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SPAGHETTI NUMERO ZERO



Stavolta ho avuto paura di aver azzardato troppo e che mio figlio, abituato comunque ai miei abbinamenti strani, si sarebbe rifiutato di mangiarli.
Invece hanno avuto grande successo, penso sicuramente per merito degli spaghetti più che per il sugo: infatti ne ho utilizzato un tipo unico e speciale.
Dal Salone del Gusto mi ero ripromessa di non mangiare più pasta per un pochino (solo perchè non mi ero tirata indietro ad assaggiarle tutte) ma dalla dispensa sentivo arrivare una vocina a mo’ di sirena “Provami, provami, provami”.
Ogni volta che aprivo quell’anta la sua vocina si faceva più insistente e se per caso il mio occhio cadeva sul pacchetto non nascondo che mi si stringeva il cuore. Finché ammaliata e rapita ieri l’ho preso in mano e ho detto “E’ arrivata la tua ora!”
A questo punto, almeno per chi non è stato al Salone del Gusto, la domanda sorge spontanea.”che cosa ha di tanto particolare quel pacchetto di pasta, a parte il fatto che parla agli uomini?!"
Ma è il pacchetto numero zero, della Garofalo, nato dalla collaborazione con l' università di Napoli Federico II. Tutto è ecosostenibile e biodegradabile, dalla pasta, ai cartoni e al pack e all'inchiostro sulla confezione:una vera utopia ora diventata realtà.
Penso che veramente il pacchetto parli, di sicuro il gusto è ottimo e se poi pensiamo che l’impatto ambientale è zero, direi che non c’è da aggiungere altro.
Vi consiglio veramente anche quest’abbinamento perché è molto gustoso e se è piaciuto anche al mio bimbo, direi che è stato un successo.
Vi consiglio, se proprio non vi garba l’aringa affumicata,di sostituirla con il salmone, che forse è più dolce e più usuale nelle nostre tavole, soprattutto adesso che andiamo verso le feste natalizie.



X 4 persone:
350 GR SPAGHETTI ZERO GAROFALO
2 ARANCE (il succo)
50 GR CIPOLLA BIANCA
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA
70 ML PANNA ACIDA
1 ARINGA AFFUMICATA DI PICCOLE DIMENSIONI
ANETO
GRATTATA DI SCORZA DI ARANCIA
OLIO, SALE



Pulire le cipolle e tagliarle finemente.
Versare un goccio di olio in una padella e lasciarle rosolare.
Appena prendono colore aggiungere lo zucchero di canna e lasciar leggermente caramellare
Spremere le arance in modo da ottenere il succo; filtrarlo e unirlo alle cipolle amalgamando anche con la panna acida.
Intanto pulire l'aringa e tagliarla a pezzi molto piccoli.
Mettere la pasta a cuocere e quando è al dente versarla nella pentola con il sughetto amalgamandola se necessario anche aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura. Aggiungere all'ultimo i pezzi di aringa, l'aneto tritato grossolanamente, un filo di olio fresco e una grattata di scorza di arancia.