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RUBEN


All'inizio ha preso il treno e si è fatto un corso sul cioccolato a Milano, poi ha preso un aereo ed è volato a Napoli, si è fatto tutta Capri su è giù, ha voluto provare il traghetto per arrivare in Sicilia e farsi la riserva dello Zingaro a piedi.
Sulla via del ritorno ha girato l'entroterra ligure e si è fatto chilometri a nuoto ma visto che faceva caldo un bel giro in seggiovia in Val d'Aosta e una bella camminata tra gli alberi non l'ha disdegnata. Ad un certo punto ha detto “Basta sono in Lombardia,regione nuova e voglio conoscere questi pazzi genitori”.
E' così che nato Ruben, prima del tempo.
Grazie a tutti della vicinanza e spero mi attenderete un pochino!

PESTO ERICINO



Nel mio viaggio estivo ho avuto modo di conoscere nel trapanese un tipo di pasta che al nord è sconosciuto: i busiati.
Veramente ottima si abbina a più sughi e sapori siciliani e uno di quelli che mi è piaciuto di più è il pesto ericino.

Per chi non li conoscesse i busiati sono i cosidetti maccheroni con ferro, lembi di pasta fresca della lunghezza classica dei maccheroni, arrotolati sul filo da calza.
Eccovi invece la ricetta facile ma saporita con cui condirli:

130 GR POMODORI SECCHI 60%
1 SPICCHIO D'AGLIO
40 GR MANDORLE PULITE
1 PIZZICO PEPERONCINO
SALE
1 MANCIATA FINOCCHIETTO SELVATICO
OLIO EXTRAVERGINE SICILIANO GUSTISOL

Mettere ad ammollare i pomodori secchi in acqua calda per una buona mezz’ora prima di procedere con la ricetta (mi raccomando non per quelli sott’olio!).
Passarli nella carta assorbente e poi metterli nel frullatore con uno spicchio d’aglio, le mandorle pulite e il pizzico di peperoncino.
Versare a filo l'olio e continuare ad emulsione per dare una giusta consistenza.
Per ultimo aggiungere una bella manciata di finocchietto selvatico tritato finemente a coltello.
Buttare i busiati nell'acqua bollente, seguire i tempi di cottura e quando sono pronti condirli con il sugo.

INCERTEZZE


Colazioniamo?! In attesa di sapere gli spostamenti miei dei prossimi giorni non mi resta che concedermi delle colazioni super golose e ipercaloriche.
Sapete, incomincio ad essere stanca di girare e vorrei ritornare nella mia casetta che in questo momento nelle mani del marito che lavora sarà prossima ad una eruzione vulcanica.
La fine di questo soggiorno si avvicina ma purtroppo non la certezza del mio prossimo futuro....

X la frolla
250 GR FARINA
125 GR BURRO
1 TUORLO
1 GOCCIO MARSALA
40 GR ZUCCHERO

180 GR MARMELLATA DI RIBES ROSSO RIGONI DI ASIAGO

X la meringa
1 ALBUME
3 CUCC.ZUCCHERO
1 PIZZICO SALE
GOCCIA DI LIMONE




Impastare velocemente gli ingredienti per la frolla, all'occorrenza aggiungere un goccio di marsala per rendere la pasta più elastica.
Formare una palla e far riposare in frigo per almeno una ora
Stendere la frolla con il mattarello e sistemarla nelle formine imburrate e infarinate; stendere la marmellata e cuocere a 180° per 20 minuti circa finché non saranno ben dorate.
Togliere dal forno e far raffreddare.
Intanto montare a neve fermissima l’albume con il sale, il limone e lo zucchero aggiunto man mano che si monta.
Con un sac a poche disporre la meringa sulle crostatine e far di nuovo dorare sotto il grill per qualche minuto e o usare un cannello per dolci.


VITA ALL'APERTO



Ferragosto all'insegna di gite fuoriporta, di natura all'insegna di cibo sano e genuino, occasioni per conoscere nuovi paesaggi e per far apprezzare al bimbo natura e percorsi fuori dall'ordinario.
Ecco che un merendino all'aperto si può trasformare in una gita tra i monti con vista sul mare alla scoperta di tanti animali e soprattutto su come si produce un formaggio sano e genuino.

