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LA RUSA' D'SANPEDER



Un'antica tradizione contadina, diffusa nelle nostre campagne, celebra la benedizione della rugiada nella notte di san Pietro e Paolo il 29 di giugno. Gli abitanti di alcuni paesi dell'alessandrino, si ritrovavano in serata per fare una passeggiata notturna nelle campagne bagnate dalla rugiada, che in quella particolare notte, si credeva fosse benedetta.
Al termine della camminata ci si trovava a ballare e a far festa fino all'alba quando ci si lasciava per andare a lavoro.
Anche noi, gruppetto fedelissimo di amiche ci siamo riunite per celebrare a modo nostro questa festa.
Un po' come streghe arcaiche ci siamo incamminate nei campi illuminate dalla luna bagnandoci di rugiada "benedetta" per poi finire di festeggiare attorno a un falò con una buona bottiglia di vino.
Ottima compagnia, tante risate e portate semplici e veloci hanno fatto da contorno alla splendida serata.
Io ho proposto crostata di ciliegie con crema frangipane e cannella.

X LA FROLLA
300 G. DI FARINA
150 G. DI ZUCCHERO
1 UOVO
200 G. DI BURRO

X LA CREMA FRANGIPANE
100 GR DI MANDORLE
100 GR DI BURRO
1 UOVO
100 GR ZUCCHERO
30 GR FARINA
300 GR CILIEGIE
CANNELLA

Preparare la pasta frolla nel metodo classico formando il panetto e riporlo in frigo a riposare.
Intanto preparare la crema frangipane polverizzando le mandorle a farina e aggiungendo il burro, lo zucchero, la farina e l'uovo.
Stendere la frolla nello stampo, versare la crema frangipane, disporre a piacere le ciliegie e spolverizzare di cannella.
Infornare per 30 minuti a 180 gradi.

Un grazie speciale a Patrizia, Carmela e Lella per l'aiuto nell'organizzazione della serata.

WEEK END ESTIVO



Oggi l'estate è venuta alla mia finestra con i suoi sussurri e i sapori...
Ora è tempo di stare tranquilli in questa calma straripante...

TAGORE

Niente si addice di più a queste giornate di sole e di mare tipicamente estive e che piacciono a me, fatta eccezione per la moltitudine di gente che si è riversata sulla spiaggia!
Comunque quando ieri mattina le ho viste lì, argentate, freschissime, non ho resistito alla tentazione di comprarle: ho una vera e propria passione sfrenata per le acciughe, le adoro cucinate in tutte le maniere possibili. Per fortuna fanno bene per cui perché non eccedere?
Stavolta ho fatto un tortino di acciughe con feta e fiocchi di avena e ho pensato così al ben contest di La via delle spezie sul pesce.



x 3 PERSONE
300 GR DI ACCIUGHE
2 CUCCHIAI DI FIOCCHI DI AVENA
100 GR FETA
2 CUCCHIAI DI PANGRATTATO
OLIO, SALE, MAGGIORANA

Pulire le acciughe dalla testa e dalla lisca; passarle leggermente nel pangrattato e disporle a raggiera nella pirola unta di olio.
Versare sopra i fiocchi di avena precedentemente ammollati per due minuti in acqua tiepida, la maggiorana, la feta sbriciolata con le mani, il pangrattato e ancora un filo d'olio.
Salare leggermente e infornare per 15 minuti a 140°.

TRICOLORE

Va bene abbiamo perso ma per la verità non ci abbiamo creduto neanche dall'inizio.Colpa della formazione, colpa dell'allenatore?! non sono di certo qui a mettermi a fare una discussione sul calcio di cui invece i giornali ne sono pieni: primo perché sono molto sportiva ma non mi interessa il calcio e non ne capisco niente e per secondo motivo perché comunque non trovo giusto che i giocatori di calcio siano così strapagati, a scapito comunque di altri sportivi che si impegnano duramente una vita per guadagnare molto molto meno.
Ma a parte la premessa sono comunque nazionalista per cui se proprio devo tifare una squadra, voto per il bel tricolore e non per altre squadre solo per ripicca o perché hanno giocatori più belli e attraenti!
Quattro anni fa eravamo sul carro dei vincitori ora siamo ridicolizzati da tutti, beh, peccato, dalle sconfitte possono sempre nascere delle belle riflessioni e dei propositi per il futuro, non sono calcisticamente parlando!.
Continuiamo comunque a sollevare in alto i colori verde, bianco e rosso e vedrete che la prossima volta vinceremo di nuovo tutti insieme!
Anche se perdenti è giusto fare un dolce per la nostra squadra, "mousse di cioccolato bianco e ciliegie e caramello alla menta".
Così partecipo al fantastico contest di l'eco nel mondo di Luby.
Bella questa iniziativa così colorata vero?.. partecipate anche Voi!



