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EATING OUT A TORGNON


Eccomi qua con l'appuntamento dell' eating out!.
Dopo la gita al mare per par conditio non poteva mancare una tappa in montagna approfittando delle belle giornate e della neve rimasta.
La meta del viaggio è Torgnon.
Torgnon è un comune di 538 abitanti, compreso tra 800 e 3.320 metri di altitudine,appartenente alla Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta.
Una delle principale risorse economiche di Torgnon è il turismo, soprattutto invernale, grazie al comprensorio sciistico presente nei pressi della località, è attrezzato con impianti che consentono di scendere su piste belle e alla portata anche degli sciatori alle prime armi; splendide poi quelle per lo sci di fondo che sbucano dalla foresta per offrire alla vista ampi ed incantevoli panorami.
Torgnon quindi è piccolino ma di sicuro vi riserverà molte sorprese come per ad esempio l'ospitalità.
Nel paesino non vi sono negozi alimentari di rilievo ma vi posso assicurare che il supermercato principale è ben rifornito e contiene anche prodotti di produttori locali;meritano di essere nominati
i prodotti dell'agriturismo Boule de Neige in fraz. Mazod 16, a circa 4 km. dopo il paese.
Producono formaggi, latte, burro e yogurt che sanno di buono e naturale e risentono molto dell'influenza della natura.
Sicuramente da provare il formaggio il Bleu di Torgnon, che producono solo loro: formaggio a pasta erborinata intenso e piccante.
Dunque se dopo una bella sciata non è abbastanza un bel panino e formaggio dei produttori locali non vi resta che andare a mangiare fuori e qui invece tante sono le proposte.
Sdolcinata non lo sono ma romantica sì, per cui vi propongo una bellissima cena in baita con gita in motoslitta; in mezzo ad un paesaggio innevato al chiaro di luna e accompagnati da una miriade di stelle ecco che le motoslitte vi porteranno in una graziosa baita dove potrete gustare dell'ottimo cibo.
Noi siamo andati al ristorante a conduzione famigliare Des Troncs , situato nella conca di Chantorné, (Loc. Chantorné Tel. 335.5950673):il locale si presenta in pietra e legno nel rispetto dell’architettura valdostana.
Ve la consiglio per diversi motivi:cucina casalinga ma ottima e gustosa, ambiente accogliente, celerità nel servizio (che avendo un bambino non sapate come lo apprezzi), garbo e cortesia e poi il prezzo!
Vi verranno proposti piatti della tradizione valdostana - quali crespelle, polenta concia e polenta accompagnata da carni (spezzatino, carbonade, salsiccetta, selvaggina) -affettati locali tra cui la mocetta, e tra questi quello che ho gradito particolarmente il lardo con le castagne nel miele
Adesso vi propongo la mia versione che so essere leggermente diversa dalla loro, ma è comunque ottima.

Premetto che le dosi sono un po' significative,dipende se volete ottenere un piattino da antipasto o qualcosa di più sostanzioso

100 GR LARDO D'ARNAD
10 CASTAGNE PULITE E COTTE
2 CUCCHIAI DI MIELE DI CASTAGNO
1 PRESINA DI BURRO

Disporre le fette di lardo d'Arnad su un piatto.
Intanto prendere le castagne che avete precedentemente pulito e bollite e sbriciolarle con la forchetta leggermente.
Mettere sul fuoco il miele e una presa di burro e appena si scioglie versarvi le castagne.
Spegnere il fuoco e amalgamarle nel sughetto.
Lasciar raffreddare leggermente e poi versale sopra il piatto facendo colare anche il liquido sopra il lardo.

La prossima volta però mi sono ripromessa che proverò ad assaggiare una loro specialità tipica gli “gnocchi del dau": a base di polenta, conditi con radicchio e una infusione di formaggi!

Spero come sempre di avervi ispirato per una bella gita, dove dopo una bella camminata o sciata sono sicura che vi coccolerete con dell'ottimo cibo.
A presto!