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2013

L'anno 2013 è alle porte, ed è tempo di inevitabili bilanci.
Ecco a Voi i momenti migliori di quest'anno trascorso insieme...

Blog 

Lucysatelier

Eventi

BUON NATALE

Ebbene si, questo è un post programmato, ma non potevo mancare di farvi gli auguri di Buon Natale e di Buone Feste, a tutti Voi che mi seguite e che condividete con me questa bella passione.
Eccovi il mio Tronchetto, idea per un centrotavola, creato con il caramello e lamelle di mandorle che porta la frutta secca!
A voi tutti....



Auguri!


PANETTONE GASTRONOMICO....A MODO MIO


Mancano poche ore alla Vigilia e sicuramente avrete già pensato ai vostri menù ma magari vi manca ancora un'idea per un'antipastino.
Eccovi allora il mio panettone gastronomico, decisamente facile da fare, buono e con una ottima presentazione!


100 80 GR PANCARRE' BIANCO
80 GR GORGONZOLA CON MASCARPONE
2 FETTE DI PROSCIUTTO
80 GR CAPRINO
10 GR OLIO
50 ML PANNA
NOCI
RIBES
FICO SECCO


Tagliare con il coppapasta (diametro 10) 4 cerchi dal pancarre' bianco.
Farcire ogni strato con il gorgonzola e le fette di prosciutto, una sopra l'altra.
Intanto in una ciotola mettere il caprino, la panna e l'olio e amalgamare bene con una forchetta.
Avvolgere e decorare  il tortino con la crema e finire la presentazione con le noci, il fico secco e il ribes.




COURONNE BORDELAISE



Non sono una panificatrice seriale più che altro per questioni di tempo ma mi piace nel week end fare qualche esperimento.
Ecco la mia couronne!

Biga
500 GR FARINA OO MANITOMA Molino Grassi
225 GR ACQUA
5 GR LIEVITO

Impasto
BIGA
250 GR FARINA KAMUT
220 GR ACQUA
5 GR LIEVITO
15 GR SALE
3 GR MALTO


Preparare la biga e lasciare riposare per lo meno 16/18 ore.
Trascorso il tempo, impastare con biga, farina e lievito e malto e il 70% di acqua.
A  metà impasto aggiungere la restante acqua e il lievito.
Lasciare risposare l’impasto per una ora.
Spezzare del peso desiderato e formare delle palline che distribuite e corona sul piano infarinato e  coperti e mettere su ogni pallina una fogliolina di erba Luisa.
Lasciarli lievitare ancora una ora e poi infornare a 200 gradi (vedete il vostro forno).

RISOTTO ALLA ZUCCA CON STRACCETTI DI BRESAOLA E POLVERE DI PANETTONE LOISON AL MANDARINO


Un buon risotto fa sempre festa e se fatto con la zucca piace moltissimo ai bimbi.

Giochiamo allora sui contrasti cromatici, sui sapori e sulle consistenze e creiamo il piatto perfetto per la vostra festa!


320 GR RISO CARNAROLI AIRONI
2 LT DI BRODO  CON ZUCCA ½ CIPOLLA, 1 COSTA SEDANO
SALE
PEPE
40 GR BURRO
40 GR  PARMIGIANO
100 GR STRACCETTI DI BRESAOLA
80 GR POLVERE DI PANETTONE LOISON AL MANDARINO TARDIVO


Preparare innanzitutto la crema di zucca in abbondante acqua fredda mettere il sedano, la zucca tagliata a piccoli pezzi  e la cipolla leggermente tostata portare ad ebollizione e lasciar bollire per circa 35/40 min, frullare con il minipimer  e tenere la crema sembra calda.
Far seccare gli straccetti in forno a 180 gradi per qualche minuto e tenere da parte.
Incominciare con la cottura del riso, in una pentola rosolare la cipolla con poco olio extra vergine d'oliva, aggiungere il riso e lasciar tostare fino a quando non sarà ben caldo, a questo punto salare e pepare i chicchi e poi continuare la cottura con la crema di zucca, e una volta cotto togliere dal fuoco e  mantecare con burro e grana.
Impiattare mettendo il riso a specchio sul piatto e adagiarvi sopra la polvere di panettone e gli straccetti croccanti.



CHRISTMAS PUDDING


Il Christmas pudding è un dolce tipico natalizio inglese dalla forma rotonda  e a base di uova, mandorle, frutta secca e spezie; si prepara nel periodo  dell’avvento e si porta in tavola il 25 dicembre.
Secondo la tradizione popolana inglese il pudding doveva contenere 13 ingredienti ed essere preparato in senso antiorario dai membri  della famiglia e chi non lo mangia perde un amico.


