Da Alessandrina ammetto di conoscere le ricette della
tradizione ma di praticarle poco ed eccomi qui, in colpa, a proporvi una fra le
ricette più dolci e golose della mia città! : la polenta di Marengo.
Questo dolce affonda le sue origini all’epoca della battaglia
di Marengo (14/06/1800) o, se proprio non in quella data , nel periodo in cui
una fervente milizia e borghesia militare risiedeva in Cittadella.
Solamente nel 1933 il pasticcere Dante Chiabrera dell’antica
pasticceria Chiabrera la perfeziona e riceve la de.co, rendendola una
specialità tuttora apprezzata.
Oggi la Pasticceria Bonadeo detiene il brevetto esclusivo
ma concede gentilmente la ricetta.
Deve essere molto squisita, immagino il buon gusto, le mandorle sempre arricchiscono i dolci. PS. Nella ricetta c'è uno sbaglio negli ingredienti, sembra che servissero 50 uova, anziché 5 !
non avevo mai sentito parlare di questo dolce, dev'essere davvero buonissimo. non foss'altro che adoro mandorle e farina di mais insieme :) grazie di averne condiviso la ricetta. un bacione, buona settimana
Le ricette della tradizione piemontese mi hanno sempre incuriosito, questa non la conoscevo e mi sembra interessante, sopratutto l'abbinamento mandorle e farina di mais -:)
Ciao sono alessandrina anch'io e proprio cercando una ricetta affidabile di questo dolce buonissimo sono capitata nel tuo blog che mi piace davvero molto! Avrei una domanda: non utilizzi proprio lievito per dolci in questa preparazione? Grazie! Elena.
Ciao, che piacere fare la conoscenza di una blogger della mia zona! no in questa ricetta che è l'originale depositata non ho usato lievito.è strabuona!!
Sarà sicuramente strabuona! Prima di cimentarmi volevo essere certa dell'assenza di lievito. Ho appena pubblicato l'Amor polenta in una mia versione che le somiglia molto tranne per la copertura. Il piacere è tutto mio, nel tuo blog c'è da perdersi... Complimenti davvero! Chissà magari un giorno riusciremo a conoscerci di persona! Grazie mille della risposta, a presto! Elena.
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Ciao, ma questa torta è stupenda!
RispondiEliminaMi annoto subito gli ingredienti e la provo quanto prima.
Davvero spettacolare lucia!
RispondiEliminaDeve essere molto squisita, immagino il buon gusto, le mandorle sempre arricchiscono i dolci.
RispondiEliminaPS. Nella ricetta c'è uno sbaglio negli ingredienti, sembra che servissero 50 uova, anziché 5 !
si mi e scivolato lo 0!
EliminaLa copertura spessa di pasta di mandorle mi ha praticamente squagliato le giunture :)
RispondiEliminaDeve essere deliziosa, non conoscivo questa torta e mi incuriosisce molto!!!
RispondiEliminaun abbraccio ^__^
non avevo mai sentito parlare di questo dolce, dev'essere davvero buonissimo. non foss'altro che adoro mandorle e farina di mais insieme :) grazie di averne condiviso la ricetta.
RispondiEliminaun bacione, buona settimana
wow deve essere golosissima!!! non l'avevo mai sentita!
RispondiEliminaLe ricette della tradizione piemontese mi hanno sempre incuriosito, questa non la conoscevo e mi sembra interessante, sopratutto l'abbinamento mandorle e farina di mais -:)
RispondiEliminaanch'io non la conosco....dev'essere deliziosa, come sono sempre le ricette della tradizione :) Un bacione
RispondiEliminaune douceur exquise et pleine de saveurs
RispondiEliminabonne soirée
<3 complimenti <3
RispondiEliminaCiao sono alessandrina anch'io e proprio cercando una ricetta affidabile di questo dolce buonissimo sono capitata nel tuo blog che mi piace davvero molto!
RispondiEliminaAvrei una domanda: non utilizzi proprio lievito per dolci in questa preparazione? Grazie! Elena.
Ciao, che piacere fare la conoscenza di una blogger della mia zona! no in questa ricetta che è l'originale depositata non ho usato lievito.è strabuona!!
EliminaSarà sicuramente strabuona! Prima di cimentarmi volevo essere certa dell'assenza di lievito. Ho appena pubblicato l'Amor polenta in una mia versione che le somiglia molto tranne per la copertura.
EliminaIl piacere è tutto mio, nel tuo blog c'è da perdersi... Complimenti davvero! Chissà magari un giorno riusciremo a conoscerci di persona! Grazie mille della risposta, a presto! Elena.