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CONIGLIO AI PEPERONI E BARBERA DI PICO MACCARIO

Partire dal vino per abbinare un piatto non è mai una cosa semplice, si finisce spesso per andare a tentativi e affidarsi ad un sentito dire; invece l’abbinamento con il cibo giusto è quanto di più importante si possa fare per esaltare il piatto e il vino stesso che diventa sempre più complemento della cena.



Questo è l’obbiettivo principale del corso Ascom diretto da Beppe Sardi, noto Chef  (come amo definirlo io: ambasciatore del gusto e delle tradizioni), che invita i produttori della zona e studia poi gli abbinamenti giusti; grazie alla lezione del produttore stesso si potranno scoprire le qualità e la storia dello stesso vino.
Con piacere sono stata invitata ad assistere ad una lezione dove il protagonista era il barbera Lavignone  di Pico Maccario, affinato in vasche d’acciaio.



Grande azienda del territorio piemontese, fondata nel 1997 a Mombaruzzo da Pico e Vitaliano Maccario, su una proprietà di oltre 70 ettari, diventa ben presto un modello di modernità sia nella gestione aziendale che delle stesse vigne, come nel lavoro di grafica e social marketing.
Questo tipo di Barbera, rosso secco, rubino, dal profumo avvolgente di frutti rossi e sapore complesso, si è dimostrato perfetto in contrasto con pietanze grasse e sapide, come una favolosa testa in cassetta, o per esaltare piatti più delicati come il coniglio con peperoni di cui vi do la ricetta.












CONIGLIO AI PEPERONI



1 bel coniglio
4 peperoni d’Asti  (2 gialli e due rossi)
2 spicchi aglio
1 cipolla
4 acciughe
2 bicchieri di vino rosso
Rosmarino, allora
Pepe e sale q.b.


Tagliare il coniglio a pezzi, infarinarlo e poi rosolarlo con le erbe e gli spicchi d’aglio.
Quando la carne è dorata unire le acciughe ben lavate e dissalate, bagnare con un bicchiere  vino rosso e farlo evaporare.
Aggiungere la cipolla tagliata molto finemente e poi bagnare con l’altro vino, coprire con il coperchio e lasciar cuocere per un quarto d’ora.
Nel frattempo bruciacchiare sulla fiamma i peperoni, pelarli, privarli del torsolo e poi tagliarli a spicchi come per la peperonata.
Unire gli spicchi nel tegame con il coniglio e proseguire la cottura a coperchio chiuso, mescolando di tanto in tanto, ma facendo attenzione a non disfare i peperoni.
Regolare di sale e pepe.



La cucina come luogo di divertimento ma anche come imprescindibile fonte di conoscenza per un mangiare sano e gustoso.