Sulla mia serata a Le stelle si incontrano tenuta a Barolo nelle
bellissime cantine di Terre da Vino vi lascio le immagini, che parlano da sole,
ma vorrei invece rendervi partecipi di una mia considerazione scaturita durante
la serata.
Tutti gli chef stellati che ho avuto il piacere di conoscere
mi chiedevano “ma chi e’la food blogger?
Perche’lo fa?”, vediamo se riusciro’in poche parole a rispondere a questa
curiosita’, ovviamente generalizzando un pochino.
La cucina italiana e'apprezzata in tutto il mondo e rappresenta un punto di riferimento per il buon gusto e la genuinita'dei prodotti, complice la nostra bellissima terra baciata dal sole, dai
venti e dal mare: noi italiani siamo gli unici capaci di concludere affari e smuovere il
mondo solo seduti a tavola.
La/il foodblogger e’spinto puramente da questo amore per la cucina che lo porta a fare ore
impossibili davanti ad un pc, a cercare carabattole insolite, ad andare nei
prati per sradicare erbette, a far attendere i famigliari per la foto e tante
altre piccole stranezze che forse e’meglio non svelare!
La foodblloger in generale non ha magari le conoscenze tecniche di uno chef ma conosce altrettanto bene i
prodotti e soprattutto sa mangiare in modo sano: la foodblogger si colloca tra
il consumatore medio e lo chef,: grazie
ai social network arriviamo dentro alle case e dispensiamo consigli e ricette,
proviamo prodotti e li
consigliamo,conosciamo gli chef e ne parliamo, siamo un fenomeno degno del
momento, che non va condannato da chi e’gia’tra le stelle, ma deve essere compreso.
Noi siamo i figli del tempo che cambia,in questo momento
surclassiamo la carta e tra un clik, un post, un tweet, un flick, forse seppur in
minima parte, possiamo condizionare i gusti di chi ci segue.
Agli chef cosi’ in crisi con il mondo mediatico consiglio
solo di non criticarci troppo severamente, noi blogger!. In fin dei conti
parliamo anche noi sempre di cibo come quasi tutti gli italiani e anche noi
vogliamo mangiare bene: aiutateci piuttosto a capire la vostra filosofia in
cucina e noi poi magari cercheremo
attraverso i social network di trasmetterlo a tutte quelle persone che hanno la
stessa passione e che pero’non hanno ancora avuto la fortuna di conoscervi!
I relatori del convegno "La ristorazione come impresa"
Spaghetti aglio e olio, la seppia e le sue uova di Alfonso Caputo con Pastificio dei Campi
Baccala'arrostito con sugo di baccala'alla griglia, melanzane e granaglie di Mauro Uliassi
La bellissima torta di Letizia Grella per il passito moscato di Terre da Vino
Sweet time thanks ad Andrea Aimonetto
Semplicemente fantastiche.. Ostriche Tsarskaya Fin de Claire
Finger food
i miei Sformatini di Castelmagno con cipolle in agrodolce e grissino croccante al sale di Maldon
Un po'di volti
Grazie a Terre da Vino, Cristina Torrengo, Francesca Martinengo, Malvarosa Edizioni, Carlo Vischi, i miei compagni Pietro e Franscesca, tutti gli chef presenti per avermi applaudito e sicuramente chi ho dimenticato di menzionare, cose che succedono anche ad un blogger!
Wow; che bello!!!!! Complimenti veramente! Scommetto che l'applauso te lo sei veramente meritato!!
RispondiEliminaChe soddisfazione essere tra delle grandi stelle! Bellissima esperienza!
Te la sei cavata alla grandissima ^_^ Un bacione, buona settimana
RispondiEliminache bella serata!!! bravissima, poi la soddisfazione di essere applaudita :-))))... un applauso anche da me!!! ciaooo
RispondiEliminache invidia per la seratona!
RispondiEliminaUna serata piena di soddisfazioni...complimenti. Ciao.
RispondiEliminaCara Lucy, le tue parole in difesa delle foodblogger sono corrette. In sostanza ognuna di noi ha una motivazione che la spinge a passare ore davanti al PC per scrivere di food (personalmente è la fotografia il mio motore) e forse molti 'lassù' (chef, produttori, ristoratori ecc.) dovrebbero essere un pò più attenti a questo fenomeno. Noi siamo i consumatori, quelli che fanno il passaparola, quelli che non hanno nessuna velleità di essere dei professionisti ma comprano libri, giornali, guardano le trasmissioni in TV e partecipano agli eventi che LORO organizzano. Noi siamo la massa (solo in Italia si contano migliaia di blog sul cibo) e forse qualcosina l'abbiamo da raccontare anche noi!! Grazie per il tuo pensiero.
