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TESTAROLI


I Testaroli sono un tipico primo semplice e genuino della Lunigiana conosciuto già nei tempi remoti ma che ancora oggi vengono realizzati con gli stessi pochi ingredienti di allora: farina, acqua e sale. 
Il termine "Testaroli" deriva dalla parola "testo", che è il contenitore in ghisa (un tempo in argilla) nel quale avviene la prima fase della loro cottura; sono a base di farina di grano (ma anticamente erano fatti anche col farro) e si presentano come dei dischi molto sottili. 
La loro porosità consente di assorbire i condimenti molto più delle normali paste, ed il loro spessore li rende assai più gustosi al palato e adatti anche ai bambini.

(dosi per 8 persone)
800 GR FARINA
SALE
ACQUA Q.B
PESTO
50 GR PARMIGIANO REGGIANO


Mescolare la farina con acqua tiepida ed un pizzico di sale, ottenendo una pastella molto morbida, leggermente più densa di quella delle crepes.
Lasciare riposare per venti minuti circa.
Scaldare il testo sul fuoco (in alternativa si può usare anche in una padella antiaderente buona come per me Roccianera).
Versare la pastella fino a raggiungere lo spessore di 3 o 4 mm. e lasciare cuocere 5 minuti per lato. 
Raffreddare e tagliare a rettangoli di circa 3 cm x cm. 5 e tenere da parte
Immergere i testaroli in acqua calda salata (l'acqua non deve bollire) e lasciare rinvenire alcuni minuti.

Infine colare e condire con pesto, olio e parmigiano grattugiato.