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SALONE DEL GUSTO - PRIMA PARTE

 

Come si fa a descrivere in due parole il Salone Internazionale del gusto?!
Impossibile, viste le centinaia di  produttori, divisi in tre stand, showcooking, chefs , gourmet e gourmand che si sono presentati da tutta l’Italia e dell’estero per capire, assaggiare, conoscere nuove realtà e nuovi prodotti e a farsi affascinare da questa kermesse.
In questa edizione Terra Madre e Salone del Gusto sono diventati una unica cosa mettendo a disposizione del pubblico, sempre più curioso, “i cibi che cambiano il mondo”
Si perché oltre ad essere una festa questa kermesse deve essere anche uno spunto per riflettere e capire che se iniziamo a scegliere con cura il nostro cibo, magari prediligendo prodotti a kilometro 0, stagionali e soprattutto che rispettino le regole di qualità ed ecologia dell’ambiente, facciamo anche a noi un piccolo passo per il cambiamento della terra.
La manifestazione quindi diviene momento educativo ma anche e soprattutto una grande festa che accomuna la Gente del Fud, come me (e ne sono fiera), a vivere il cibo in maniera più consapevole.
Vorrei ringraziare tutti per l’opportunità che, per la seconda volta, mi è stata data ma capisco che è impossibile.
Il mio grazie è esteso non solo alle persone che mi hanno ospitato ma anche alle mamme che sono attente all’alimentazione dei lori figli, al contadino che coltiva con cura le sue pianticelle, al piccolo distributore che non si piega alla dura legge del mercato, a chi legge le etichette, a chi controlla la sua spesa.
A tutti voi, grazie! Siate contenti di essere gente del Fud.!
Come ringraziamento  la ricetta che io e Fabiana (lo sapete che mi e'capitato di cucinare proprio con la prima blogger che seguivo nel web, prima ancora di aprire io stessa il blog?!) abbiamo presentato al Salone.
(Le foto del piatto sono state imprestate, visto che io avevo le mani in "pasta" ..)


PACCHERO ALL’UVA MOSCATO, LA SUA GRAPPA, VELLUTO DI MONTEBORE E CROCCANTE ALLA FRUTTA SPEZIATA

Foto di Fabiana

         
Paccheri               g 400 ( 6 x pax)                                       
Montebore          g 650 (600 per il velluto + 50 da ridurre in scaglie)                                
Latte                  ml 600                                                                                                       
Burro                 g 250 ( 200 per la composta+ 50 per il velluto)                
Zucchero           g 90                                                                        
Grappa                          ml 50                                                                                              
Pere William        g 300                                                                   
Castagne lessate g 300 ( 3 x pax)                                                    
Noci sgusciate                g 150 (100 per la composta + 50 da tritare)         
Uva moscato        g 300 (4 x pax)                                        
Fichi tardivi        g 800( 2 x pax)                                         
Miele                   g 30                                               
Sale grosso, sale fino, pepe nero, chiodi di garofano, cannella, zenzero, farina “00”    q.b.

Scaldare il latte, unire il burro e ½ cucchiaio di farina setacciata( o impastata al burro), fuoco dolce, frustare
 Unire il Montebore già grossolanamente grattugiato, frustare, sempre fuoco dolce, cuocere 7/8 min., salare
Lavare la pera, pelare, cubettare
Lavare l’uva, pulire i fichi, inciderli a croce
Sciogliere in padella il burro e lo zucchero, unire pera, acini d’uva, fichi(tenerne a parte uno per pax),castagne, cuocere finchè morbido, ma non sfatto
Sfumare con la grappa di moscato, unire i gherigli ed i fichi tenuti da parte
Unire le spezie già pestate
Lasciar caramellare bene e allontanare dalla fiamma.
Dopo aver proceduto alla cottura dei paccheri scolarli ed intingerne un bordo prima nel miele poi nel trito di noci
Disporne uno nei singoli piatti inserendolo verticalmente al centro del fico aperto a fiore, farcirli con 1 acino ed una castagna integra( il che li manterrà assolutamente dritti)
Ricoprire abbondantemente con il velluto tenuto al caldo a bagnomaria, la frutta speziata, una scaglia di Montebore e qualche pezzetto di caramello(ottenuto dal fondo di cottura della frutta)
Condire i restanti paccheri con la fonduta e distribuirli attorno al pacchero addobbato.
Decorare secondo il proprio gusto con qualche gheriglio, briciole di castagna ed un giro di pepe fresco.

Foto di Oxana


E loro le mie compagne..grazie!

Fabiana

Agata, produttrice del Montebore
 p.s....la II parte sara' meno filosofica!