La Palamita detto anche “sarda sarda” appartiene alla famiglia del pesce azzurro, si pesca dall’inizio primavera fino a settembre.
Il pesce è caratterizzato da un colore blu scuro con riflessi verdi-azzurro attraversato da linee nere oblique; la sua lunghezza può arrivare fino a 80 cm. e pesare fino a 10 kg di peso.
La palamita è veramente un ottimo pesce, dal grande valore nutrizionale ma ha anche un sapore molto forte e deciso, (va subito tolto il sangue appena pescato); il modo migliore per cucinare questo pesce rimane sicuramente sott’olio, ed è proprio quello che abbiamo fatto noi con il pesce pescato da mio padre quest’estate.
800 GR PALAMITA
PEPE IN GRANI
SUCCO DI LIMONE
MAGGIORANA
2 SPICCHI D’AGLIO
Pulite il pesce togliendo la testa e le interiora.
Sciacquarli accuratamente sotto l’acqua corrente.
In una pentola riscaldare l’acqua, salandola leggermente, aggiungere il pepe in grani e appena prende bollore il pesce.
Cuocere per 15 minuti circa.
Una volta cotto toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare.
Appena sarà freddo pulite per bene, sfilettandolo accuratamente e poi riporre i filetti in un recipiente.
A parte unire l’olio evo con il succo di limone e l’aglio tagliato finemente e le foglie di maggiorana.
Coprite con la marinatura completamente il pesce nel barattolo e conservare nel frigo per almeno tre mesi prima di servire.
Ho visto i vasetti sott’olio qualche volta al super ma non sapevo che tipo di pesce fosse. Mi hai svelato l’arcano. Ma sono sicura che i tuoi filetti sono parecchio meglio. Un bacione, buon we
RispondiEliminaCaspita che bello, non avrei mai pensato di farlo da me, mi intriga da morire!!!!!
RispondiEliminaUna ricettina che mi intriga parecchio, amando il pesce e non avendo mai assaggiato la palamita! Complimenti stella! Un abbraccione! :D
RispondiEliminaCara, questa me l'appunto, io ho assaggiato quella già pronta del Consorzio pescatori di Orbetello, un presidio slow food, ed era deliziosa. Non oso immaginare quanto sia buona fatta così! Grazie, e buona giornata!
RispondiEliminaLooks so delicious... Lovely recipe, Lucy!
RispondiEliminaHave a nice day :)
ci credi che io la palamita, pur grande amante del pesce quale sono, non l'ho mai mangiata!
RispondiEliminadevo assolutamente rimediare!
un bacio
ps: è partito oggi il mio nuovo contest...ricco premio in palio...ti aspetto, se ti va!
la propongo a mia mamma per farla insieme... che splendida idea!!!
RispondiEliminaCiao Lucy, voglio proprio provarla. Mai fatto un "vasetto" di pesce sott'olio. Magari abbinato poi alla maionese arancia e cognac di Sonia...un bacio e buon we
RispondiEliminasimo
Grazie per questa ricetta, che ho già provveduto ad appuntare: proverò presto, anche a casa nostra siamo golosi di questo pesce.
RispondiEliminaComplimenti! deve essere una squisitezza. Buon fine settimana
RispondiEliminaStupenda questa cosa che il tuo papà pesca e tu lavori così in maniera tradizionale e però innovativa per le nostre cucine il suo pesce !! Mi affascina l'idea di poter conservare il pesce fresco in dispensa sott'olio .... bravissima !!
RispondiEliminaSo che cos'è questa bontà...sapore meraviglioso....brava ad averla proposta questa ricetta semplice ma magica...
RispondiEliminaAbbraccio, Simona
bravissima a me queste ricette in conserva incutono sempre un certo timore! Ma vuoi mettere la soddisfazione di stappare!
RispondiEliminaAttenti! I barattoli devono essere ermetici e una volta chiusi vanno sterilizzati a bagnomaria e lasciati nell'acqua bollente fino a che non si saranno raffreddati. La mancata sterilizzazione e una chiusura imperfetta del coperchio possono lasciare spazio al temibile BOTULINO!
RispondiElimina