E' quello che è successo a me di recente: la scoperta di una natura rigogliosa e selvaggia e di un prodotto che nasce proprio grazie al latte di capre che vivono libere in queste terre.
Ovviamente dalla gita istruttiva e divertente non può che nascere una ricetta fresca, veloce e ideale per queste giornate:carpaccio di pomodori con formaggetta e bottarga.

3 POMODORI RAMATI
300 GR DI FORMAGGETTA DI STELLA (100% CAPRA, morbida e poco stagionata)
20 GR BOTTARGA DI MUGGINE
30 GR PANGRATTATO
OLIO, BASILICO
SALE NERO DI CIPRO

Riempire degli stampi (io ho utilizzato quelli a forma di fiore) pressandoli molto bene e poi porre in forno a 140° per 5 minuti.
Il forno deve essere non a temperatura troppo ecessiva perchè altrimenti essendo fresca tende a sciogliersi.
Togliere subito dal forno e lasciar raffreddare molto bene; all'occorrenza ricompattare pressando bene.
Tagliare i pomodori a fettine molto sottili e disporle nel piatto.
Intanto mettere il pangrattato unito alla bottarga in un pentolino antiaderente con un filo d'olio e lasciarlo tostare leggermente a fuoco bassissimo.
Disporre i fiori di formaggio sulle fette di pomodoro e ricoprire i fiorellini con il pane tostato.
Condire con un filo di olio e fiocchi di sale nero e qualche foglia di basilico fresco.

27


Ormai volge quasi al termine il mio periodo a Celle, questo pittoresco paese ligure che mi ha ospitato per un periodo ormai di tre mesi dove ho potuto abbinare relax e lavoro.
Forse un po' nascosta e meno conosciuta di altri paesi preserva intatto il suo fascino marinaro ma è capace di stupire oltre che per le bellezze architettoniche anche per negozi di classe e ristoranti dove si mangia veramente bene.
Ormai conosco molto bene ogni locale per cui mi sento di segnalarvene uno che vi conquisterà con il suo design moderno e raffinato e con la sua cucina dove potrete gustare coreografici e buonissimi piatti con pesce fresco della zona.

Il locale si chiama 27 FOOD AND DRINKS ed è situata nella centralissima via principale; dispone di circa 80 coperti, tra interno e dehors, aperto sia a pranzo che cena e cambia il menu ogni 20 giorni o a secondo della reperibilità del momento.

Nonostante sia stato inaugurato da circa un mesetto è ormai collaudato grazie alla cucina di Mirco Borreani e Luisa Basta, dalla lunga tradizione in cucina supportati dalla gentilezza di Oddera Monica che vi accoglierà nelle bellissime sale.
Di particolare rilievo anche la possibilità di scegliere tra una trentina tra pizze e focacce molto particolari, fatte sul momento dal pizzaiolo esperto Luca Oddera; il tutto ovviamente da gustarsi con birre artigianali selezionate sia del posto che belghe o tedesche.
Ovviamente non mi resta che supportare il tutto con qualche foto che di sicuro vi incuriosiranno a venire a provare:
maccheroncini al pomodoro pachino mandorle tritate e sfilettate croccanti e pecorino a scaglie

Cruditè di tonno, gamberi freschi di Santa Margherita Ligure su cipolla caramellata e tartare di
ricciola e spada su pomodori pachino sfilettati con emulsione di limoni e olio ligure

Ricciola alla ligure spadellata servita con olive taggiasche e pomodorini

Stupenda grigliata di astice, Gamberi di Santa Margherita, tonno, spada, calamari, scampi accompagnati da un letto di cous cous con verdure

Mousse allo yogurt con coulis di fragole.

penso con queste immagini di avervi invogliato a venire a fare una gita da queste parti e farvi una bella mangiata, ma mi raccomando …..prenotate perché c'è sempre la coda

27 FOOD AND DRINKS
via Boagno 12
17015 CELLE LIGURE
tel 019.992699

Con questo reportage vi saluto per qualche giorno e vi auguro un buon ferragosto!

