L’olio di oliva, il pesce, le verdure, gli ortaggi, la frutta, il formaggio e il vino in quantità modeste sono parte integrante in un’alimentazione sana ed equilibrata, ma anche il segreto della cucina greca.
Personalmente amo girare in questo paese perché oltre spiagge bellissime e reperti di civiltà antiche, ci si può ristorare al fresco nelle piazze dei paesi dove funzionano decine di piccole taberne, ristoranti colorati e caffetterie locali che propongono ouzo con stuzzichini e dove si può gustare cibo squisito e pietanze rare.
Tra le portate più diffuse della cucina greca troviamo gli antipasti, come olive nere, sottaceti, polpettine e involtini di riso in foglie di vite accompagnati dalla celebre pita, il pane piatto, rotondo e lievitato, tradizionale di questo paese, come di tutto il bacino del Medio Oriente.
L’arte culinaria greca si basa infatti su tecniche semplici dove l’obiettivo principale è proprio far emergere il gusto dei prodotti stagionali; per intenderci meglio penso che a tutti noi sia capitato di assaggiare una stupenda insalata greca (olive, cipolle, pomodori, cetriolo e feta) o una gustosa moussakà, variante più ricca della nostra parmigiana di melanzane.
Il ruolo centrale della cucina greca è dato dal grande consumo di olio di oliva, come già documentato nelle antiche scritture che riportavano la testimonianza della predilizione dell'olio,nella trazione del cibo greco, considerato sacro; i greci hanno basato quindi la loro dieta sui prodotti dell’olio di oliva per migliaia di anni. Convenite con me, che basta un filo di questo profumatissimo nettare a rendere unici anche i piatti più semplici, come un buonissimo pesce alla griglia o una salsa di verdure come il tzatziki con i cetrioli.
Sono comunque gli ingredienti più poveri come le erbe spontanee o le verdure, che si usano moltissimo nella cucina greca e che la rendono particolare e profumata. Infatti uno dei piatti più famosi e apprezzati dai turisti è il sarikopite, un lungo serpentone di sfoglia sottilissimo, arrotolato su sé stesso e ripieno di ortiche, o erbette, e olive e poi fritto in padella e servito caldo nelle bancarelle per strada.
Di questo piatto nazionale esiste anche una versione dolce, con ripieno di formaggio di capra e servito su abbondante miele, che del resto è uno dei prodotti principali della pasticceria greca.
Tutto questi ingredienti magnifici hanno fatto sì che i greci siano tra le persone più longeve del mondo, provando che il cibo semplice ma saporito può anche essere salutare.