliarlo a pezzi e metterlo in una padella con lo zucchero (50 gr) e il rhum.
Chiudere con il coperchio e far cuocere per almeno 20 minuti in modo che diventi morbido e si disfi facilmente. Frullarlo e lasciarlo raffreddare leggermente.

Intanto sciogliere a bagnomaria il cioccolato, aggiungere poi il burro e lo zucchero.
Continuare a rimestare per amalgamare bene i componenti.
Unire in una terrina il rabarbaro, la mistura di cioccolato e poi pian piano la farina setacciata, il cacao e sempre continuando a girare anche l'acqua calda.
Pian piano l'impasto della torta diverrà morbidissimo.
Aggiungere per ultimo la bustina di lievito e infornare per 25 minuti a 160°.

CRICK CROCK



Se fosse per me la carne in casa si mangerebbe veramente molto poco ma visto che professo sempre che una dieta variata il più possibile è alla base di un fisico sano ovviamente cerco di non evitarla del tutto.
In genere la carne bianca è molto apprezzata in famiglia e soprattutto il bambino adora le bistecche impanate; spesso uso diversi tipi di marinatura per renderla più gustosa e morbida e l'uso dello yogurt è sicuramente quello che apprezzo di più.
Stavolta per dare un tocco di brio alle mia bistecchine impanate ho usato un tipo di impanatura decisamente sfiziosa e molto croccante, rendendo così la carne bianca, di solito molto insipida, molto più interessante ed appagante.

300 GR CARNE DI POLLO
250 GR YOGURT BIANCO INTERO
SUCCO MEZZO LIMONE
1 CUCCHIAINO DI SENAPEDI DI DIGIONE
MENTA A FOGLIETTE
PEPE

50 GR NOCCIOLINE
50 GR PISTACCHI
FIOCCHI DI AVENA
100 GR FIOCCHI DI AVENA
50 GR CORN FLAKES
50 GR PAN GRATTATO

Tagliare le bistecche di pollo (io ho usato dare all'incirca una forma quadrata) e poi batterle leggermente.
Intanto in una ciotola capiente amalgamare insieme lo yogurt, il succo di limone, una spruzzata di pepe e il cucchiaino di senape.
Aggiungere un po' di foglioline di menta tritate.
Girare bene per amalgamare i sapori e poi immergervi la carne.
Lasciare a marinare per almeno due ore, possibilmente girando almeno una volta.
Intanto sbriciolare i corn flakes e ridurre a granella (non polvere) la frutta secca.
Amalgamare questi ingredienti insieme ai fiocchi di avena e al pangrattato in un grosso piatto.
Trascorso il tempo di marinatura immergere le bistecchine nel preparato che abbiamo preparato e poi metterle in una pentola antiaderente con un filino di olio.
Si possono anche mettere nel forno.
Servire con fettine di limone e volendo una salsina fatta mischiano yogurt, qualche cucchiaio di maionese e foglie di menta.

AVVISTAMENTO




“Qui è madre terra che vi parla...stiamo vedendo in lontananza un oggetto non identificato”
“Sembra che si stia avvicinando sempre di più....”
“Aiuto se non cambia rotta ci verrà addosso....”
“La sua forma è rotonda e gira molto velocemente su se stesso...”
“Aiuto, si salvi chi può...la collisione è inevitabile!!!!!!!!”


Niente paura, non si tratta di realtà o dell'ultimo film di fantascienza ma solo della mia ultima ricetta che ha come protagonisti i dischi volanti!
Avete presente la pasta della Garofalo che dovrebbe attirare i bambini, a forma di dischi volanti?! E' veramente molto carina e piace molto anche a me e ben si sposa a delle insalate di pasta fredde che adesso in casa iniziamo a mangiare complice il bel tempo e la voglia di godersi dei cibi freschi e veloci.
Trovo che molto spesso le ricette di insalate di pasta siano banali e scontate, una scusante per metterci dentro un po' di tutti gli ingredienti che abbiamo nel frigo, ma perchè non mangiare qualcosa di gustoso e sano e un po' diverso dal solito?!
Se volete provare la mia ricetta non vi resta che munirvi di pochi e semplici ingredienti: dischi volanti con pesto di zucchine agrumato

