Powered by Blogger.
LOLLIPOPS DI HALLOWEEN
domenica 30 ottobre 2016
Odio il Carnevale ma amo Halloween, mi piace addobbare la
casa in modo pauroso e far divertire i bambini.
Non mi venite a dire che non ci appartiene perché se
ascoltate questa mia intervista, scoprirete che l’usanza di festeggiare i morti
era diffusa anche nel nostro passato.
E poi perché polemizzare quando c’è la possibilità di
divertirsi e festeggiare con i propri figli?! Io mi diverto così anche a fare
semplici dolcetti a tema come questi lollipops con stampo Pavoni
TRADIZIONE DEL BOLLITO MISTO E IL POSTO MIGLIORE DOVE MANGIARLO
domenica 23 ottobre 2016
Il bollito è uno dei piatti principali della cucina italiana
e della gastronomia invernale: opulento, profumato, nutriente, adatto a
scaldare l’animo e il corpo.
Sicuramente il Piemonte vanta la più grande tradizione varietà: nasce all’incirca alla fine del /800
quandoVittorio Emanuele II coniugò il suo amore per la carne e
per la caccia.
Ma al giorno d’oggi, dove si può mangiare un ottimo bollito secondo
tradizione?..Non ho dubbi al proposito, al Grappolo in Alessandria, da TORTA CAPPUCCINO
venerdì 21 ottobre 2016
Si lo so ogni tanto ti tradisco, ma sai ogni tanto mi piace
perdermi in un abbraccio vellutato, caldo ed energizzante come solo lui può
dare.
Ogni tanto mi prende la voglia di non essere così austera e
lui è lì sempre pronto che mi aspetta,
sapendo che toccherà a lui soddisfarmi quel mattino.
Mi sento in colpa lo so, ma forse, ho trovato il modo per
non tradirti troppo o, almeno per condividerlo insieme, che dici ti può piacere
l’idea?!
STORIA DI UN THE TRADITO DA UN CAPPUCCINO..
GULASH IN SLOWCOOKER
venerdì 14 ottobre 2016
Da quanto ho comprato lo slowcooker non ho avuto molte occasione per provarla,
anche se per il momento la trovo insostituibile per praticità e bontà in certe
preparazioni che richiedono temperature basse.
Esistono in commercio diverse marche, di cui non saprei
darvi le differenze tecniche ma quella che ho comprato io mi ha pienamente
soddisfatto; il recipiente è molto pesante e non proprio maneggevole ma
permette una grande capienza.
La cottura in slowcooker vi permette di cuocere con zero
grassi aggiunti e di dimenticarvi di quello che avete cucinato fino al momento
di servirlo in tavola, i cibi non bruceranno né si attaccheranno al fondo, e la
carne rimarrà succosa e tenera.
Questo spezzatino è uno dei piati perfetti per questo tipo
di cottura.
Il gulasch è un piatto tipico della cucina povera ungherese
a base di carne, lardo, soffritto e l’immancabile paprika che dona il classico
colore rosso ma non da troppa piccantezza.
TORTA MORBIDA AGLI AMARETTI
mercoledì 12 ottobre 2016
Spesso pietanze buonissime nascono da errori e sbagli di
ingredienti; questa torta ne è il classico esempio.
Partita per fare delle frittelle dolci di cui ho visto la
ricetta su qualche giornale mi sono subito resa conto della consistenza
sbagliata, così imprecando contro gli scrittori anonimi di certe ricette mi
sono reinventata una torta che è venuta soffice e gustosissima.TBISTROT BY VEZZOLI
venerdì 7 ottobre 2016
Sono sempre pronta a conoscere nuovi sapori e ingredienti e
per questo quando mi è arrivato l’invito del Tbistot con lo Chef Vezzoli non ho
esitato ad accettarlo.
Dal 2 ottobre ogni domenica viene proposto un brunch in
tipico stile americano ma improntato su una cucina primordiale: la riscoperta
delle radici (scorzonera, daikon, pastinaca, ecc…)
Le radici, questi ingredienti poveri ormai a noi sconosciuti, ma che hanno salvato numerose famiglie in tempo di guerra, sono qui riproposti
in chiave gourmet.
.
#GOURMETWEEKS
mercoledì 5 ottobre 2016
Dal 01 al 09 ottobre la Nespresso ha coinvolto sette grandi Chef e un famoso Pizzaiolo a dare vita a menu` #limitededition interamente dedicati ai grandi Cru Nespresso in tutte le loro forme: non solo servito in tazzine ma come ingrediente nuovo e stimolante all`interno di un menu`!
SALONE DEL GUSTO
domenica 2 ottobre 2016
Si è da poco conclusa l’edizione del Salone del Gusto,
completamente stravolta e rinnovata nella formula.
Circa 500 mila
visitatori hanno letteralmente invaso la
città bellissima di Torino, complici temperature decisamente estive hanno
portato ad apprezzare le bellezze della città girando tra i tanti banchetti
dislocati da Via Roma, Palazzo Reale, Piazza Castello, via Po fino ai Murazzi e
al Parco del Valentino.
Interminabili le code ovunque, alla scoperta dei presidi, agli
stand regionali e agli espositori di Terra Madre: tutti alla ricerca di un
assaggio o degustazione, impazzendo anche per lo street food e i foodtruck
d’autore.
Un’edizione che ha sicuramente confermato l’ospitalità e la
recezione di una città come Torino ma che dal mio punto di vista è stata troppo
dispersiva.
Si sa che a queste manifestazioni molte persone vanno
esclusivamente per poter “arraffare qualcosa” ma questa moltitudine di persone
che passeggiava davanti agli stand non permetteva di fermarsi a parlare con i
produttori e a capire qualcosa degli stessi prodotti esposti.
Posso affermare che ho rimpianto un po’ il vecchio Salone del Gusto?!
Iscriviti a:
Post (Atom)