120 GR PANE RAFFERMO
2 UOVA
60 GR MELE SBUCCIATE
60 GR STRUTTO (io l'ho sostituito con il burro, sorry)
30 GR ZUCCHERO CANNA
100 FRUTTA CANDITA
30 GR MANDORLE
NOCE MOSCATA
CANNELLA
ZENZERO
1 CUCCHIAIO RUM
60 GR MARMELLATA ALBICOCCHE


Far sciogliere lo strutto o il burro  e far raffreddare leggermente.
In una ciotola unire le uvette, le mele grattate, la frutta candita, la marmellata, il pane sbriciolato finemente, le spezie, le mandorle e lo  zucchero e mescolare bene.
In un altro recipiente sbattere le uova, il rum e unire lo strutto (o burro)
Mescolare poi i due composti e avvolgere bene la preparazione e poi in uno strofinaccio o in alternativa metterli negli stampini rotondi di alluminio.Far cuocere a bagnomaria nella maniera che più gradite.
Servire caldo.

REGALI GOURMET

Manca una settimana e non avete ancora fatto i regali?!...poco tempo, poca voglia di pensare?..ebbene se dovete fare dei regali gourmet allora Vi posso aiutare molto ben Volentieri!

Partiamo dai libri...lo so in giro ce ne sono tantissimi e di chef anche famosi ma ve ne voglio consigliare due e per motivi differenti.


Ti regalo una ricetta, ottimi consigli e soprattutto fate un'opera di bene e L'ora del pate', perche' e' fatto da blogger che hanno passione!

Volete mettere alla prova i vostri amici che pensano di sapere tutto in cucina? Ecco un gioco divertente, Quiz chef in collaborazione con Simone Rugiati.


Sempre divertenti e apprezzati gli stampi, Pavonidea per condivide con i propri bimbi dolci della festa e per stupire i vostri commensali.


Per i gourmet che invece amano i sapori tenui, le note avvolgenti e soprattutto rilassanti del the', ci sono le fantastiche qualità di thè Clipper Theas,distributore nazionale La finestra sul cielo.


Chi dovete fare un regalo e' veramente un amante delle stelle e delle cucine di chef importanti, quello che dice di sapere tutto e vi stupisce ogni volta a tavola?...allora vi serve un abbonamento a Grande Cucina.



Se invece volete stupire con qualcosa di veramente originale allora non vi resta che adottare una pecora!


Spero di esservi stata di piccolo aiuto, ma soprattutto ricordate...regalate sorrisi a tutti, quelli non costano e son sempre graditi!

IL NATALE DELLO CHEF ANDREA RIBALDONE


Non mi resta che, in qualita' di #chicblogger per #adottaunochef, carpire qualche segreto dallo chef Andrea Ribaldone  per farvi fare bella figura con i vostri commensali.

1. Quanto riesce uno chef a godersi lo spirito delle feste in un momento cosi' importante per Voi lavorativamente parlando?

R. Quello dello chef è un lavoro particolare, che si svolge con tempi e modalità diverse da quello che può essere un'altra professione. Ma è così fin dall'inizio della carriera e, anche per le nostre famiglie, sono ritmi diventa abituali. Magari possiamo contare su periodi pausa impensabili per la routine di qualsiasi altro lavoratore e, di contro, essere operativi quando gli altri si riposano e stanno coi propri cari. È questione di abitudine.

2. Vigilia di magro o pesce e Natale di tradizione....o possiamo rompere gli schemi?

R. "Tradizione" cosa vuol dire? Nel menu, nella preparazione, negli ingredienti? Sai che non amo in cucina la tradizione a oltranza, quella che ti imbriglia nelle ricette "come le faceva la nonna". Conoscere la tradizione, le origini di piatti e dei prodotti non vuol dire rinunciare alla propria creatività o, anche, al proprio gusto personale.

3. Cosa non deve mai mancare sulla tavola delle feste?

R. Prodotti di qualità. Questo vale sempre ma, per le feste, fatevi un regalo davvero: un pacchetto in meno sotto l'albero e qualche cosa in più per una spesa ben fatta...purtroppo la qualità ha spesso anche un costo.

