Powered by Blogger.

SUGO, SALSA O SECONDO?



Non saprei bene che definizione dare ma vi assicuro che il risultato, in qualsiasi modo voi vogliate usarlo e’fantastico!
Ma partiamo per gradi e cioe’dall’ingrediente principale e cioe’...la gallina.
Una gallina faceva bella mostra di se’ in cucina: per evitare che facesse la fine della precedente mi sono apprestata subito a cucinarla non ben sapendo pero’che cosa sarebbe successo.
Dovete sapere che l’ultima volta che comprai una gallina, spari’!
Ora, non datemi della matta, perche’ho anche i testimoni che arrivo’nel mio frigo, ma poi, non so ancora spiegarmi come, mi accorsi il giorno dopo che era sparita.
Di solito e’facile perdere qualche piccolo oggetto ma il mistero della gallina aleggia ancora in casa mia, ho solo la paura che si trasformi in un mostro e me la ritrovi un giorno in qualche angolo sperduto della casa.
Ma ritorniamo all’ attuale volatile...
Il primo impulso quindi fu di metterlo subito a bollire con tutti gli aromi del caso: io di solito uso pepe in grani, una patata, una carota, alloro, noce moscata, timo, gamba di sedano e sale in maniera tale da ottenere anche un ottimo brodo.
Una volta cotta pero’che ci avrei fatto? La solita insalata?...no variamo.
Ecco che e’nata questa ricetta cosi’ versatile e cosi’ gustosa da rientrare nella mia top ten personale...


150 GR GALLINA BOLLITA
40 GR CAPPERI SOTTO SALE
35 GR SEDANO (utilizzare la parte finale piu’tenera e piccola con foglie comprese)
PEPE
OLIO EXTRAVERGINE


Mettere nel frullatore la carne di gallina pulita, il sedano lavato e i capperi sciacquati dal loro sale.
Frullare per bene, pepare e poi riporre la crema cos’ottenuta nei vasetti, ricoprendo a filo con l’olio extravergine di oliva.
Si puo’usare per condire la pasta mantecandola con acqua di cottura, si puo’spalmare sul pane per un ottimo antipastino o mettere in stampini in modo da fare piccole mousse e mangiare come secondo con una bella insalata.
Nei vasetti poi si conserva per diversi giorni e se lo usate come sugo si puo’anche congelare.