PEPERONI

Stavolta ricetta doppia con due modi diversi di utilizzare i peperoni:uno sicuramente italiano e uno invece spagnolo.
La ricetta dei peperoni in salsina viene ormai tramandata in casa da chissà quanto tempo mentre la ricetta spagnola è tipica di una delle tapas più popolari.
Ovviamente in questa ricette vedete l'uso della angulas, gli avanotti dell’anguilla che in Spagna, come in Francia sono facili da reperire, ma qui da noi vietati dalle leggi di pesca.

4 BEI PEPERONI (o rossi o gialli)
2 UOVA SODE
FINOCCHIETTO SELVATICO (o prezzemolo)
1 CUCC.SENAPE
SALE
OLIO

Accendere il grill al massimo e grigliare i peperoni per almeno 30 minuti.
Girateli più volte finché la pelle inizia a far bolle.
Metteteli in un sacchetto chiuso per almeno mezz'ora per lasciarli sudare così sarà più facile l'estrazione della pelle.
Quando saranno freddi togliere la pelle e tagliarli a falde.
Intanto preparare la salsa mixando i rossi d'uovo con la senape;aggiungere a filo l'olio ed emulsionare. Regolare di sale.
Infine aggiungere il finocchietto selvatico.
Disporre i peperoni in un vassoio e condire con la nostra cremina.
Decorare con il bianco dell'uovo spezzettato e un filo di olio di oliva.
Conservare in frigo.



2 PEPERONI ROSSI
115 GR ANGULAS SOTT'OLIO
2 CUCCHIAI DI LIMONE
SCORZA DI MEZZO LIMONE
1 CUCCHIAIO DI OLIO
1 SPICCO D'AGLIO

Accendere il grill al massimo e grigliare i peperoni per almeno 30 minuti.
Girateli più volte finché la pelle inizia a far bolle.
Metteteli in un sacchetto chiuso per almeno mezz'ora per lasciarli sudare così sarà più facile l'estrazione della pelle.
Quando saranno freddi togliere la pelle e tagliarli a listarelle.
Metterli in una ciotola, aggiungere le angulas, l'aglio schiacciato, l'olio e il succo di limone.
Regolare di sale e mescolando delicatamente.
Lasciare in frigo per almeno due ore prima di servire su dei crostoni.



BASILICO


Essendo ancora in Liguria è ovvio che non posso esimermi da uno degli ingredienti chiave della cucina di questa regione: il basilico DOP genovese.
Dovunque si trova il basilico ma io che ho girato un po' per l'Italia vi posso assicurare che questo è molto profumato, intenso e particolare; anche le stesse foglie sono leggermente più piccole e verdi.
Sia ben chiaro che se uno lo compra e poi lo porta fuori regione perderà tutte le sue qualità; è ovviamente il vento, la terra e il clima che ne determinano le qualità organolettiche.
Il pesto ligure ormai è entrato a far parte della nostra quotidianità ma io volevo provare un tipo diverso di sughetto per un formato speciale di pasta; la scelta è stata azzeccatissima e il sugo è così saporito che ben si lega a questo tipo di pasta.
Non vi resta che provarlo!

320 GR FUSILLI LUNGHI GAROFALO
2 UOVA
50 GR BASILICO FRESCO DOP GENOVESE
30 GR NOCI SGUSCIATE
30 GR PARMIGIANO REGGIANO
SALE GROSSO
OLIO
PIZZICO DI PEPERONCINO

Rassodare le uova, sgusciarle e farle raffreddare.
Sgusciare le noci e poi metterle nel mixer, unire il basilico pulito, qualche grano di sale grosso e frullare per qualche secondo.
Unire a questo punto le uova sode e il formaggio e continuate a mixare a brevi scatti a massima potenza. Aggiungere l'olio di oliva extravergine a filo ed emulsionare.
Intanto cuocere i fusilli e quando saranno pronti scolarli tendendo da parte un po' di acqua di cottura. Mantecarli con il sugo aggiungendo l'acqua secondo necessità.
Servire con una leggera spruzzata di peperoncino e un filo di olio.