4. Quali sono i sapori  o i profumi e che tu colleghi di piu' al periodo festivo?
R. Lo so che ti aspetteresti qualche aroma particolare, legato alla cucina ma io ho un ricordo d'infanzia che mi lega alle vacanze invernali trascorse in montagna, quindi, devo dirti che è l'aria fresca, quella della neve appena caduta, che mi fa venire in mente le festività natalizie. Se devo trovare un piatto o un profumo legato alla cucina, gli agnolotti che mi preparava mia zia.

5. Sulla tua tavola in questo periodo non manca mai...
R. In questo, invece, sono abitudinario: sempre, non solo nelle Feste, tengo ad avere poche cose di base ma buone. Olio EVO di altissima qualità, pasta come si deve, Parmigiano...e poco altro.

6. Un consiglio per i lettori se vogliono stupire i loro commensali..
R. Studiate e documentatevi sui trend del food. Non stancatevi di aggiornarvi su quali tipi di presentazione dei piatti elaborino i locali segnalati sulle migliori guide. Alcune ricette del contest a cui abbiamo lavorato insieme, Lucia, proponevano presentazioni un po' vecchie e poco in linea con le nuove tendenze, per esempio. Il web vi aiuta con foto e molto materiale iconografico disponibile, perché non copiare un po' dai grandi della ristorazione? Stupirete sicuramente!

P.s:secondo voi piacera' allo chef la mia ricetta del cotechino in crosta con pure', piattoni e salsa al vin brulee'?



1 COTECHINO MEDIE DIMENSIONI

½ L VINO
150 GR ZUCCHERO
CANNELLA
CHIODI DI GAROFANO
ANICE STELLATO

500 GR PATATE
150 ML LATTE
NOCE DI BURRO

50 GR PIATTONI
50 GR TAGLIOLINI FRESCHI
ERBA CIPOLLINA

Mettere a cuocere il cotechino in abbondante acqua bollente seguendo i tempi che vi vengono indicati.
Intanto a parte in un pentolino versare il vino con lo zucchero  e le spezie, lasciare andare finché si riduce della metà e poi filtrare  e tenere da parte.
Lessare i piattoni qualche minuto in acqua bollente salata, tirarli su e dividere in pezzi più piccoli.
Lessare a parte le patate, schiacciarle nel passaverdure, unire il burro e infine il latte tiepido, continuando a girare in modo da lasciare un composto gonfio ed omogeneo.
Prendere i tagliolini freschi e farli friggere leggermente.
Proseguire con l'impiattamento mettendo il cotechino con i tagliolini fritti, il pure' a parte,qualche piattone e decorare con riduzione e stelo di erba cipollina.

FIORENTINE




Non mi cimento mai in cose che penso siano troppo complicate per me ma alla ricerca del pacchettino ideale da regalare ad amici, mi sono imbattuta nelle florentines e allora, dotata di una buona dose di coraggio, le ho fatte°; ora sono soddisfatta e felice, perche' sono bellissime e la preparazione e' stata piu' veloce del previsto.
Non trovate anche Voi che siano dei regali perfetti?


150 GR BURRO
60 GR ZUCCHERO A VELO
1 UOVO
20 GR MANDORLE
100 GR FARINA
UN PIZZICO SALE
UN PIZZICO CANNELLA

100 GR CIOCCOLATO FONDENTE
100 GR CIOCCOLATO BIANCO
FRUTTA SECCA A PIACERE


Impastate il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, la farina, la presa di sale e cannella, le mandorle ridotte a farina e l'uovo.
Quando la pasta sara' omogena, avvolgerla e fatela riposare in frigo per almeno una ora.
Stendere il composto e poi io ho usato dei coppapasta e messo i dischetti di spessore di mm.10 negli stampini rotondi.(Io ho usato le misure piccole e grandi da variare, stampi Pavoni).
Infornare a 180 gradi per 12 minuti circa.
Una volta cotti far raffreddare posizionandoli su una gratella.
Temperare separatamente il ciocciolato e poi immergervi i biscotti.
Ricoprirli con la frutta secca a piacere e lasciarli rassodare prima di servire o impacchettare.



TORTINE ALLE CLEMENTINE




Adoro alcuni profumi tipicI dell’inverno come quello che si sprigiona al’apertura di una clementina, quelle note che riscaldano il cuore e confortano, che ho deciso così’ di racchiuderle in un dolce



150 GR ZUCCHERO
2 UOVA
50 GR OLIO
125 GR FARINA MANDORLE
100 GR FARINA RISO
4 CLEMENTINE SUCCO
2 CLEMENTINE SPICCHI
70 GR ZUCCHERO DI CANNA
½ BUSTINA LIEVITO
30 ML BRANDY



Prelevare il succo dalle clementine e metterle in un pentolino con il brandy, accendere e tenere qualche minuto in modo che vapori la parte alcolica, poi raffreddare e conservare da parte.
In un recipiente unire le due farine e  il lievito.
A parte con il frullatore sbattere  lo zucchero con  le uova poi unire  il succo delle clementine e  il brandy e le farine.
 Poco a poco unire anche l’olio e montare il composto finchè sia bello gonfio, poi dividere il composto negli stampini e infornare a 180 gradi per 20 minuti circa.
Intanto a parte mettere in un pentolino gli spicchi delle altre due clementine con lo zucchero e un goccio di acqua e farli caramellare leggermente.