280 GR DISCHI VOLANTI GAROFALO
250 GR ZUCCHINA
50 GR PARMIGIANO
20 GR PINOLI
RICOTTA DURA
SCORZA DI MEZZO LIMONE
SCORZA DI MEZZA ARANCIA
OLIO, SALE, PEPE

ettere a bollire una pentola piena di acqua salata e al primo bollore buttare la pasta.
Quando la pasta sarà al dente scolarla e passarla sotto l'acqua fredda per interrompere la cottura.
Intanto tagliare finemente la zucchina (io ho tagliato a julienne per facilitare la cottura) e metterle poi in una padella antiaderente con un goccino di olio.
Farle cuocere per 10/!5 minuti fino a quando saranno morbide ma non spappolate.
Frullare insieme poi le zucchine così cotte con i pinoli e il parmigiano grattato.
Regolare di sale e unire anche la scorza grattata di mezzo limone e quella di mezzo arancio.
Mantecare insieme aggiungendo a filo olio extravergine di oliva.
Condire così la nostra pasta che ormai sarà freddata e poi spolverizzare con un po' di ricotta dura.
Servire fredda e fare attenzione agli extraterrestri che potrebbero venire a tavola con voi!

UN DOLCE DI ROSSO VESTITO


Uno dei dolci che trovo sicuramente più facile da fare e di sicuro molto apprezzato è la panna cotta, versatile golosità al cucchiaio che si abbina a diverse salse a seconda della stagione e dei gusti.
Di sicuro è uno dei dolci anche più richiesti nei ristoranti, mi ricordo quando lavoravo nell'ambiente che, assieme a dolci classici piemontesi, avevamo sempre una versione di panna cotta ed era sempre richiestissima; farla adesso a casa mi ricorda proprio quel periodo perché immancabilmente anche noi dopo il servizio non ci potevano esimere dal mangiarne una porzione!.
Quella che vi propongo oggi è racchiusa in due strati rossi di diverse consistenze e ci riporta con le note speziate a paesi d'Oriente: panna cotta con coulis di fragole e cardamomo e gelatina di malvasia.


X la panna cotta
3 FOGLI COLLA DI PESCE
500 ML PANNA FRESCA
150 GR ZUCCHERO A VELO.

Mettere a mollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda.
Versare in un pentolino la panna, aggiungete lo zucchero al velo e scaldate a fuoco basso il tutto, ma senza far bollire; strizzate bene la colla di pesce e immergetela nella panna, quindi mescolate fin quando non si sia sciolta completamente.
A questo punto, filtrate il composto per mezzo di un colino a maglie strette e aspettate un attimo prima di mettere nei bicchierini.

x il coulis di fragole
100 GR FRAGOLE
25 GR ZUCCHERO
1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE
SEMI DI CARDAMOMO

Mettere in un pentolino le fragole con lo zucchero, il limone e i semi di cardamomo e far cuocere per qualche minuto fino a che le fragole non si disferanno. Passarle poi in un setaccio a maglie larghe per eliminare i semini.
Frullare quindi con il frullatore ad immersione e cuocere ancora un po',fino a che la salsina non si sarà addensata e dopo lasciar raffreddare.

x la gelatina
2 DL MALVASIA
25 GR ZUCCHERO
1 FOGLIO DI COLLA DI PESCE (sapete che ho provato l'agar agar ma sui dolci mi dispiace non mi trovo molto bene, quindi ritorno al metodo classico)

Versate il vino e lo zucchero in una casseruola e mettere sul fuoco per far sciogliere lo zucchero. Intanto ammollate la gelatina in poca acqua fredda, poi unitela al vino e continuate a mescolare per far sciogliere per bene anche lei.
Lasciare raffreddare solo un attimo prima del suo utilizzo.

X la composizione
Disporre ora in ogni bicchierino un cucchiaio di coulis di fragole, la panna cotta e poi lasciare riposare in frigo qualche ora.
Trascorso il tempo versare sopra la nostra gelatina che non deve essere fredda ma a temperatura ambiente e riporre di nuovo in frigo per almeno una ora in modo che si solidifichi.


PRIMO ESPERIMENTO


Lo sapete che amo sperimentare e quando mi incaponisco su qualcosa faccio di tutto per averlo, sopratutto se poi grandi cuochi ne parlano e la pubblicità la ritrovo nelle riviste che leggo.
E' quello che è successo con il Magico Film della Dinamic: avete presente il cellophane trasparente che resiste a tutte le temperature da -40° a +220°, che può essere usato nel forno microonde, in padella, nel freezer e potete immergerlo sia nell'acqua che nell'olio bollente?.
Ebbene sto parlando proprio di questo prodotto che dovevo a tutti i costi provare per vedere se effettivamente fosse un valido strumento in cucina al fine di preservare al più possibile gli aromi mantenendo un tipo di cottura privo di grassi.
Ci tengo a precisare che non ve ne parlo non per un motivo puramente commerciale basato sul dare e avere di tante marche che sponsorizzano il mondo blogger, ma solo perché mi sento di consigliarlo così come lo farei con la mia amica.
Sono all'inizio della mia sperimentazione, seguiranno sicuramente altre rictte, ma per la prima volta ho voluto usarlo nella maniera forse più semplice ma altrettanto gustosa: mazzancolle in salsa di senape.

