Si è da poco conclusa l’edizione del Salone del Gusto,
completamente stravolta e rinnovata nella formula.
Circa 500 mila
visitatori hanno letteralmente invaso la
città bellissima di Torino, complici temperature decisamente estive hanno
portato ad apprezzare le bellezze della città girando tra i tanti banchetti
dislocati da Via Roma, Palazzo Reale, Piazza Castello, via Po fino ai Murazzi e
al Parco del Valentino.
Interminabili le code ovunque, alla scoperta dei presidi, agli
stand regionali e agli espositori di Terra Madre: tutti alla ricerca di un
assaggio o degustazione, impazzendo anche per lo street food e i foodtruck
d’autore.
Un’edizione che ha sicuramente confermato l’ospitalità e la
recezione di una città come Torino ma che dal mio punto di vista è stata troppo
dispersiva.
Si sa che a queste manifestazioni molte persone vanno
esclusivamente per poter “arraffare qualcosa” ma questa moltitudine di persone
che passeggiava davanti agli stand non permetteva di fermarsi a parlare con i
produttori e a capire qualcosa degli stessi prodotti esposti.
Posso affermare che ho rimpianto un po’ il vecchio Salone del Gusto?!
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Primo piatto pugliese |
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carbonara Marco Sacco |
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Pizza alla trippa di Bonci |
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Monograno Felicetti con polpette di stinco |
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Gnocco fritto |
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Piadina con cunza |
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Pizza tonno menta e yogurt |