CALDA MINESTRA ANTI INFLUENZA
martedì 16 novembre 2010Finalmente il bimbo sta bene ed è ritornato a scuola, meno male perché lo stare in casa forzatamente, lo rendeva molto nervoso e annoiato.
Io, a differenza sua, sto sempre peggio, la voce non tende a farsi viva (mio marito direbbe meglio) ma il problema è che mi è venuta anche la tosse e quindi dormo malissimo e in più continuo ad essere un po‘ impegnata con i corsi di cucina e quindi non ho molto tempo per curarmi.
Certo che queste giornate poi proprio non aiutano e allora fare una zuppa direi che è d’obbligo.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che continuano a partecipare al mio contest (siete veramente in tantissimi!): ci sono tante bellissime ricette molto stuzzicanti e particolati e vi annuncio già che il p.d.f. richiederà molto tempo!!
Ringrazio anche la Garofalo per il bellissimo pacco pieno di ogni prelibatezza e che ovviamente mi ha dato lo spunto per questa minestra.
Girando qua e là tra le ricette che mi sono arrivate sono rimasta particolarmente colpita da un accostamento particolare usato da Saretta; subito ho deciso che dovevo provarlo, ovviamente rivisitando la sua minestra con gli ingredienti a mia disposizione:minestra di fagioli a formella, acciughe sotto sale e spruzzata di arancia
X tre persone
110 GR PASTA MISTA SECCA GAROFALO
3 ACCIUGHE SOTTO SALE
100 GR FAGIOLI A FORMELLA GAROFALO (Già LESSATI)
2 PATATE GRANDI
SCORZA GRATTUGGIATA DI UNA ARANCIA
70 GR NOCI
1 CUCCHIAIO DI FARINA (se necessario)
BRODO DI VERDURE Q, B.
Ridurre a farina le noci.
Lessare a parte le patate.
Intanto pulire le acciughe e passarle sotto l’acqua corrente per togliere il sale.
Farle sciogliere con un goccio di olio in una pentola. Aggiungere a questo punto i fagioli.
Lascia insaporire girando continuamente e poi aggiungere il brodo molto lentamente (all’occorrenza anche un cucchiaio di farina). Stemperare bene in modo da non formare grumi.
Aggiungere le patate lessate tagliate a pezzetti e continuare la cottura per almeno dieci minuti.
Frullare il tutto.
A me i minestroni piacciono facendo cuocere a parte la pasta e poi aggiungendoli dopo alla crema.
Servire nel piatto la crema con la pasta e poi una bella grattata di arancia fresca facendo attenzione a non finire sulla parte bianca amara.
N.B.: i fagioli a formella sono così detti per la loro forma, si coltivano in provincia di Napoli, nella zona dell’Acerrano-Nolano e sono alla base di molti piatti della cucina tradizionale napoletana; sia fresche che essiccate, si usano sia negli antipasti, su bruschette, cucinati nelle minestre o in abbinamento con la pasta. Viene preferito per la rapida cottura e il particolare sapore di ortaggio fresco