Alimentarsi non deve essere solo una necessità ma anche un godimento e un modo per tenersi in salute.
Come mamma sono molto attenta alla salute dei miei figli e
cerco di diversificare gli alimenti e di prediligere sempre ingredienti che
possono essere sani.
L’olio quindi riveste decisamente un importante ruolo nella
nostra alimentazione diventando spesso l’ingrediente principale di un piatto
come questi cannelloni alle cime di rapa e nero di seppia al ripieno di baccala'.
150 GR FARINA 00
1 UOVO
15 GR OLIO EXTRAVERGINE OLIVA
1 GR NERO DI SEPPIA
35 GR CIME DI RAPA PULITE
200 GR BACCALA'
PEPE
MAGGIORANA
1 SPICCHIO D’AGLIO
20 GR OLIO EXTRAVERGINE OLIVA (io cru Seena, olio extra vergine Riviera ligure Sommariva)
20 GR OLIO EXTRAVERGINE OLIVA (io cru Seena, olio extra vergine Riviera ligure Sommariva)
Mondare le cime di rapa e farle ripassare leggermente in
padella con solo un filo di olio e uno spicchio d’aglio.
Farle raffreddare, strizzarle leggermente e frullarle molto
bene; tenere da parte
Impastare velocemente la farina con l’uovo e l’olio
(all’occorrenza aggiungere qualche goccia di acqua).
Dividere il composto in due parti e una parte impastarla con
il nero di seppia fino a renderla omogenea e la seconda con le cime di rapa.
Coprire i due composti e lasciarli riposare in frigo per
almeno una ora.
Successivamente tirare con la macchina delle strip di pasta
di circa ½ cm. di spessore di entrambi i colori.
Sovrapporre due strisce di cm.2 di larghezza x cm. 6 di lunghezza e poi ripassarle nella
macchina in modo da ottenere una unica sfoglia di due colori.
Sbollentarle e poi raffreddarle dandole la forma tipica del
cannellone.
Per il ripieno:
cuocere il filetto di merluzzo leggermente qualche minuto da entrambi i lati,
togliere la pelle e poi metterlo nel mixer insieme a delle foglioline di
maggiorana.
Frullare il pesce aggiungendo a filo l’olio evo fino a
rendere una mousse lavorabile.
Spolverizzare di pepe.
Farcire i cannelloni con il composto di merluzzo, scaldarli
a vapore e presentarli con una foglia di cima fritta.