La bellezza di avere degli amici chef è che in momento di crisi posso sempre contattarli e loro sono ben disponibili alle mie richieste di emergenza.
“Davide , senti ma il manzo all’olio bresciano che ho assaggiato da te come si fa?”
Ed ecco la sua risposta così potete direttamente conoscere anche Voi il procedimento di una ricetta della tradizione da un grande chef e amico.
1,5 KG CAPPELLO DA PRETE
2 CAROTE
1 COSTA DI SEDANO
1 CIPOLLA
1 l. VINO BIANCO
1l. OLIO EVO
5/6 ACCIUGHE DESALATE E SFILETTATE
ALCUNI CAPPERI
MAZZETTO DI PREZZEMOLO
5/6 SPICCHI D’AGLIO
2 CUCC.PANGRATTATO
“Il cappello del prete va fatto bollire in abbondante acqua e va continuamente pulito con la schiumarola dalle impurita che la carne lascia nell'acqua.
A questo punto si toglie buona parte dell'acqua e si aggiunge un litro di vino bianco.
Non è bisogno di bardellare la carne con aglio e acciuga.
Adesso aggiungi circa un litro di buon olio extravergine d' oliva, 5/6 acciughe e in trito di 1 costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla bianca, 5/6 spicchietti d'aglio, 1 bel mazzo di prezzemolo. Il tutto deve essere tritato finemente.
Aggiungi anche 2 cucchiai circa di pane gratuggiato per addensare la salsa, regola di sale e pepe.
Continua molto lentamente la cottura con la pentola coperta”
Se il sugo così ottenuto dovesse risultare eccessivamente liquido si può restringerlo a fuoco basso, passarlo comunque in seguito in un colino a maglia larga.
Quando la carne è fredda tagliarla a fettine spesse di un centimetro e servire con la salsina e la polenta.