X IL CARAMELLO
100 GR ACQUA
50 GR ZUCCHERO
FOGLIE DI MENTA FRESCHE
1 GOCCIO DI VODKA

Tritare a velo lo zucchero con la menta fresca.
Preparare un caramello con lo zucchero a velo alla menta, l'acqua e la vodka.
Quando inizia a rapprendersi togliere dal fuoco e filtrare.
Versare il caramello nel fondo del bicchiere


X LA CREMA
100 GR CIOCCOLATO BIANCO BUONO
250 ML YOGURT BIANCO GRECO

CILIEGIE

Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato, toglierlo dal fuoco e amalgamare con lo yogurt.
Con un sac à poche versare la crema sopra il caramello e servire con le ciliege tagliate a metà.

MARE



Una chiamata al dottore e ben quattro lavatrici dopo, alleggerita di tanti soldi, causa bollette accumulate,sono di nuovo in movimento.
Stasera parto di nuovo per portare giovani e vecchi al mare a "svernare" (esiste il corrispettivo contrario a questa parola?) mentre io rientro subito perchè devo lavorare!
Cosi da domani avrò la casa tutta per me; da una parte è bello perchè puoi fare un sacco di lavori in pace senza dover rendere conto a nessuno e non sei vincolata a degli orari ma al contrario, la casa rimane vuota e ha un qualcosa di inquietante.
Comunque anche io quando ero piccola ho avuto la fortuna di passare i mesi estivi al mare e mi sono sempre divertita molto per cui è giusto, vista la disponibilità nonni, di approffittare di questa occasione anche per mio figlio.
Anche voi è capitato di passare tutte le ferie estive sempre nello stesso posto, mare, montagna o campagna?!
Visto che ieri sera avevo voglia di sentirmi ancora in vacanza in Grecia mi sono proposta di fare il clsssico della cucina greca: la Moussaka.
Si può resistere a questi colori, sapori e profumi tipici dell'estate?!...


Premetto però che ho fatto due varianti, una molto importante: non ho usato la carne di agnello perchè non amo questo sapore così selvatico, e poi ho aggiunto un po' di peperoncino.
La preparazione è un po' lunghina ma penso che ne valga la pena; io poi l'ho servita in cocottine così ho avanzato delle porzioni che ho poi congelato per mangiare nei prossimi giorni.

1 KG MELANZANE
1 CIPOLLA
400 GR CARNE DI BOVINO MACINATA
100 GR PECORINO
300 GR POLPA DI POMODORO
500 GR PATATE
1/2 LITRO BESCIAMELLA
SALE, PEPERONCINO, CANNELLA, OLIO

Tagliare le melanzane a fette spesse non troppo spesse nè troppo sottili e cospargerle di sale grosso per almeno una ora.
Far soffriggere la cipolla finemente tritata con la carne macinata.
Quando inizia a prendere colore aggiungere la salsa di pomodoro, sale, cannella e un pizzico di peperoncino.
Lessare le patate e tagliarle a fettine dello stesso spessore delle melanzane.
Far raffreddare a parte.
Scolare leggermente le fette di melanzane e farle soffriggere nell'olio (io la volevo super gustosa per cui non le ho fritte e non grigliate ma potrebbe essere una alternativa più dietetica).
Farle raffreddare intanto che prepariamo la besciamella nel metodo classico.
Ungere una pirofila e disporre a strati la salsa di pomodoro, le melanzane e la carne macinata e poi di nuovo melanzane.
Coprire il tutto con la besciamella, spolverizzare con il pecorino e infornare per 40 minuti a 180°.

Voi cosa ne dite?!

