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DOLCI DI CARNEVALE

Febbraio è ormai arrivato: tutte le piazze, da Nord a Sud, si animano di maschere, coriandoli, stelle filanti, di voglia di divertirsi e dall'allegria di grandi e piccini che insieme possono fare scherzi e travestirsi.




Il Carnevale è allegria e quindi la cucina di questo periodo non può che essere allegra, festosa e dolce.
Nell'aria il profumo inebriante dei tipici e fragranti dolcetti di Carnevale, che prevedono l'impasto che, a secondo delle ricette tipiche regionali, si arricchisce di vari ingredienti e aromi: scorze di limone, vaniglia, cacao e marsala.


Preparazioni semplici, ricche e golose, per lo più fritture di impasti aromatizzati e che, a seconda delle zone, prendono il nome di bugie, chiacchere, frappe, cenci, galani.
Voi per esempio, quanti dolci di carnevale conoscete?! Su questo blog ho già trattato alcune ricette ma in rete ce ne sono infinite e di buonissime, poiché partiamo di ricette di tradizione povera che si tramandano da generazioni a generazioni.
Ma quali sono i segreti per fare ad esempio delle castagnole di carnevale sofficissime o delle frappe croccanti e zuccherose?




Partiamo ovviamente dagli ingredienti: uova, latte, zucchero, burro e lievito che devono essere freschi e di ottima qualità.
Altro punto importante è la frittura e per ottenerla croccante e deliziosa, è meglio usare grassi di origine vegetale. Io vi consiglio sempre l’olio di semi, in grado di sostenere alte temperature, senza alterare le sue proprietà. Sconsigliato, invece, quello di oliva, dal gusto troppo forte.
Altra cosa molto importante è rispettare un’ottimale temperatura dell’olio, che non deve essere troppo elevata per non bruciare l'esterno, né troppo debole per evitare che si impregni troppo di olio e diventi una massa molliccia.



I dolci di Carnevale si possono fare anche al forno, ma ci possiamo concedere un piccolo strappo alla regola alla dieta prima della quaresima pasquale.
Altro consiglio per i dolci di Carnevale è il riposo degli impasti: qualsiasi impasto necessita di un periodo di riposo, almeno di mezz'ora al fresco, prima della frittura, in modo che l'abbondante burro si raffreddi e si leghi con la farina in modo da rendere più compatto l'impasto e quindi rendere di più in cottura.
Ultimo consiglio è ...quello di condividere sempre i vostri dolci di Carnevale con chi vi vuole bene, perchè avrete meno sensi di colpa e ve li godrete di più!!

 E adesso non vi resta che scoprire le altre ricette dedicata a questa festa raccolte nel simpatico eBook di PANEANGELI dedicato al Carnevale.