Un primo dal sapore delicato ma persistente, ideale per una
bella tavolata di festa che sicuramente conquisterà i vostri invitati.
2 SPICCHI AGLIO
400 GR TRONCHETTI SENATORE CAPPELLI
12 CANOCCHIE MEDIE
12 GAMBERI MEDI
1 PEPERONCINO
500 GR POMODORINI SCOTTATI DEL PIENNOLO
300 ML VINO BIANCO
PEPE, SALE, OLIO, PREZZEMOLO
Sciacquare molto bene le canocchie, di qualcuna ho estratto la polpa altre invece le ho lasciate intere.
Lo stesso procedimento per i gamberoni, di qualcuno dopo che è stato pulito ho estratto la polpa
pulita del filamento, altri invece li ho lasciato interi per la presentazione.
In un tegame capiente mettere ad imbiondire gli spicchi
d’aglio con un velo d’olio oliva e un peperoncino secco.
Mettere poi le canocchie e i gamberi, sia la polpa che
quelli interi e sfumare con il vino bianco.
Quando sarà evaporato unire i pomodorini sbollentati.
Mescolare e far addensare il sugo senza rompere le canocchie.
Fate cuocere i tronchetti in abbondante acqua salata e poi
mantecarli con il sugo e all’occorrenza finire la cottura per due minuti
aggiungendo un goccio di acqua nella pentola
Servire con un filo d’olio e una spolverizzata di
prezzemolo.
Lo amo già, accostamento meraviglioso e presentato divinamente!
RispondiEliminaComplimenti!
Le tue mise en place hanno sempre un che di suadente.
RispondiEliminaAdorabile anche la ricetta
Mi piacciono molto i frutti di mare e questo piatto è molto invitante !
RispondiEliminac'est joliment présenté et bien appétissant
RispondiEliminabonne soirée
Un'ottima idea per la tavola delle feste.
RispondiEliminaFabio
Che splendida presentazione per un gustoso piatto ideale per la sera della Vigilia!!!
RispondiEliminaBaci
Ottima proposta, Lucy. Molto adeguata alle festività, ma non solo!
RispondiEliminaUn caro abbraccio,
MG
Il brodetto di pesce lo devo fare alla Vigilia!!!! Grande Lucy, mi fido a occhi chiusi della tua versione...yeeee! E una ricetta è risolta!
RispondiEliminasimo
p.s. mi porto avanti, si sa mai in questo delirio: tanti, tanti dolcissimi auguri alla nostra amica Lucy. A prestissimo
simo