CRUMBLE DOLCE...SENZA ZUCCHERO

Inutile ripetere che il ritorno dalle vacanze è sempre un piccolo trauma!
E' vero che dopo un po' che stai via hai voglia di vedere casa tua, i tuoi amici e ritrovare la piccola quotidianità, ma appena metti piede nel tuo "covo" e dici "ah, casa mia per piccina che tu sia mi sembri una badia" e ti ritrovi davanti a montagne di vestiti da lavare e stirare, frigo vuoto, anzi vuotissimo, montagne di bollette accumulatte e piante morte perchè non ce l'hanno fatta ad aspettarti, torneresti subito in macchina, pronto a ripartire.
Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che appena rientri a lavoro hai a che fare con gente arrabbiata che ti guarda maggiormente male perché tu sei abbronzata e loro sono pallidi come i fantasmi e soprattutto intrinziti dopo queste giornate, arrivata a quest'ora inizio a contare quanto mi manca alle prossime ferie....troppo purtroppo!
Non per ultimo il bimbo si è ammalato e stasera cova la febbre!
Comunque per tirarmi su a cena decido di fare una torta, rigorosamente al cioccolato perché nulla è più confortante di questo sapore.
Ma pensa un po'....quando la metto nel forno mi accorgo che presa dalla fretta e dallo sconforto fine-ferie non ho messo lo zucchero...."...azz..!Non è giornata".
La guardo e riguardo, un po' delusa di me se stessa per questo errore ma poi pian piano che si forma quella crosticina lì mi piace sempre di più, anzi quasi quasi decido di assaggiarla!


Mi siedo al tavolo, taglio una fetta, per scrupolo faccio una foto, "..però non è mica male, anzi questo contrasto dona proprio!".
Non ci posso credere e dallo sconforto è nata una piccola luce:mi piace, è buona e non ci posso credere di aver fatto una torta dietetica senza volerlo!.
Si ora sto molto meglio e visto che questa torta proprio mi piace colgo l'occasione di partecipare al contest "crumble dolci e salati" di panna, cioccolato e fantasia .
Sta a voi provare a fidarvi e se poi utilizzerete solo cioccolato "dietetico" la torta è adatta per chi ha piccoli problemi di salute.

X LA FROLLA
400 GR DI FARINA
100 GR MANDORLE
200 GR BURRO
2 UOVA

Preparare la frolla molto velocemente con la farina il burro e le uova.
Dividere il composto in due parti; ad una parte aggiungiamo anche le mandorle tritate grossolanamente.
Far raffreddare la frolla in frigo.

X LA CREMA
200 GR CIOCCOLATO FONDENTE
200 ML PANNA DA MONTARE NON ZUCCHERATA
50 GR BURRO

Far fondere a bagnomaria il cioccolato a cui aggiungiamo il burro.
Lasciar intiepidire; semimontare la panna e aggiungerla al nostro cioccolato.

A questo punto prendere la prima parte della frolla e con le mani (senza mattarello!) sbriciolarla sul fondo della teglia.
Versare la crema al cioccolato e sopra la seconda parte della frolla, quella con le mandorle sempre con le mani, grossolanamente.
Infornare per 40 minuti a 180° e quando vedete che inizia a dorarsi tiratela fuori.

A me il contrasto è piaciuto molto del dolce dato dalla cioccolata e dalle mandorle con l'impasto grossolano che invece non è zuccherato.

RITORNO

Traumatico come tutti i ritorni da paesi bellissimi e di sicuro questa pioggerellina mi rende molto triste.
A voi l'ardua sentenza dopo che vedrete queste foto....di sicuro consiglio a tutti quelli che amano il sole, mare e solitudine l'isola di Kytira dove nacque Venere!!!!!!
Baci e adesso che sono tornata ho voglia di provare cose nuove!









FERIE, SIESTA, VACANCES ...




SONO IN FERIE e PENSO PER VOI.
TORNO PRESTO ......MA NON TROPPO!

CUCINIAMO INSIEME?




