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MIELE


All'inizio, quando le prime volte andavo per i supermercati lo ammetto ho comprato il miele, uno dei tanti di marca famosa presenti sugli scaffali.
A distanza di anni una persona mi regalò un barattolo di miele artigianale e da allora la mia vita cambiò.
Non scherzo nel dirvi che finalmente “aprii gli occhi” e mi resi conto di quanta differenza esista tra un prodotto industriale e uno invece artigianale.
La cura e dedizione che ci mettono questi, oserei chiamarli, piccoli artigiani del gusto, si trova poi nel prodotto finito (di qualsiasi tipo di prodotto alimentare stiamo parlando) e il gusto appare totalmente differente anche per chi ha le papille gustative un po' rovinate!
In una delle mie ultime uscite in Liguria prima di venire via mi sono messa alla ricerca di un tipo di miele buono e naturale, prodotto di un ambiente incontaminato.
La mia sorpresa è stata grande quando mi sono accorta di avere un ottimo apicoltore a pochissima distanza dalla mia amata Celle: l'apicoltura Gaino, situata nell'entroterra albisolese.
Azienda di famiglia da oltre 30 anni viene gestita nel pieno rispetto dell'ambiente, seguendo la tecnica del nomadismo, cioè spostando gli alveari in diversi territori dell'appennino ligure ed in particolare del Parco Naturale Regionale del Beigua, lontano da fonti di inquinamento.
Sono tanti i tipi di mieli qui proposti, da quelli classici come il miele di acacia o il millefiori che sono i più conosciuti, per trovare poi alcuni tipici della zona quali il castagno e la melata di bosco, dalle molte virtù.

Esistono poi barattoli sfiziosi e invitanti che attirano decisamente la curiosità dei gourmant tipo i diversi mieli di acacia aromatizzati (cioccolato, menta, liquirizia) e la goduriosa pasta di nocciole a base di miele di acacia e nocciole piemontesi profumate e tostate.
Io uso moltissimo il miele in cucina sia come dolcificante in diverse preparazioni dolci sia come contrasto in preparazioni salate, tipo queste quiche ai peperoni caramellati al miele con gorgonzola.

N.B.:per questo tipo di quiche ho usato la pasta sfoglia che in effetti uso molto poco, perché difficile da fare. Se ne usate un pronta,come in questo caso ho fatto io, sceglietela possibilmente fresca e di buona qualità.

200 GR RICOTTA
75 GR GORGONZOLA FORTE
2 BEI PEPERONI
MAGGIORANA
20 GR MIELE MELATA DI BOSCO
SALE, PEPE


Pulire i peperoni e tagliarli a falde abbastanza regolari; scottarli poi direttamente sul fornello oppure per qualche minuto in una pentola antiaderente.
Lasciar riposare e poi togliere la pellicina esterna.
Rivestire con la pasta sfoglia le nostre formine.
Lavorare con una spatola la ricotta con il gorgonzola fino a formare quasi una crema
Regolare di sale e pepe e poi riempire i nostri stampini.
Per ultimo disporre a raggiera le nostre falde di peperone in modo da ricoprire la parte superiore e non lasciare buchi. Versare direttamente sulle falde di peperone il miele e con il pennello spalmarle bene sopra.
Infornare per 20 minuti a 180°.
Servire in uscita con foglioline di maggiorana.

N.B per chi fosse in zona e vuole un buon prodotto invito a visitare

APICOLTURA GAINO
via Poggi 32
loc.Luceto
17011 ALBISOLA SUPERIORE
www.mielegaino.com