WHAT YOU LOVE



Ve l'avevo detto che la Sicilia, la mia meta delle vacanze, mi è entrata nel cuore ed ecco che con piacere vi rimando ad un piccolo resoconto del mio viaggetto in questa terra fantastica.
Con gran mio piacere è nata così una piacevole collaborazione per  what you love dal titolo Un angolo di paradiso nel nostro bel paese.
Spero che vi piaccia, che possiate gradire sia il resoconto che la ricetta e e se vi fa piacere e non vi crea problemi lasciate un messaggio anche al post da what you love.

FRESCO E VELOCE


Non sono particolarmente golosa se non al mattino quando a colazione ho bisogno di una bella scorta di carboidrati, però penso che le cene con gli amici debbano finire sempre con qualcosa di stuzzicante.
Per una di queste serate sono andata a riprendere una ricetta ormai vecchia che però non avevo mai postato ma che in effetti ben si addice alla stagione ed è leggera ma nello stesso tempo golosa: verrine allo yogurt con gelatina di marmellata di melograni (X 3 VERRINE)



20 GR CIOCCOLATO BIANCO
2 FOGLI DI COLLA DI PESCE
150 GR (circa) MARMELLATA BIOLOGICA RIGONI DI ASIAGO MELOGRANI
300 ML YOGURT FRESCO

x rifinitura (a piacere)

RICCIOLI DI CIOCCOLATA BIANCA

Mettere nelle verrine un bello strato di marmellata di melograno e riporre in frigo.
Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e poi aggiungere la gelatina precedentemente ammollata e strizzata.
Lasciar raffreddare leggermente e aggiungere in seguito lo yogurt, amalgamare e versare nelle verrine sopra la marmellata.
Lasciare raffreddare ed addensare in frigo.
A piacere al momento di servire coprire i nostri bicchieri con un cucchiaio di marmellata e riccioli di cioccolato bianco.

CREPES DELIZIOSE


Complementi di arredo tavola Villa d'Este

Eccoci con un altro abbinamento suggerito dalla signora Agata, (anche se per la verità lei ci fa i ravioli): le crepes con zucchine e mandorle
Le crepes sono un primo molto goloso che in casa è apprezzato da tutti, poi sono facili da fare e sono un piatto goloso e versatile che si presta a diversi abbinamenti.
Complementi d'arredo tavola Villa d'Este

3 UOVA
200 GR FARINA
200 GR LATTE
OLIO
SALE, PEPE
400 GR ZUCCHINE
50 GR MANDORLE
FORMAGGIO RUE(puro latte vaccino)

Versate la farina in una ciotola, rompeteci le uova dentro, aggiungete il latte a filo, arricchite con 1 cucchiaio d’olio e amalgamante tutti gli ingredienti eliminando i grumi e condite con un pizzico di sale. Coprite con un foglio di pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Ungete una padella col burro e preparate le crepes versando una cucchiaiata di pastella al centro e roteando il tegame in modo da distribuirlo su tutta la superficie.
Quando la crepe si stacca, rigiratela e terminate la cottura per uno o due minuti.
Conservate le crepes sotto un panno umido per non farle indurire.
Intanto lavate le zucchine e tagliatele a julienne
in un tegame con un filo di olio fate saltare le zucchine e cuocerle per 10 minuti in modo da lasciarle sempre croccanti. Unite al formaggio e alle mandorle tritate grossolanamente.
Riempire con il composto le crepes e poi piegatele a forma di cannellone.
Disporle in una teglia precedentemente imburrata, infornare il tutto per 15 minuti circa.

N.B: il formaggio da me usato è uno di quelli che produce la signora.
Se non lo trovate potete ovviamente sostituirlo chiedendo al vostro negoziante di fiducia con uno di pari qualità.
Anche se a metà settembre vi ricordo che  ci sarà Cheese 2011 dove potrete gustare tanti golosi formaggi  e conoscere la signora Agata.