Con enorme piacere partecipo al contest “LA COMETA PASTICCIONA” dei blog Pan di Panna e La cucina di Albertone.
Grazie a loro e all’Associazione COMETA A.S.M.M.E. che ha aderito a questo progetto
il contest raccoglierà ricette per bambini, e il fine ultimo è quello di unirci tutti insieme, noi foodblogger, per aiutare concretamente tante piccole “stelle comete” che si chiamano BAMBINI attraverso l’associazione Cometa A.S.M.M.E. per lo studio delle malattie metaboliche.
L’associazione si prefigge di aiutare tutte le famiglie che hanno un bambino affetto da una malattia metabolica ereditaria e per “dare voce a chi non ha voce”. Le malattie metaboliche ereditarie sono malattie che colpiscono i bambini generalmente nei primi anni di vita. Sono malattie gravi che se non riconosciute causano gravi handicap fisici e mentali e spesso sono causa di morte precoce.
Il piccolo ricettario verrà presentato e venduto in occasione di un evento che si organizzerà nel periodo natalizio in una location molto particolare nella provincia di Vicenza con protagonisti i bambini che si divertiranno tra laboratori culinari, in cui potranno pasticciare con i loro genitori, laboratori di creatività, e spazi di sano e puro gioco. L’intero incasso andrà a favore dell’associazione “Cometa A.S.M.M.E”.
Questo contest mi piace moltissimo non solo perchè è per una buona e onorevole causa ma anche perchè mi ha permesso di pasticciare insieme a mio figlio, in quanto ormai lui capisce che la cucina è fatta di colori, sapori, profumi tutti da scoprire e insieme possiamo realizzare moltissime cose.
Adoro lavorare con i bambini e infatti quest'anno ho avuto l'occasione di cucinare con bimbi di età compresa fra i 5 e gli 8 anni, per ben due volte.
Nel primo incontro ho realizzato una favola e insieme abbiamo poi creato i personaggi del racconto dando vita così ad un intero menu composto di antipasto, primo, secondo e dolce.
Nel secondo incontro invece abbiamo realizzato una torta a forma di pulcino, visto che è stato fatto nel periodo pasquale, con ovetti di cioccolato e fiori di mandorla.
In tutte e due le occasioni i bimbi si sono divertiti moltissimo e poi hanno portato le loro creazioni a casa per mangiarle con i genitori.
Devo dire che ho notato che le bimbe sono molte più tecniche e fanno molta attenzione a seguire i consigli e metterli in pratica mentre i maschietti sono molto più fantasiosi e creativi.
Così oggi ho detto a mio figlio "cuciniamo insieme?" e lui si è prontamente messo al tavolo, munito di cappello e grembiule, e insieme abbiamo elaborato questo menù che poi alla fine ha mangiato di gusto per cena!
Antipasto: pulcini tra l'erbetta
Pietanza principale: i granchietti
Dessert: ricci di cioccolata



X IL PULCINO
1 UOVO
1 PATATA PICCOLINA
2 GRANELLI DI PEPE
MAIONESE
ERBETTE
SALE, OLIO, CAROTA

Si fa cuocere l'uovo con la patata non grossa per almeno 15 minuti.
Si lascia raffreddare e poi si sguscia l'uovo.
Si fissa la patatatina sull'uovo con due stuzzicadenti.
Si infilano i due granelli di pepe sulla testa come occhi e con un pezzettino di carota si forma il becco che infileremo nella patatina.
Si sala e si versa un po' di olio.
Con un tubetto di maionese si decora il bordo del pulcino e si sparge nel piatto dell'insalatina.



X I GRANCHIETTI
200 GR DI TONNO SGOCCIOLATO
2 FETTE DI PANCARRE'
1 UOVO
1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO
PREZZEMOLO
MAIONESE
OLIVE

Si frulla il pancarrè e il prezzemolo.
a questo si aggiunge il tonno sgocciolato e sminuzzato, l'uovo e il parmigiano.
Si modella insieme a forma di salsicciotto e lo si arrotola nella carta da forno chiudendo molto bene le estremità.
Si fa bollire nell'acqua calda per almeno 20 minutI.
Una volta tolto e raffreddato si leva la carta e si taglia il rotolo a fettine.
si guArnisce con la maionese e con le olive tagliate a rondelle per creare gli occhietti e i gambi di prezzemolo (o erba cipollina) per creare le zampette.



X I RICCI
30 BISCOTTI SECCHI (ALL'INCIRCA)
7 CUCCHIAI DI CACAO
100 GR BURRO
30 GR ZUCCHERO
50 GR MANDORLE SPEZZETTATE
GOCCE DI CIOCCOLATO BIANCO

SbriciolAre i biscotti secchi in una terrina, aggiungere lo zucchero, il burro e il cacao.
prendere il composto con le mani, formare prima delel palline e dare una forma un po' allungata fino a quando la pasta sarà finita.
Rotolarli in un po' di cacao.
Infilare nella parte centrale del corpo le lamelle di mandorle come aculei e due gocce piccole di cioccolato bianco per gli occhi del riccio.
Far raffreddare leggermente nel frigo.

Inutile dirvi che il mio bimbo era molto soddisfatto e ha finito tutto soprattutto dei ricci ha pulito il piatto!