RispondiEliminaconcordo in pieno Roberta e spero che veniamo capite presto anche se in effetti qualcosa adesso si smuove!
EliminaWow che serata favolosa sicuramente da ricordare carissima e queste sono delle bellissime soddisfazioni!!baci,imma
RispondiEliminaChe bella soddisfazione! Te la sei meritata!
RispondiEliminaCiao Lucy, ti dico una cosa, tempo fa sono stata ad un corso sulle erbe organizzato da Emanuele Scarello (l'unico chef che ho la fortuna di avere in zona) che, alla fine ha cucinato qualcosa con i fiori per noi. Mi ha detto che legge sempre il mio blog, io sono arrossita perchè si sa che il mio blog a volte è "polemico"? Mi ha detto: va bene così, voi food blogger semplicemente avete la capacità di scrivere ciò che noi chef pensiamo e che non abbiamo il coraggio di dire. Quindi deduco che nn ci perdono di vista e che a volte prendano anche spunto da ciò che facciamo ;-) Sei bellissima :-)
RispondiEliminaGrazie cara.mi fa molto piacere questa tua testimonianza!purtroppo Libera sono pochi anche se come dimostri tu, esistono, quelli che ci seguono, qualcuno ha ancora il timore di venire criticato.noi invece amiamo il dialogo e il blog cosi'come gli altri canali (FB, twitter, ecc..) ci permottono proprio questo scambio di idee che arricchisce noi ma anche loro.almeno questa e'la mia opinione!
Eliminabella esperienza e belle foto! Complimenti!
RispondiEliminaCiao Lucy!!!!! che bella serata e chissà com'eri emozionata!!!!Per quanto riguarda gli chefs..... i 'migliori' ci adorano... ;-)
RispondiElimina:-) ci vediamo lunedì a prestissimo allora!!
Pippi
Sarà stata una serata fantastica!!:)
RispondiEliminaHai prorpio ragione su tutto quello che hai scritto sui foodblogger!!!
io seguo blog piuttosto che affidarmi ai libri di cucina cosi sterili e impersonali: una food blogger è garanzia di riuscita, successo e soprattutto passione! brava brava
RispondiEliminaComplimenti, una bella soddisfazione! E' vero le foodblogger andrebbero ascoltate un pò di più: non siamo cuoche professioniste, ma cerchiamo di dare il meglio di noi e di ciò che ci appassiona a chi ci segue :)
RispondiEliminaChe soddisfazione!!
RispondiEliminaCerto è difficile capire cosa spinge una persona qualsiasi a diventare una foodblogger, una cosa è certa il livello è alto e speeso mi sono pentita dell'acquisto di riviste rinomate in cui ho trovato meno spunti che dalle mie amiche blogger.
Forse il problema è anche un pò quello, in fondo è tutto gratis e accessibile.
Ciao loredana
oltre il gratis ne capiamo e abbiamo un riscontro umano e la possibilita'di confronto..
Eliminaquando hai scritto di fa attendere i familiari per le foto, mi sono rivista!!!...in un ruolo per me nuovissimo ma davvero stimolante!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog! passerò spesso a leggere le tue gustose ricette, visto che mi sono aggiunta come follower.
Se ti va, passa da me e iscriviti tra i miei followers.
Ciao
http://lacucinacomepiaceame.blogspot.it/
Concordo sul fatto che noi siamo una via di mezzo tra gli Chef e il "pubblico" e aggiungo che gli chef ultimamente fanno tanto i "fighetti" anche perchè noi parliamo e anche parecchio bene di loro!
RispondiEliminaC'è però sottolineare che non si può fare di tutta un'erba un fascio e se questo vale per loro, vale anche per noi! La serata comunque dev'essere stata meravigliosa! E la tua soddisfazione di essere applaudita da loro è stata tutta meritata! Un bacio
Certo infatti ho detto subito generalizzo un pochino...cé'anche il blogger che scrive solo per se ed e'rispettabilissimo anche quello!
Eliminacomplimenti una grande soddisfazione.