Appena sono cotti i dolcini sfornare e lasciar raffreddare 5 minuti   poi servire versando gli spicchi caramellati.

TI REGALO UNA RICETTA

Alla ricerca di regali intelligenti e sfiziosi?
Ebbene mi sento di consigliarvi un ottimo libro, Ti regalo una ricetta, ed. Liberodiscrivere.



 I proventi della vendita del libro "Ti regalo una ricetta" Liberodiscrivere® edizioni curato da Stefania Acquaro, con i contributi di Ilaria Caprioglio, Mariafrancesca Garritano, Ernesto Abbona Marchese di Barolo, di Enrica Perilio, di Fulvia Pedani e di molti altri "cuochi & cuoche" saranno interamente devoluti all'associazione Mi Nutro Di Vita impegnata nella lotta ai DCA.
Il cibo viene visto come un viaggio di sensazioni, ricordi attraverso cui il corpo e le emozioni si affrontano positivamente per sensibilizzare e prevenire i disturbi del comportamento alimentare.
All'interno trovate grandi consigli, spunti ed emozioni che vi susciteranno le stesse ricette e Io vi parlero' del pesce azzurro e del mio legame con il mare.

P.S:non e' solo bello ed interessante ma andate ad aiutare chi purtroppo vede nel cibo un nemico.



ORATA ALLO CHAMPAGNE CON PATATE E CARCIOFI


Sulla mia tavola delle feste non mancano mai i piatti a base di pesce soprattutto poi la notte della Vigilia quando nove portate si contenderanno la tavola.
piatti semplici ma gustosi che conquistano il palato ma che vi faranno fare un'ottima figura con i vostri commensali come quest'orata allo champagne.



2 ORATE DA 600 GR
2 BICCHIERI DI CHAMPAGNE
50 GR BURRO
1 CUCCHIAIO FARINA
500 GR PATATE
2 CARCIOFI PULITI
SALE
PEPE


Pulite per bene l’orata, togliendo la testa, le lische e le squame, poi sciacquatela sotto l’acqua corrente. 
In seguito, passate il pesce nella farina e ponetelo in una teglia imburrata, farla dorare da entrambi i lati.
Quando  l’orata inizia a prendere colore, versate un bicchiere di Champagne, lasciar sfumare e poi trasferire il pesce in una teglia.Infornare a 180 gradi circa con un filo di pepe e un po' di sale e olio.
A metà cottura, (dopo circa 10 minuti)girate il pesce e versate il secondo bicchiere di bollicine. Lasciate ancora in forno altri dieci minuti
A parte  pulire le patate e tagliarle a piccoli cubetti. Pulire anche i carciofi, eliminando le foglie dure e le barbette e tagliarle a fettine molto sottili.
Mettere le verdure in un'altra teglia con poco olio e far diventare croccanti nel forno.
Servire il pesce con il sughetto rilasciato in cottura e il contorno di patate e carciofi.

ALBERELLI DI FROLLA, VERZA E PANCETTA




Sono sempre piu usuali e graditi i regali home made per le feste natalizie e i biscotti sono decisamente tra quelli piu' frequenti.Ma chi dice che i biscotti devono per forza essere dolci? provate questi salati, racchiudeteli in una bella scatolina e regalate a chi vi invitera' in questo periodo...un ottimo finger food e una gran bella sorpresa


per la frolla
250 GR FARINA DI KAMUT
125 GR BURRO
20 GR GRAPPA
10 GR ACQUA
SALE

Impastare velocemente gli ingredienti poi richiuderli a palla e lasciare coperta in frigo.
Preparare intanto il ripieno



200 GR GR VERZA
2 ACCIUGHE
SALE
50 GR PANCETTA

In una padella versare un filo d'olio, unire la pancetta e appena sfrigola, unire la verza tagliata finemente e le acciughe
Appena le acciughe si sfaldano e la verza si appassisce leggermente spegnere e tenere da parte.
Riprendere la frolla e stenderla con il mattarello, formare tanti alberelli e riempirli con il composto.
Richiudere con un secondo alberello di frolla, praticare dei forellini, oliare leggermente e poi infornare a 180 gradi per 12 minuti circa.
Raffreddare prima di impacchettare!

