FOCACCIA
giovedì 6 maggio 2010Potevo mancare a questa raccolta della Cucina Italiana? assoluntamento no...noi viviamo di focaccia! E non è un modo tanto per dire ma la pura e semplice verità!
Da quando aveva due anni mia figlio ha smesso di bere il latte, inutile insistere non gli piace; così abbiamo cercato delle alternative che potessero permettergli di fare colazione.
Appena ha iniziato ad avere un po' di carattere si è impuntato con la richiesta indiscutibile di "voglio la focaccia!". Da allora immancabilmente al mattino non manca mai perché altrimenti non mangia altro.
Visto che non sono una panettiera e quindi non mi metto a sfornarla di notte, molto spesso quando la faccio la divido già a pezzetti e così la congelo in modo che sia pronta le mattine seguenti per essere mangiata.
Se mi capita di essere in Liguria non ci penso neanche, per cui onor del merito alle focaccerie liguri, la vado a comprare,ma qui nei dintorni non trovo dei posti che la facciano buona e genuina, spesso la si trova già scongelata.
Cosi ecco che il fine settimana mi metto lì ad impastare e poi a infornare, perché per i figli si fa questo ed altro.
Nell'impasto di questa focaccia ho usato la farina di farro perché in casa la troviamo tutti molto più digeribile.
Vi propongo ora una di quelle più gustose che faccio:
300 GR FARINA O
250 FARINA DI FARRO
200 GR ACQUA
50 GR LATTE
10 GR OLIO
1 CUCC. SALE
1 CUCC.ZUCCHERO
1 PANETTO LIEVITO
150 GR PATATE LESSE E ANCORA TIEPIDE
Per la salamoia
60 GR ACQUA
30 GR OLIO
SALE GROSSO
ROSMARINO
130 GR PANCETTA
100 GR PECORINO
250 GR PATATE LESSE, TAGLIATE A FETTINE
Inserire nell'impastatrice il latte, possibilmente non freddo, lo zucchero e il lievito. Di solito io smuovo leggermente l'impasto prima di inserire le farine, il sale, l'olio e l'acqua.
Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo ma leggermente morbido che andremo a far riposare in una terrina in un ambiente caldo.
Lasciare lievitare per almeno un paio di ore.
Nel frattempo tagliare e fettine molto sottili le patate e tritare la pancetta.
Sminuzzare il rosmarino e grattare il pecorino.
Una volta pronta la pasta stendere l'impasto nella teglia e, rivestire con il nostro condimento. Fare delle piccole "fossette" con le dita delle mani
Coprire completamente con la salamoia in modo che i buchetti si riempiano completamente.
Infornare a 180° per 30 minuti.
Si può gustare sia fredda che calda o surgelare (come me!).
P.S: grazie Lella del rosmarino freschissimo....