3 CUCCHIAINI DI SENAPE RUSTICA
50 ML VINO BIANCO
2 CUCCHIAI DI CREME FRAICHE,
I CUCCHIAINO OLIO
SALE, PEPE
150 GR MAZZANCOLLE

Pulire le mazzancolle, avendo cura di lasciare testa e coda, praticando un taglio nella parte sotto, nel senso della lunghezza.
Togliere il filino nero dell'intestino dentro e poi avvolgere nel Magico Film.
Emulsionare insieme la senape, l'olio, il vino bianco e la crème fraiche.
Versare nel cartoccio, poi salare e pepare.
Richiudere per bene il cartoccio e smuoverlo un poco in modo da amalgamare i sapori.
Immergere il sacchetto in una padella piena di acqua bollente e lasciate cuocere per 7 minuti.
Tiratelo su e avrete le vostre mazzancolle cotte e saporite solo con il sapore degli aromi che avrete messo dentro, ben avvolti nella loro salsina.

....SODDISFAZIONE!


Volete mettere la soddisfazione di far provare una ricetta nuova, leggermente frizzante e fuori dagli schemi classici ad un tradizionalista convinto che alla fine vi dirà “Per niente male!”.
Eccomi qui gongolante e con un sorriso soddisfatto sulle labbra per aver dimostrato che tutto sommato le mie ricette che alle volte sembrano essere frutto di idee strampalate, sono invece studiate almeno dal punto di vista dell'equilibrio organolettico.
La convinta tradizionalista è mia madre a cui appena ho presentato la mia idea mi ha subito stroncato “No, assolutamente secondo me è una schifezza, non scrivere la ricetta sul blog”.
A nulla sono valse le mie spiegazioni che il piatto invece era equilibrato presentando dolcezza data dalla frutta, note acidule date dal tipo di insalata e salato, dato dal tipo di formaggio usato.
Dopo la foto di rito vado con il mio piattino a portarglielo “Diffidente,assaggia”.
Nel pomeriggio il verdetto “in effetti mi devo ricredere, era proprio stuzzicante e l'abbinamento ci stava bene”.................vero che potete vedere il mio sorrisino sulle labbra che tengo da allora?!!!!
Prima di passare alla ricetta in questione e che mi dà tanta soddisfazione partiamo dalla base: la feta sott'olio.
Di solito metto altri tipi di formaggio sott'olio ma dopo averlo visto su un giornale mi sono illuminata; adoro la feta sopratutto in estate perché usiamo spesso farci delle insalate greche ma in effetti alle volte il panetto comune da 250 GR rimane aperto per più giorni e poi si inacidisce un po'.
Con questa soluzione la feta durerà per parecchio tempo e sarà sempre pronta e saporita per qualsiasi uso.

X un bel barattolone
500 GR FETA
ROSMARINO
GRANI PEPE ROSSO E PEPE BIANCO

Tagliare la feta a cubetti e poi stiparla dentro ad un barattolone.
Aggiungere rametti di rosmarino e fra i vari strati grani di pepe alternando i tipi.
Riempire completamente di olio e chiudere bene il barattolo.
Conservare in frigo.

Come vedrete in seguito sarà alla base ormai di miei diversi piatti estivi, ma ora passiamo alla ricetta che tanto mi diede soddisfazione: insalata di tarassaco, fragole e feta.
Ovviamente non vi metto le dosi precise perché dipende da quanta insalata mangiate abitualmente e se la servite come contorno o apri-cena.


TARASSACO
FRAGOLE
FETA SOTT'OLIO
ACETO BALSAMICO
OLIO
POCO SALE ALLE ERBE

Pulire le foglie di insalata (la parte più noiosa della raccolta di questa erbetta che cresce spontanea nei campi e che tutti penso siano in grado di riconoscere), lavare ed asciugare molto bene.
Disporre nel piatto e poi aggiungere cubetti di fragole appena tagliate.
Preparare l'emulsione con aceto balsamico (all'incirca ne metto un bel cucchiaino per persone perché si abbina molto bene con le fragole) e olio extravergine di oliva e un pizzico di sale (non abbondate per via del formaggio già molto saporito).
Emulsionare bene e poi condire l'insalata.
Per ultimo aggiungere i cubetti di feta e servire ai vostri commensali.
Oltre ad essere buona (se non vi fidate di me almeno fidatevi della cavia tradizionalista) è anche carina da presentare con i diversi colori.