Si è appena conclusa la XII edizione di Identità Golose,
l’evento gastronomico mondiale, quest’anno
con tema “la forza della libertà”; libertà di difendere le tavole del mondo,
luogo di interazione e di culture, e dove trovare la forza di reagire studiare,
pensare e unire.
Sarà di sicuro ricordata per lo chef che ha aperto il
Congresso, Davide Scabin, che, togliendosi la giacca dello Chef sul palco, si è
tolto anche qualche sassolino, contro quei critici e giornalisti sempre più
interessati alle storie e alla vita degli chef piuttosto che alle loro ricette.
E mentre Scabin continua ad affermare che spesso gli
stellati sono interessati di più a far i “fighi” biologici dietro di lui
scalpita Enrico Crippa
che è così contento di presentare il suo orto e la sua serra come un bambino a
Natale sotto l’albero e in effetti senza ombra di dubbio i suoi piatti sono
veramente un’esaltazione alla natura.
Anche nella ormai consolidata sala blu di Identità Naturali,
nomi prestigiosi come Salvini, Daniela Cicioni, Luca de Santi, ecc.. si battono
da anni per la sostenibilità dei prodotti, la loro genuinità e la ricerca del
fresco e del buono e presentano veri e propri capolavori ma del resto sono
proprio la dimostrazione che, come dice Bottura “cuochi non ci si improvvisa ma
i cuochi possono improvvisare”
Grande attenzione quest’anno agli stranieri, grandi nomi
come Carlos Garcia, Metthew Kenney che credono nella condivisione
delle culture e nella sostenibilità del territorio e che, come Richard Camarena, affermano che il proprio menù è dettato dal
tempo.
Ma il riassunto di questa ricerca di liberta` e di sostenibilita` ce lo ricorda lo chef milanese Cesare Battisti ed e` di Papa Francesco 'Proteggi i contadini perché sono i custodi del pianeta".
In questa edizione, oltre ai dibattiti si sono assaggiati grandi piatti dentro e
fuori le sale a dimostrazione che, forse senza troppo critiche e polemiche, che
tra l’altro soprattutto in questo periodo, infestano il mondo mediatico,
abbiamo una grande risorsa unica nel mondo che dobbiamo valorizzare.