MINI GUINNESS CAKE NATALIZIE



E' da tanto che volevo provare a fare la guinness cake , quel colore scuro e l'opulenza della crema sopra la torta conquista il palato di tutti, ma perche' non renderle monoporzioni e ideali per le feste natalizie, impreziosendole di chicchi rossi?!
Non vi resta che mettervi all'opera!
Sono partita dalla ricetta di Nigella per adattarla ai miei gusti..



250 ML GUINESS
180 GR BURRO
75 GR CACAO
200 GR ZUCCHERO
140 ML PANNA
2 UOVA
270 GR FARINA
1 BUSTA DI LIEVITO

300 GR MASCARPONE
150 GR ZUCCHERO A VELO
1 MELAGRANA


Versare la birra in una casseruola, aggiungere il burro poi accendere e lasciare che il burro si sciolga, a questo punto unire il cacao e lo zucchero sempre rimestando.
A parte in una terrina sbattere le uova con la panna e poi versare il composto di cacao e birra, raffreddato e infine la farina e il lievito.
Versare l'impasto in una tortiera negli stampini e mettere nel forno, precedentemente riscaldato a cuocere per 25 minuti circa a 180 gradi.
Appena sono cotte far raffreddare mentre prepariamo la farcia.
Montare il formaggio con lo zucchero a velo fino a formare una crema densa e corposa.
Versare la crema sulle tortine e finire di decorare con i chicchi di melagrana.

LAB121



Oggi vi parlo dell’evento del 22/11 al quale ho partecipato al lab121 in Alessandria.
Il lab121 nasce come associazione nata per sostenere progetti di lavoro e condividere idee e progetti e rilanciare un'economia sostenibile.
In questo post oltre quindi a lasciarvi qualche immagine voglio ringraziare gli sponsor che hanno permesso di passare una piacevole serata, dando anche l’opportunità a molti di conoscere nuove prodotti ma anche a imparare qualcosa sul web legato al food.
Grazie al Montebore di Vallenostra, il caffè , i panettoni Loison, caffe' Organo Gold e gli utensili della coltelleria  Boido.
Il corso è finito degustando ottime grappe spiegate da Gianfranco Cagnina, presidente Anag.







RAVIOLI DI CARCIOFI CON RAGU' DI COTECHINO


Come vi avevo anticipato sono pronta a darvi una serie di ricette ideali per le feste; di sicuro noi non rinunciamo mai ai ravioli fatti in casa molto versatili e adattabili alla stagionalità.
Vi propongo ora i ravioli con ripieno di carciofi  abbinati ad un ragù di cotechino che di sicuro sarà presente sulla vostra tavola.



X la pasta
250 GR FARINA OO
50 GR SEMOLA
3 UOVA

X il ripieno
8 GARCIOFI
½ BICCHIERE VINO
160 GR RICOTTA
60 GR PARMIGIANO
1 SPICCHIO D’AGLIO

Preparare la pasta inglobando pian piano la farina e le uova con movimenti circolari.
Formare una palla che lasciamo riposare in frigo coperta.Intanto mondare e tagliare finemente i carciofi  e farli appassire con lo spicchio d’aglio in una pentola con un po’ di olio.
Farli dorare, sfumare con il vino bianco e regolare di sale.Una volta cotti frullarli grossolanamente e poi trasferirli in una ciotola.Amalgamare con la ricotta e il formaggio e tenere da parte.
 Regolare sale e pepe.
Con il ripieno riempire i nostri ravioli che buttero in abbondante acqua bollente salata.
Condire con il nostro ragù scritto  qui sotto e un filo d’olio.



250 GR COTECHINO GIA' COTTO
1 SCALOGNO
1 COSTA SEDANO
1 CAROTA
1 BICCHIERE VINO ROSSO
400 GR PELATI
1 CUCCHIAINO ZUCCHERO
OLIO
SALE, PEPE
TIMO

Tagliare finemente le verdure per il soffritto.
Metterle a rosolare in un pochino di olio in un padella antiaderente poi unire il cotechino, spellato e spezzettato e sfumate con il vino.
Aggiungete i pelati tagliuzzati, lo zucchero e cuocete per almeno15 minuti, salate e pepate e tenere da parte fino al momento di condire i nostri ravioli