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VINO NOVELLO E LA MAGIA DEL PRODUTTORE

Tra gli stimoli piu` grandi dell`essere un foodblogger vi e` la possibilita` di conoscere persone e aziende, animate da uno spirito, un`amore e una passione unica che, diversamente in altri settori, si incontrerebbero.
In prossimita` dell`apertura delle vendite del vino novello italiano, il 06 novembre, non potevo non approfondire l`argomento e, nessuno meglio di Carlo Volpi, mi avrebbe  fatto chiarezza su un argomento un po` spinoso a causa di una grande confusione di identita` e denominazione.





La prima cantina Volpi per la vinificazione nasce nel 1957; la lunga tradizione famigliare come osti subisce una trasformazione fino a portare l`azienda a una delle realta` piu` attive nel Tortonese e nel Piemonte,
Ora, per dare un po` i numeri, l`azienda possiede una cantina a Viguzzolo, la cantina a Tortona, con affinamento e distribuzione e un`azienda agricola a Volpedo per arrivare ad una vendita annuale di circa 4 milioni di bottiglie.


Ma ritorniamo a noi e al Novello in questione denominato S.Martino e prodotto con uve dolcetto dei colli Tortonesi: quest`anno e` atipico, piu` strutturato con molti tannini perche` proviene da uve precoci che hanno risentito di una vendemmia particolare molto siccitosa e da un terreno gia` sofferto.
Tra una chiacchera e l`altra e` facile perdersi nelle parole del Signor Carlo e capire perche` a discapito delle mode e delle confusioni derivate da questo prodotto, l`azienda continua a produrre vino novello dal 1978 (una delle prime tre cantine in Italia), creando cosi`, sia per il produttore che, per il consumatore, una vera e propria finestra sulla vendemmia dell`annata.


Al di la` delle nozioni tecniche e dei dati che spingono a capire di piu` un prodotto italiano d`eccellenza sono rimasta colpita dall`amore che le parole di Carlo Volpi trasmettono tanto da parlare dei suoi vini come dei figli.


Lui stesso definisce il vino una magia, si trasforma nel tempo, ti coccola, ti seduce, ti scalda: il vino va amato ma soprattutto conosciuto perche` dietro al liquido alcolico che versiamo in un bicchiere, ci portiamo dietro il territorio, le fatiche di chi l`ha piantato e raccolto, imbottigliato e soprattutto le nostre radici e la nostra cultura.
Prima di lasciarvi alla ricetta semplice e autunnale, perfetta da accompagnare ad un buon bicchiere di novello, un ultimo avvertimento: se conoscerete il produttore vi innamorerete di lui e dell`azienda, del resto, fa parte della sua magia!

BRUSCHETTE DI POLENTA CON CASTAGNE, MIELE E SALAME COTTO



polenta
castagne bollite
miele
salame cotto
rosmarino

Sbollentare le castagne, pulirle e poi sminuzzarle grossolanamente e unirle ad un trito di rosmarino e a del salame cotto tagliato a dadini molto piccoli.
Cuocere la polenta e poi versarla calda in una teglia ricoperta da carta forno.
Far raffreddare e tagliare a rettangoli.
Grigliare le fette su un grill finche` diventerra` colorata e con una crosticina su entrambi i lati.
Mettere sulle bruschette  di polenta il misto di castagne e salame cotto e infine condire con un filo abbondate di miele.
Accompagnare il tutto con un ottimo bicchiere di vino novello.

N.B: non sono dati pesi precisi alla ricetta perche` ovviamente come finger food si adatta alle occasioni e ai gusti dei commensali

CANTINE VOLPI S.r.l.

SEDE OPERATIVA:
Strada Statale 10, n.72 15057 Tortona (AL) Italy

E-MAIL: volpi@cantinevolpi.it
TELEFONO: +39 0131 861072
FAX: +39 0131 815748