Girando tra di voi capito spesso nel blog Il giardino dei ciliegi e anche questa volta mi sono sentita una piccola carogna:lei ha fatto una raccolta sui blogger piemontesi e sulle ricette della tradizione.
Ebbene io sono una piemontese doc ma fino adesso a parte avere parlato di una tradizione delle nostre zone (la rusa' d'sanpeder) ho glissato.
Ma in questi giorni presa da un po' di impegni cercavo una ricetta da fare con anticipo e da gustare fredda, così ho avuto la folgorazione! ho pensato alla mia nonna e ad uno dei sui piatti: il tonno di coniglio.
Il tonno di coniglio è una ricetta tipica del Monferrato; si chiama in questo modo poiché la carne, stando nell'olio per qualche giorno a macerare, diventa tenera come un tonno. Si tratta di uno di quei piatti che devono essere cucinati almeno un giorno di anticipo e pertanto si adattava perfettamente alle esigenze dei contadini.
1 CONIGLIO
1 CIPOLLA
1 CAROTA
4 COSTE SEDANO
AMORI VARI (alloro, timo, rosmarino, salvia e gambi di prezzemolo, chiodi di garofano, pepe nero)
AGLIO
SALVIA
OLIO, SALE E PEPE
In una pentola capace porre la cipolla steccata con i chiodi di garofano, la carota, il sedano, il mazzetto di aromi e qualche grano di pepe, versate abbondante acqua, portate ad ebollizione, salate poi immergete il coniglio intero e fatelo cuocere finché' sarà tenero.
A cottura ultimata lasciare intiepidire il coniglio e, prima che sia completamente freddo, estraetelo e spolpatelo con attenzione facendo in modo di ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli.
Sbucciate l'aglio, lavate la salvia e asciugatela. Versate un po' di olio in una terrina di coccio, fate uno strato di pezzi di coniglio, distribuite qualche foglia di salvia e qualche spicchio di aglio lasciato intero, versate altro olio poi formate altri strati di coniglio, aglio, olio e salvia. Alla fine il coniglio dovrà essere impregnato di olio senza esservi immerso. Lasciare riposare in frigo per almeno 48 ore prima di utilizzarlo.
(Io non avevo la salvia e ho messo la maggiorana,scusate la mia necessità!)
Io l' ho accompagnato con la peperonata,lo so un po' pesantina ma sempre buona, peccato però che non la farò mai uguale alla mia nonna!!!
Complimenti bel piatto e vorrei provarlo me lo porti via mail :P...cmq la prrma volta che ho visto torino mi son davvero innamorato fino a ora e la città che più mi e piaciuta da quando sono in italia.Buon fine settimana
RispondiEliminaArthur
Çok güzel, çok leziz ve iştah açıcı görünüyor. Ellerinize, emeğinize sağlık.
RispondiEliminaSaygılar.
Mi piace molto, anzi... moltissimo e ti assicuro che quando vedo questi piatti (del genere: lingua al verde, battuta di fassone, vitello tonnato etc..) vado letteralmente in brodo di giuggiole :)
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana
Muy rica la receta, se ve excelente. Saludos
RispondiEliminaMa dai! mia mamma mi parlava di questo piatto poco tempo fa e io le dicevo che secondo me si era sbagliata e aveva capito male. Invece esiste davvero!!! grazie della notizia e della ricetta, sembra molto buona.
RispondiEliminaCiao!
la storia della ricetta è molto carina.... mi piace sempre capire il perchè di una ricetta di tradizione
RispondiEliminaIl coniglio preparato così non l'ho proprio mai visto ma mi piace molto! Gustoso e tenerissimo! Sono certa che uguale a quello della nonna! Un abbraccio
RispondiElimina@ arthur è anche una città ricca di storia e con lati molto segreti
RispondiElimina@ meg ebbene si esiste davvero e le mamme mi sa che hanno sempre ragione!
@ bussola anche a me piace scoprire il perchè di tante tradizioni
@ ornella infatti penso che sia tipica soloo della nostra regione
@ katia ti assicuro anche io in fondo sono una tradizionalista anche se mi poi mi piace provare di tutto
@ gracias josè de todo
@ Saygılar :)
Conosco questa ricetta solo di nome ma dev'essere davvero appetitosa. Un bacio, grazie della visita
RispondiEliminaNon l'ho mai provato ma deve essere davvero gustoso...non sapevo che fossi piemontese anche tu...è bello avere tante vicine di fornello!!!!Bacio
RispondiEliminaEsta receta de conejo se ve deliciosa, felicitaciones!
RispondiEliminaBuonissimo! Uno dei miei antipasti preferiti da preparare con pazienza ma di grande soddisfazione :-)
RispondiEliminaTi ringrazio anche per l'altro post che racconta una tradizione che io non conoscevo!
Buona settimana
Ma daiii! Piemontesina anche tu! Infatti quando ho visto il titolo volevo giusto commentare che è un piatto tipico delle nostre parti.
RispondiEliminaChe buono! Non sai che darei per oaverlo ora pronto che mi aspetta per pranzo!
@ ambra e (parentesiculinaria) già è bello scoprire che siamo vicine e abbiamo le stesse radici culinarie
RispondiElimina@ twostella penso che l'altra tradiuzione sia proprio tipica dell'alessandrin
@ federica molto buona
@ cris gracias
Si tratta di una ricetta che non conosco, ma che mi incuriosisce moltissimo... È sempre bello scoprire qualcosa di nuovo!
RispondiEliminaTi auguro una buona serata.