RispondiEliminaciao da claudette una nuova lettrice
grande Lucy!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione e a presto
Smackkk
Carissima Lucy, grazie per averci offerto questo spunto di riflessione. In realtà ne ho parlato spesso, soprattutto con il mio compagno (ma dubito mi ascoltasse). Credo che la maggior parte degli chef stellati e dei critici gastronomici abbiano scarsa considerazione del mondo dei foodbloggers un po' per l'ovvia superiorità dei professionisti da un punto di vista "tecnico", ma in buona parte da quando si sono diffuse le "collaborazioni" tra foodbloggers e aziende o ristoranti... in passato, se un'azienda desiderava arricchire il proprio sito/catalogo con ricette e/o foto si rivolgeva a uno chef, a un foodstyler di professione e lo pagava profumatamente. Io, come molti altri, mi accontento di una piccola campionatura che all'azienda costa ben poco. Se un ristoratore desiderava essere recensito, doveva sperare che un critico si degnasse di farlo e trascorrere una serata stressante a preoccuparsi del perfetto andamento della cucina e del servizio. Ora è sufficiente offrire una cena a un foodblogger, che ci capisce meno (ma anche no), si esprimerà peggio (ma anche no), ma la recensione avrà approssimativamente la stessa visibilità di quella apparsa su una rivista. Considera la mia come una semplice riflessione, fatta in una condizione di totale sospensione del giudizio, non come una difesa o un'accusa nei confronti di un certo tipo di tendenza.
RispondiEliminacerto, giustissima considerazione...un po'come ormai il surclassato tripadviser dove il cuoco magari che ha tanti famigliari riesce ad avere piu'commenti positivi...sai io ho generalizzato un pochino ma credo molto nella serieta'di tanti blogger e girando un pochino ne ho incontrati tanti molto qualificati e preparati.per cui anche io non voglio fare di unérba un fascio ma credo che una buona parte sia attendibile e degna di essere ascoltata.ovvio poi, come sempre sta alla coscienza di ognuno di noi..Grazie della tua riflessione
RispondiEliminadavvero un gran bel post sotto ogni punto di vista, grazie di aver condiviso con noi riflessioni, considerazioni ed immagini :-)
RispondiEliminap.s. Serena... ce l'hanno nel dna (credo) i maschietti .. nessuno ascolta ... :-)
Ciao! ma che bello e scicchettoso questo evento a cui hai partecipato!! insomma, sarannoa nche grandi chef, ma noi ben sappiamo che la tua bravura non è da meno ;)
RispondiEliminaLa prova assaggio però ci stà alla grande!!
un bacione
Lucy deve essere stato molto bello essere tra le stelle della cucina. ..condivido la tua osservazione sul mondo foodblogger, comprendo che gli altri soprattutto gli chef non riescano a capire il nostro mondo dove siamo mosse solo dalla passione e dalla voglia di condividere giustamente come dici siamo figli del tempo che cambia e anche loro gli chef quelli al passo con i tempi capiscono gli altri restano nel loro mondo. ...la torta di Letizia è fantastica...ma l'hai assaggiata???
RispondiEliminaperche'mai privarsi di un simile piacere?!!molto cioccolatosa al 70% con crema al passito moscato...per gli amanti del cioccolato!
EliminaPiacere di conoscerti e grazie di essere passata a farmi un saluto. Complimenti anche a te.
RispondiEliminainco
ma che bella esperienza ! chissà che sfizi e curiosità hai appreso, chissà che stimoli !! Mi piace la tua definizione di foddblogger, in effetti siamo mosse da tanta passione interesse per il cibo. Una volta sono andata a mangiare da Davide Oldani e la mia amica gli ha detto che avevo un blog di cucina, lui mi ha guardato stranito e poi ha detto "bisogna cucinare " , come se io facessi altro ! un abbraccione !!!
RispondiEliminavedi sono proprio queste le reazioni che vorrei che cambiassero alcuni chef!!
EliminaSplendide immagini e soprattutto ottimi spunti di riflessione.
RispondiEliminaComplimenti a te per il racconto di quella magnifica serata e per i suggerimenti ai grandi chef che storcono il naso davanti a certe realtà facendo l'errore di continuare a ritenerle marginali.
Come se la condivisione non potesse operare miracoli più grandi e duraturi dell'arroganza dietro cui si trincerano certe categorie professionali.
Parlavamo domenica scorsa con mio fratello di un dolce buonissimo che mangiavamo da piccoli: lo facevano solo in una specifica pasticceria di un quartiere periferico di roma. Piccola, senza fronzoli, ma rinomata per quel dolce lì. Morti i proprietari, chiusa la pasticceria, la ricetta di quel dolce fantastico è stata sepolta con loro, perchè non hanno mai voluto svelarne il segreto nè tramandarla. Ma che senso ha?
Evviva la condivisione e la disponibilità a scambiarsi trucchi e astuzie, anche a futura memoria!
Baci, buona giornata
Un post bellissimo, tutto bello dai piatti alle persone che sono nel post.
RispondiEliminaA presto
che brava...deve essere stata una bella esperienza...complimenti, XX!
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